T2i Festeggia i 25 anni di attività del CERT

Eccellenza veneta, in 25 anni i laboratori CERT hanno contribuito a rendere più competitive le aziende nel mercato nazionale e in quelli internazionali. Oltre 50mila aziende servite in 25 anni di attività e più di 500 mila documenti emessi dai Laboratori, tra certificati e rapporti di prova e di taratura.

Rustigné di Oderzo(TV) – Ricorre quest’anno il 25° anniversario della nascita del CERT, tra i primi laboratori creati in Veneto per sostenere la cultura della Qualità e le necessità di Certificazione di prodotto e processo delle imprese: uno dei fiori all’occhiello di T²i – Trasferimento Tecnologico e Innovazione, società consortile partecipata dalle Camere di Commercio di Treviso-Belluno|Dolomiti, di Verona e di Venezia-Rovigo.

Per celebrare insieme questo importante traguardo, T²i – Trasferimento Tecnologico e Innovazione ha organizzato giovedì 2 dicembre a Rustignè di Oderzo, sede del CERT, un evento per presentare le nuove tecnologie sviluppate a supporto della Certificazione di prodotto, a cui hanno preso parte: Mario Pozza, Presidente della Camera di Commercio di Treviso – Belluno|Dolomiti e Presidente Unioncamere Veneto, Francesco Calzavara, Assessore regionale alla Programmazione e Bilancio, con delega all’Agenda digitale, Tommaso Marchetti, Assessore con delega al Commercio e alle Attività produttive del Comune di Oderzo, Roberto Santolamazza, Direttore generale di T²i e Giorgio Zanchetta, presidente diT²i. Presenti, inoltre, i rappresentanti di alcune aziende del territorio che hanno collaborato in questi anni con i laboratori CERT, in particolare: Matteo Bianchin di Fassa Bortolo, Sandro Marchetto e Marco Gasparin di Somec ed Enrico Campion di Nice.

Nato nel 1996 come divisione della azienda speciale Treviso Tecnologia, il CERT rappresenta oggi un’area chiave di offerta della società consortile del sistema camerale veneto, mettendo a disposizione delle aziende di tutta Italia diverse tipologie di laboratori accreditati, per testare e certificare i prodotti aziendali a seconda delle specifiche esigenze. Un costante lavoro di sviluppo di nuove competenze che ad oggi ha permesso sia di rispondere alle esigenze reali delle aziende, che di essere riconosciuti eccellenti a livello nazionale ed internazionale, estendendo sia i territori serviti che la rete di collaborazioni scientifiche.

In particolare, il CERT comprende:

  • Un laboratorio metrologico dotato dei più moderni sistemi di misura che nel 2020 ha emesso 4.266 certificati di taratura per molteplici tipologie di strumenti: una delle poche realtà presenti nel territorio regionale a supporto delle imprese nell’affrontare le difficoltà e risolvere le problematiche legate al monitoraggio e alla misurazione del prodotto.
  • Un laboratorio chimico che supporta le aziende e gli operatori del settore enologico. In particolare il laboratorio esegue analisi ufficiali nel settore vitivinicolo per la certificazione DOC/DOCG, per l’intero territorio nazionale, e rilascia certificati di analisi per l’esportazione, grazie all’autorizzazione da parte del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Solo nel 2020 il laboratorio ha analizzato 4.448 campioni di vino.
  • Un laboratorio Prodotto: Prove Fisico Meccaniche e Reazione al Fuoco, abilitato a eseguire test validi ai fini della marcatura CE nei prodotti da costruzione (981 i test eseguiti nel 2020), come ad esempio serramenti, moduli di facciata continua, sistemi divisori, sistemi di rivestimento, pavimenti e arredi, oltre ad altre componenti edilizie installate in ambito residenziale e commerciale in molti Paesi del mondo.
  • le attività di Organismo di Certificazione europeo per il Regolamento EU Prodotti da Costruzione 305/11
    • la valutazione della prestazione del prodotto in base a prove (compreso il campionamento), a calcoli, a valori desunti da tabelle o a una documentazione descrittiva del prodotto
    • l’ispezione iniziale dello stabilimento di produzione e del controllo della produzione in fabbrica
    • la sorveglianza, valutazione e verifica in maniera continuativa del controllo della produzione in fabbrica

con attività di audit svolte in campo necessarie a certificare prodotti e produzione delle aziende richiedenti, rilasciando un “passaporto” europeo alla loro circolazione.

«In tutto il mondo – evidenzia il Presidente della Camera di Commercio di Treviso – Belluno |Dolomiti e di Unioncamere Veneto Mario Pozza – viene riconosciuta la qualità dei prodotti veneti. In tutto il mondo, infatti, viene apprezzata la qualità dagli standard altissimi, certificati da un sistema di laboratori che ne verifica le specificità e ne garantisce la sicurezza. Clienti e consumatori finali sono rassicurati dal ciclo di verifica, garantendo così le prestazioni dei prodotti. Oggi, abbiamo festeggiato, non solo 25 anni di attività del CERT, ma anche un supporto di 25 anni alle nostre imprese che con la realtà dei laboratori di Rustignè hanno potuto vendere ed esportare i propri prodotti attestando tutti gli standard richiesti dai mercati nazionali ed esteri. Il CERT supportato dalle Camere di Commercio di Treviso – Belluno |Dolomiti di Verona e di Venezia e Rovigo, tramite la partecipata T2i, ha facilitato la filiera della certificazione, in una sede che, per logistica, serve ottimamente tutto il territorio».

«Il ruolo di questi laboratori di certificazione si rivela strategico per le possibilità di sviluppo efficace ed efficiente, da parte delle nostre aziende, di prodotti pronti ad andare nei mercati internazionali ed essere competitivi –  afferma il presidente di T2i Giorgio Zanchetta, che aggiunge “il valore della loro presenza sul nostro territorio è dimostrato dalla continuità della nostra collaborazione con moltissime aziende locali, che si avvalgono dei laboratori anche come centro di competenza per affrontare le sfide tecniche e tecnologiche che i mercati globali ci impongono”. Il direttore di T2i Roberto Santolamazza aggiunge inoltre “I laboratori CERT sono una parte fondamentale dell’offerta di T2i in qualità di agenzia per l’innovazione e trasferimento tecnologico, in quanto permettono di risolvere a fianco delle imprese le sfide tecniche e di performance dei prodotti in continua evoluzione nel panorama normativo internazionale, certificandone le performance secondo gli schemi riconosciuti ai massimi livelli. Questi laboratori partecipano costantemente a circuiti tecnici europei per garantire la massima eccellenza dei propri servizi ed aggiornare continuamente le proprie competenze: nel triennio 2021-2023 T2i ha la presidenza di ALIF – Associazione Italiana dei Laboratori per la reazione al Fuoco».

L’evento, conclusosi con la visita dei partecipanti ai laboratori, è stato infine un’occasione per approfondire insieme al dott. Marco Galanti (resp. Centro Neroluce di Treviso) SensorBIM, progetto co-finanziato dal programma Interreg Italia-Austria, che affronta una delle principali sfide tecnologiche del settore edile, ovvero quella della gestione intelligente dell’efficienza energetica e del comfort degli edifici. Il progetto nasce con l’obiettivo di sviluppare una piattaforma integrata, hardware e software, che possa dotare – in primo luogo le PMI – di sistemi di facciata dotati di intelligenza digitale e di nuovi sistemi di controllo degli impianti, al fine di favorire la riduzione del consumo energetico reale degli edifici, di aumentarne l’efficienza, e di migliorarne i lavori di manutenzione.