
Arquà Polesine (RO) – Si è conclusa ieri sera, con una serata all’insegna della comicità intelligente e della riflessione, la 32ª edizione della rassegna-concorso Teatro in Castello, diretta da Proposta Teatro Collettivo in collaborazione con il Circolo ricreativo Mons. Giacomo Sichirollo.
L’ultimo appuntamento si è svolto al Teatro parrocchiale di Arquà Polesine, a causa del tempo incerto, grazie alla disponibilità della Parrocchia di Sant’Andrea Apostolo. In scena Anna De Franceschi con Super Ginger, produzione Stivalaccio Teatro, uno spettacolo dirompente che ha conquistato il pubblico con una formula a metà tra clownerie e teatro fisico. Una comicità “punk-clown” che ha divertito ma anche fatto riflettere, offrendo un messaggio forte e liberatorio sul rapporto con il proprio corpo e sull’importanza di saper accettare anche le imperfezioni.
Come da tradizione, la serata conclusiva è stata anche il momento delle premiazioni. Il Premio Ruggero Sichirollo, intitolato all’attore amico della compagnia prematuramente scomparso, è stato assegnato dal pubblico alla compagnia El Gavetin di Negrar di Verona per lo spettacolo El cavalier de la trista figura.
La rilettura teatrale del Don Chisciotte, di e con Franco Antolini e con la regia di Sabrina Carletti, aveva già conquistato gli spettatori con una messa in scena poetica e ironica, tra narrazione, comicità e suggestioni visive. «Ringrazio Proposta Teatro Collettivo per la collaborazione – ha commentato Antolini ricevendo il premio – In un momento storico incerto, il teatro è la chiave per capire il presente. Andiamo a teatro e facciamo teatro, poiché ce n’è davvero bisogno».
La rassegna di quest’anno ha ospitato sette appuntamenti, coinvolgendo compagnie provenienti da tutto il Veneto e confermando il grande affetto del pubblico. Nonostante il maltempo abbia costretto in più occasioni a spostarsi al coperto, la partecipazione è stata sempre numerosa e calorosa, segno di un legame forte tra la comunità e questa iniziativa.
Particolarmente significativa l’apertura dedicata ai cinquant’anni di Proposta Teatro Collettivo, celebrati con la presentazione del gruppo CollettivoLab e lo spettacolo La Bisbetica è domata?, omaggio al primo allestimento della compagnia. Per l’occasione sono stati esposti oggetti, costumi e testimonianze che raccontano mezzo secolo di attività teatrale in Italia e all’estero.
«Siamo molto soddisfatti – ha dichiarato Giorgio Libanore, direttore artistico della rassegna e della compagnia – Anche quest’anno abbiamo lavorato con passione, grazie al contributo di tanti volontari che hanno reso possibile ogni serata. Il cinquantesimo anniversario del Collettivo sarà un traguardo importante e continueremo a festeggiarlo con nuove iniziative, richiamando quanti hanno fatto la nostra storia».
Un sentito ringraziamento è stato rivolto dall’organizzazione all’Amministrazione comunale di Arquà Polesine, alla Parrocchia di Sant’Andrea Apostolo, al Circolo ricreativo Mons. Giacomo Sichirollo e a Caffè Rhodigium per il sostegno.
Con Super Ginger e la consegna del Premio Ruggero Sichirollo, cala così il sipario su un’edizione di Teatro in Castello che ha saputo emozionare, far riflettere e far sorridere, confermandosi tra le rassegne estive più seguite e apprezzate del territorio.



































