Torna Musikè, la rassegna di musica, teatro e danza

Giunta alla dodicesima edizione, la kermesse promossa e organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo propone dal 21 aprile al 29 novembre ben sedici spettacoli a titolo gratuito

Il Sestetto di Ottoni della Cappella Musicale Pontificia Sistina si esibirà a Rovigo nel Tempio della Rotonda venerdì 28 aprile

PADOVA – Passato, presente e futuri possibili, riletti attraverso la lente critica, non accomodante e spesso volutamente provocatoria dei diversi linguaggi artistici. Un’analisi della contemporaneità che abbraccia i temi della discriminazione di genere, del cambiamento climatico, della corruzione in politica e di tutte le fragilità che ci caratterizzano e ci costituiscono in quanto esseri umani.

Questo il denominatore comune della dodicesima edizione di Musikè, la rassegna di musica, teatro, danza promossa e organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, che porterà nelle due province artisti di fama nazionale e internazionale, impegnati in sedici spettacoli a ingresso gratuito, tra cui nove spettacoli in prima regionale e due prime nazionali. Per la prima volta, infatti, il pubblico avrà occasione di assistere a una lettura teatrale con musica del Marcovaldo di Italo Calvino, nel centenario della nascita del grande scrittore, e di ammirare Pulse, la più recente creazione della National Dance Company Wales, la compagnia nazionale di danza del Galles, nella sua unica data italiana.

L’inaugurazione della dodicesima edizione di Musikè sarà una prima regionale del Teatro Filodrammatici di Milano, che venerdì 21 aprile al Piccolo Teatro Don Bosco di Padova metterà in scena La prova, commedia scritta e diretta da Bruno Fornasari su un tema quanto mai attuale e scabroso: la discriminazione femminile nei luoghi di lavoro. Tommaso Amadio, Emanuele Arrigazzi, Marta Belloni e Orsetta Borghero, impegnati in un fuoco di fila di battute senza esclusione di colpi, daranno corpo e voce a una drammaturgia che, nel trattare i veleni che si insinuano nelle relazioni professionali, idealmente si ricollega a N.E.R.D.s – sintomi, lo spettacolo sui veleni delle relazioni familiari con cui il Teatro Filodrammatici ha inaugurato Musikè nel 2016. Nel modo problematico tipico dell’arte, lo spettacolo di quest’anno pone domande insidiose ma necessarie: dopo millenni di evoluzione dell’homo sapiens, si può ancora pensare a un predatore senza complici?

Il primo appuntamento con la musica, venerdì 28 aprile alla Rotonda di Rovigo, vedrà protagonista, sempre in prima regionale, il Sestetto di Ottoni della Cappella Musicale Pontificia Sistina. L’ensemble nasce dall’incontro di amici professionisti che vantano collaborazioni con le orchestre più importanti del panorama nazionale e internazionale, per promuovere sia la musica originale per ottoni che le trascrizioni. Nel 2010 il gruppo ha ripristinato in Vaticano la tradizione delle Trombe d’Argento: inno che nell’Ottocento veniva suonato durante le celebrazioni presiedute dal Santo Padre in San Pietro. Alcune delle pagine musicali più belle eseguite durante le celebrazioni papali sono state incise dal gruppo nel 2018 per la prestigiosa etichetta Deutsche Grammophon.

Gli affreschi della Sala dei Giganti al Liviano di Padova saranno lo straordinario colpo d’occhio che accompagnerà, sabato 6 maggio, la Lettura clandestina che Fabrizio Bentivoglio ha scelto di dedicare a Ennio Flaiano. Lo spettacolo – un reading musicale per la prima volta in Veneto – è una selezione di brani da La solitudine del satiro, miscellanea di racconti, aneddoti, ricordi, graffianti aforismi, struggenti (e disilluse) passioni scritte. Il contrappunto musicale del contrabbasso di Ferruccio Spinetti completerà l’omaggio a uno scrittore di primo piano del nostro Novecento, che ha saputo raccontare l’Italia con lo sguardo ironico e disincantato del moralista laico.

All’incrocio di suoni e parole si colloca anche l’appuntamento di giovedì 11 maggio al Teatro Balzan di Badia Polesine (RO). Federico Maria Sardelli e l’ensemble di musica barocca Modo Antiquo racconteranno al pubblico L’affare Vivaldi, concerto-spettacolo tratto dal libro omonimo dello stesso Sardelli, vincitore del premio Comisso 2015 per la narrativa. In qualità di direttore e di narratore, Sardelli ripercorrerà, accompagnato dai musicisti del suo gruppo, l’incredibile vicenda dei manoscritti del Prete Rosso, caduti nell’oblio alla morte del compositore e ritrovati quasi due secoli dopo nelle biblioteche di famiglie aristocratiche più o meno decadute.

