Una Pigotta per Natale: la solidarietà prende forma con l’UNICEF

Anche quest’anno torna l’iniziativa che unisce creatività e generosità: le Pigotte. L’appello del Comitato UNICEF di Rovigo: chi ama cucire, creare o semplicemente donare un po’ del proprio tempo può contribuire a realizzare le Pigotte, le bambole simbolo che aiutano i bambini di tutto il mondo.

ROVIGO – Da oltre venticinque anni la Pigotta è il simbolo della solidarietà firmata UNICEF, una bambola di pezza unica, realizzata a mano con amore e fantasia, che ogni anno porta speranza e aiuto concreto ai bambini più vulnerabili del pianeta. Nata nel 1999, la Pigotta è diventata la bambola ufficiale dell’UNICEF e oggi, come allora, continua a rappresentare un gesto semplice ma potentissimo: unire la creatività alla solidarietà.

Le Pigotte vengono realizzate da volontari e appassionati — i cosiddetti Pigottare e Pigottari — che, con ago, filo e tanta immaginazione, danno vita a bambole destinate ad essere “adottate”. Ogni Pigotta adottata sostiene infatti i programmi UNICEF per raggiungere i bambini in pericolo ovunque si trovino, portando vaccini, alimenti terapeutici, istruzione, pozzi e assistenza sanitaria.

In vista del Natale, il Comitato UNICEF di Rovigo rilancia l’invito a partecipare al progetto “Una Pigotta per Natale”, invitando chiunque abbia voglia di praticare la solidarietà a mettersi all’opera. Quest’anno le Pigotte vestite per la stagione invernale indosseranno anche i berrettini donati dalla Galleria Bolzoni di Rovigo (via Cesare Battisti 8), che per tutto il periodo natalizio li esporrà come simbolo di vicinanza e sostegno all’iniziativa.

Chi desidera contribuire può recarsi presso la sede/shop UNICEF di via Silvestri 9 a Rovigo, dove le volontarie saranno felici di accogliere nuovi Pigottari e Pigottare, offrendo materiali, consigli e tanta passione. Gli orari di apertura sono: martedì, giovedì e sabato dalle 10.00 alle 12.00, e mercoledì dalle 16.30 alle 18.30.

Un piccolo gesto può davvero fare la differenza: una bambola adottata, un bambino salvato.
Grazie… e buon lavoro per UNICEF!