Undici Comuni polesani puntano sulla cultura e conquistano il titolo di “Città che legge”

Il titolo è volto a promuovere e valorizzare quelle amministrazioni comunali che si impegnino a svolgere con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio.

ROVIGO – Sono 11 i comuni polesani che hanno ottenuto quest’anno la qualifica di “Città che Legge” dall’Istituto autonomo del Mibact, il Centro per il Libro, e dall’Anci (associazione nazionale dei comuni italiani) per l’impegno dimostrato nel supportare eventi ed attività legate alla lettura, organizzate di concerto con gli istituti scolastici e con le associazioni locali.

L’importante riconoscimento è stato conferito ai comuni di Adria, Bergantino, Costa di Rovigo, Guarda Veneta, Lendinara, Polesella, Porto Tolle, San Bellino, San Martino di Venezze e Villanova del Ghebbo.

Un traguardo culturale significativo per tutto il territorio e per la rete di cooperazione del Sistema Bibliotecario Provinciale perché il titolo consente di partecipare ai bandi indetti dal Cepell e impegna i comuni nella realizzazione di Patti locali per la promozione della lettura coinvolgendo enti pubblici, istituzioni scolastiche e soggetti privati.

Un traguardo importante che arriva proprio nel periodo post lockdown, quando le iniziative culturali necessitano più che mai di riprendere vigore, con l’intento di promuovere una nuova consapevolezza territoriale che possa applicarsi anche a una rinnovata idea di turismo di natura culturale.