ROVIGO – Sarà un evento intenso e simbolico a calare il sipario sulla quattordicesima edizione di Musikè, la rassegna di musica, teatro e danza promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Mercoledì 10 settembre 2025, alle ore 21.00, il Teatro Sociale di Rovigo ospiterà in prima nazionale La Bigotta, un racconto di musica e parole che fonde teatro e impegno civile, con protagonisti Antonio Rezza, l’Orchestra Bruno Maderna e l’Orchestra del Mare del progetto Metamorfosi della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti.
Al centro dello spettacolo, la voce recitante di Antonio Rezza, Leone d’Oro alla carriera della Biennale di Venezia e autore del testo originale, si intreccerà con le musiche di Fabio Massimo Capogrosso, pluripremiato compositore di colonne sonore per il cinema. A guidare l’esecuzione sarà Danilo Rossi, già prima viola del Teatro alla Scala, nella doppia veste di direttore e solista.

Particolare e fortemente evocativa la presenza dell’Orchestra del Mare, un progetto che unisce musica e impegno sociale e che ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica. I suoi strumenti non sono costruiti con i legni pregiati della liuteria classica, ma con il legno recuperato dalle barche dei migranti approdate a Lampedusa: violini, viole, violoncelli, contrabbassi, chitarre, mandolini e percussioni realizzati con tavole impregnate di sale, gasolio e memoria, trasformate in strumenti capaci di portare speranza e bellezza.
Questa metamorfosi è resa possibile grazie al lavoro di persone detenute nelle carceri di Milano, Monza, Napoli e Rebibbia, che hanno appreso il mestiere di liutai in percorsi di formazione e reinserimento, realizzati con la collaborazione della Fabbrica della Basilica di San Pietro. Un processo che mette in pratica l’articolo 27 della Costituzione, secondo cui le pene devono tendere alla rieducazione del condannato.
Il titolo, La Bigotta, prende spunto dal lessico marinaresco: una sfera di legno forata attraversata da una cima di canapa, capace di tenere unite due estremità. Un simbolo potente di trasformazione e di legame: tra passato e presente, tra chi fugge e chi accoglie, tra materia e vita.
Lo spettacolo si colloca nel percorso di avvicinamento alla Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato e al Giubileo dei Migranti, in programma a Roma il 4 e 5 ottobre 2025.
Con La Bigotta, Musikè si conferma rassegna capace di unire qualità artistica e attenzione ai temi del presente, affidando a musica e teatro la responsabilità di farsi testimonianza, memoria e azione.

I biglietti (a partire da 10 euro, più prevendita e commissioni) sono disponibili su ticketone.it e al botteghino del Teatro Sociale un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.



































