RovigoBanca tra i banchi

RovigoBanca conferma il suo impegno imprescindibile nel campo dell’educazione economica e finanziaria

ROVIGO – RovigoBanca, anche nel corso dell’anno scolastico 2015/2016, ha profuso grandi sforzi a sostegno della scuola. Ciò si è concretizzato in due modi: sostenendo economicamente iniziative, di diversa natura, promosse da istituzioni locali ed organizzazioni che agiscono nel territorio, oppure realizzando progetti e manifestazioni attraverso una propria azione diretta.

Al primo gruppo appartengono iniziative quali, per citarne solo alcune: “Vado Sicuro”, programma promosso dall’Amministrazione Provinciale di Rovigo in ambito di sicurezza stradale; la “Caccia al tesoro Risorgimentale”, organizzata dalla Scuola Media “C. Parenzo” di Rovigo in occasione del 150° anniversario dell’annessione del Veneto e conseguentemente di Rovigo al Regno d’Italia; le attività di educazione stradale promosse dal Gruppo Ciclisti Bosaro Emic presso la primaria di Arquà Polesine; la festa di fine anno scolastico organizzata dall’Istituto Comprensivo di Occhiobello presso il DeltaPo Outlet. Molteplici e diversificate sono state, altresì, le attività che, nell’ambito del progetto “RovigoBanca incontra la Scuola”, sono state poste in essere per avvicinare le realtà scolastiche del Polesine al mondo dell’economia e della banca.

Ovviamente, trattandosi di un istituto di Credito Cooperativo, l’interesse prevalente non poteva che essere orientato verso questo secondo genere di iniziative. Del resto, le esperienze internazionali dimostrano come la scuola costituisca il canale principale per veicolare iniziative e conoscenze di educazione finanziaria e rivesta un ruolo fondamentale perché, da un lato, consente di raggiungere una vasta fascia della popolazione, con riferimento a tutti i ceti sociali; dallʼaltro, agevola il processo di avvicinamento o familiarizzazione dei consumatori di domani ai temi finanziari, prima che giunga il momento della vita in cui vengono effettuate le scelte più importanti.

Ventidue istituti scolastici e oltre mille tra bambini e ragazzi coinvolti: in questi pochi numeri è possibile riassumere quanto è stato realizzato dalla banca, nel corso dell’anno, nel campo dell’educazione economica e finanziaria.

Le attività formative svolte a beneficio delle scuole primarie hanno riguardato prevalentemente interventi diretti in aula, laboratori creativi e, in momenti educativi al di fuori del contesto scolastico, l’ospitalità a scolaresche in visita ad alcune delle filiali dell’Istituto.

In occasione delle celebrazioni per la 91a Giornata Mondiale del Risparmio, per far comprendere l’importanza dell’atto del risparmio ed educare alla cooperazione, alla responsabilità e alla solidarietà, facilitando la trasmissione del messaggio educativo, RovigoBanca ha inteso promuovere la settima edizione del concorso “La Cicala & la Formica”.

È da ritenersi fondamentale, infatti, motivare i bambini ed i ragazzi non solo istruendoli, ma offrendo loro anche occasioni di partecipazione ad esperienze che restino nella memoria, nell’affettività, oltre che nella cultura. Come quando hanno seguito, con grande interesse, le lezioni interattive in classe, o si sono divertiti ed emozionati durante la manifestazione conclusiva del concorso, svoltasi giovedì 26 maggio nel chiostro del Monastero degli Olivetani.

Le diverse attività realizzate con le scuole secondarie, di 1° e 2° grado, sono state caratterizzate, invece, da un livello crescente di complessità con l’obiettivo di educare allʼuso consapevole del denaro e di far fronte a quella che dalla Banca dʼItalia viene considerata una vera e propria priorità nazionale: promuovere e consolidare la cultura finanziaria delle nuove generazioni.

In questo contesto vanno ad inserirsi gli incontri che hanno avuto per protagonisti gli studenti di alcune classi dell’Istituto Agrario “O. Munerati” di Sant’Apollinare, dell’ I.I.S. “E. De Amicis” di Rovigo e del Liceo “Celio – Roccati” di Rovigo.

Quanto sin qui sinteticamente illustrato è stato possibile concretizzarlo solo grazie alla preziosa collaborazione offerta dai docenti, molti dei quali rivelatisi sensibilmente attenti alla promozione tra i giovani di queste specifiche tematiche.