ROVIGO – Ci sono libri che non nascono per intrattenere, ma per scuotere. “Anna – Il volto oscuro di OnlyFans”, romanzo d’esordio di Moira Manzoli, appartiene a questa categoria: una storia vera, potente e dolorosa, che affonda lo sguardo nelle pieghe più nascoste della contemporaneità.
Anna è una ragazza come tante. Studia all’università, lavora per mantenersi, sogna un futuro stabile. Una vita normale, scandita da fatica, piccoli sogni e una quotidianità che sembra procedere senza scosse. Fino a una notte, quando, tornando a casa dopo il lavoro, si imbatte in un video su TikTok. Una creator racconta con leggerezza quanto sia facile guadagnare su OnlyFans. Curiosità, necessità economica, desiderio di riscatto: bastano questi tre elementi a spingere Anna verso una scelta che cambierà tutto.
Quel mondo scintillante, fatto di immagini e consenso virtuale, diventa presto una spirale oscura. L’apparente libertà si trasforma in prigionia, l’autonomia in dipendenza, il guadagno in annullamento. Attraverso un linguaggio diretto ma mai compiaciuto, Manzoli racconta la lenta discesa di una giovane donna nel baratro dell’alienazione digitale, senza indulgere nel sensazionalismo e restituendo dignità e umanità a un percorso di fragilità e perdita.
La forza del romanzo risiede nella verità emotiva del racconto. Ogni pagina riflette la complessità di una generazione sospesa tra reale e virtuale, in bilico tra il bisogno di essere vista e la paura di scomparire. Anna non è un’eroina né una vittima: è una ragazza che cade, si confonde, soffre e – lentamente – cerca di ritrovarsi.
L’autrice costruisce la narrazione con uno stile essenziale, teso e cinematografico, che riflette la sua esperienza nel mondo dell’audiovisivo. Le scene si susseguono come fotogrammi, nitidi e rapidi, e la tensione cresce fino alle ultime pagine, dove la voce narrante si trasforma in testimonianza, in atto di consapevolezza e rinascita.
“Anna – Il volto oscuro di OnlyFans” non è solo la cronaca di una dipendenza, ma anche un racconto sul potere delle relazioni, sul bisogno di riconoscimento e sull’amicizia tradita. C’è chi cerca di salvarci e chi, consapevolmente o meno, ci spinge verso il baratro: la forza del romanzo è tutta qui, nella capacità di porre domande senza pretendere risposte.
Con questa opera prima, Moira Manzoli – rodigina, classe 1980 – firma un esordio maturo, lucido e coraggioso. Un libro che parla soprattutto alle giovani generazioni, ma che riguarda tutti, uomini e donne, genitori e figli, perché affronta una questione che appartiene al nostro tempo: la perdita del limite in un mondo dove tutto è visibile, ma nulla è davvero condiviso.
Romanzo necessario, scomodo e attuale, “Anna – Il volto oscuro di OnlyFans” si impone tra le opere più autentiche emerse in Polesine dal panorama indipendente degli ultimi anni: un grido sommesso, ma impossibile da ignorare.
Una sola, lieve annotazione: in vista di una futura edizione, potrebbe essere utile dedicare un’attenzione ancora maggiore all’editing e alla scelta della copertina, affinché la veste grafica rispecchi pienamente la forza e la profondità del contenuto.
Pubblicazioni.
- Il volto oscuro di OnlyFans, 2024 – Independently published
Scheda
Autore: Moira Manzoli
Genere: Narrativa contemporanea
Editore: Independently published
Formato: Brossura
Pubblicato: 13 ottobre 2024
Pagine: 163 pagine
Lingua: italiano
Prezzo copertina: 15,60 €




