A fare da controcanto alla Roma degli anni Sessanta di Flaiano sarà la Città Eterna osservata con gli occhi straniati della portinaia veneta Gina Francon, che arriverà venerdì 19 maggio al Teatro Filarmonico di Piove di Sacco (PD). Creata sui social durante il lockdown dall’attrice Annagaia Marchioro, la portinaia di Palazzo Chigi usa l’ironia come arma a doppio taglio per raccontare le verità più scomode e i segreti più taciuti della politica italiana e dell’Italia intera.

Musikè celebra il centenario della nascita di Italo Calvino presentando in prima nazionale, venerdì 26 maggio al Teatro Aldo Rossi di Borgoricco (PD), un adattamento di Marcovaldo per la voce narrante di Alessio Vassallo e il clarinetto di Mirco Ghirardini. In equilibrio tra realismo e comicità, le avventure di Marcovaldo danno l’opportunità di riflettere sul tema fondamentale del rapporto dell’uomo contemporaneo con la natura. Una perfetta favola moderna, restituita sul palco attraverso un’accurata operazione drammaturgica e musicale.

Nel mese di giugno Musikè si trasferirà sotto le stelle per due appuntamenti estivi all’aperto, prima sulla scalinata monumentale di Villa Badoer a Fratta Polesine (RO) e poi al Teatro Giardino di Palazzo Zuckermann a Padova.

La meravigliosa villa palladiana in provincia di Rovigo diventerà domenica 18 giugno il crocevia tra due generi musicali apparentemente lontani. Danilo Rossi, storica prima viola della Scala di Milano, incontrerà l’anima gitana del Trio Gipsy, tre musicisti Rom che hanno collaborato con artisti come Vinicio Capossela, Stefano Bollani, Moni Ovadia e Samuele Bersani. L’insolito connubio produrrà un concerto dai ritmi forsennati: un viaggio musicale attraverso i Balcani, incrociando autori classici come Brahms, Bartók e Dvořák, riletti in chiave virtuosistica e folk.

Mercoledì 21 giugno, in occasione della Festa della Musica, uno spettacolo all’insegna delle atmosfere poetiche e suggestive di Shakespeare: nel Racconto di una notte di mezza estate, che Musikè porta a Padova in prima regionale, musica, parola e videoarte si incontreranno in un luogo altrettanto “magico”, il Teatro Giardino di Palazzo Zuckermann, che per la prima volta ospiterà un evento della rassegna. L’ouverture e le musiche di scena di Mendelssohn saranno riproposte nella trascrizione di Massimiliano Matesic per un ensemble molto peculiare: quartetto d’archi, flauto e vibrafono. L’esecuzione delle musiche sarà intervallata dalla voce narrante di Pietro Mercogliano, che riassumerà la vicenda shakespeariana, mentre una giovane artista, Giulia Rubenni in arte Ghibli, disegnerà con la sabbia – metafora e materia dell’estate – le immagini che parole e musica suggeriscono.

Dopo la pausa estiva, Musikè riprenderà sabato 30 settembre al Teatro Goldoni di Bagnoli di Sopra (PD), che riaprirà per l’occasione dopo i lavori di restauro. In scena, in prima regionale, Le volpi di Lucia Franchi e Luca Ricci, fondatori della compagnia Capotrave, con tre attori d’eccezione: Antonella Attili, Giorgio Colangeli, Luisa Merloni. Una pièce sulla provincia italiana, microcosmo in cui osservare le dinamiche di potere che hanno sempre a che fare con i desideri, le ossessioni e il tornaconto personale dei singoli individui. Come scrive Leonardo Sciascia nel suo romanzo Todo modo: “I grandi guadagni fanno scomparire i grandi princìpi, e i piccoli fanno scomparire i piccoli fanatismi”.

Martedì 17 ottobre il Teatro Sociale di Rovigo ospiterà il primo dei tre appuntamenti dedicati alla danza: l’unica data in Veneto della Kibbutz Contemporary Dance Company 2, compagnia giovanile nata all’interno della Kibbutz Contemporary Dance Company per coltivare i futuri talenti della compagnia principale e al tempo stesso per portare la danza contemporanea al pubblico più giovane. In Who Am I, nuovo lavoro di Léa Bessoudo Greck, il movimento diventerà strumento fondante dello sviluppo dell’identità di ciascuno, per esplorare lo sconosciuto chiamato “Io”.

L’appuntamento con la musica di sabato 21 ottobre porterà in Sala dei Giganti al Liviano di Padova il jazz della pianista e cantante australiana Sarah McKenzie, che per l’appuntamento padovano si esibirà con il suo quintetto: al quartetto con cui già si è esibita in Italia si aggiungerà il sax, strumento principe della ormai storica letteratura jazzistica. Il “tesoro nazionale australiano”, come la McKenzie è stata definita, eseguirà brani tratti dall’ultimo album dedicato alla musica brasiliana, la cui uscita è prevista quest’anno, insieme a intramontabili standard come Fly Me to the Moon, I Wish You Love e Paris in the Rain.

Tra le grandi sfide che il mondo contemporaneo si trova a dover affrontare, un posto di assoluto rilievo occupa la questione ambientale: è il tema di Greenminds, lo spettacolo che l’attrice e scrittrice Sara D’Amario porterà in scena in prima regionale venerdì 27 ottobre al Censer di Rovigo, edificio frutto di un recupero di archeologia industriale. Di fronte al cambiamento climatico, un ologramma creato dall’intelligenza artificiale, impersonato dall’attrice, inviterà il pubblico a un cambiamento mentale, riflettendo con lucidità e con umorismo su temi come le fake news in materia ambientale e sull’uso delle tecnologie per rendere sostenibile il futuro che ci aspetta. A commentare la narrazione saranno le musiche composte ed eseguite dal contrabbassista Federico Marchesano.

Venerdì 3 novembre tornerà la danza al Teatro Ferrari di Camposampiero (PD). Ospite di questa dodicesima edizione sarà il Nuovo Balletto di Toscana con Bayadère Il Regno delle Ombre, creazione commissionata dalla compagnia al coreografo Michele Di Stefano, Leone d’Argento alla Biennale di Venezia del 2014. Il Regno delle Ombre è al confine tra il reale e l’aldilà, dove le ombre sono come congelate nella loro tragica condizione in uno spazio che diviene un presente da reinventare con delicatezza e passione.

Per l’ultimo appuntamento con il teatro, quest’anno Musikè ha scelto di invitare il Nastro d’Argento Tommaso Ragno, che sarà ospite mercoledì 8 novembre al Teatro Ballarin di Lendinara (RO) con la prima regionale di Una relazione per un’Accademia, dal racconto omonimo di Franz Kafka sulla testimonianza resa da una scimmia che ha la capacità di imitare gli uomini. Un’opera che si presta a diversi livelli di lettura: una favola sull’evoluzione della specie, un apologo sul confine sempre arbitrario tra uomo e animale, una riflessione sul nostro quotidiano compromesso tra libertà e via di fuga.

Il giovanissimo violinista Nurie Chung, secondo premio al Concorso Paganini di Genova, sabato 18 novembre in Sala dei Giganti al Liviano di Padova sarà il solista in un sorprendente arrangiamento per violino e orchestra dei Capricci di Niccolò Paganini. In prima regionale verrà presentata la Nuova Paganiniana di Roberto Molinelli, compositore capace di spaziare con successo dalla musica classica al pop e al jazz. Coprotagonisti del concerto saranno i Solisti Filarmonici Italiani, orchestra da camera internazionalmente riconosciuta come una delle migliori compagini al mondo.

Per il gran finale di rassegna Musikè ospiterà al Teatro Verdi di Padova l’unica data italiana della National Dance Company Wales. Mercoledì 29 novembre la compagnia nazionale di danza del Galles presenterà Pulse, nuovo double bill composto da Waltz dell’acclamato coreografo catalano Marcos Morau e da Say Something del duo Sarah Golding & Yukiko Masui. Se nella prima coreografia i danzatori – vestiti di paillettes – si esibiranno su alcuni dei più grandi valzer della storia della musica, la seconda farà leva sulla musica dei beatboxers MC Zani e Dean Yhnell, dando il via a una festa inesorabilmente fisica, visiva e sonora.

Tutti gli spettacoli inizieranno alle ore 21.00, ad eccezione dei due spettacoli all’aperto di domenica 18 giugno e mercoledì 21 giugno che avranno inizio alle ore 21.30.

Il programma completo della rassegna è disponibile sul sito www.rassegnamusike.it

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti

sul sito www.rassegnamusike.it

Per informazioni: info@rassegnamusike.it