Al Castello Estense di Arquà Polesine attesa per la commedia “L’avvocato veneziano” di Carlo Goldoni

Proseguono gli appuntamenti della rassegna Teatro in Castello. Dopo il successo di Gigi Mardegan con “Stand-up Balasso”, sabato 19 agosto arriva la compagnia Benvenuto Cellini di Padova, che porta in scena il suo cavallo di battaglia: “L'avvocato veneziano”, regia di Beppe De Meo.

Arquà Polesine (RO) – È sempre un successo la rassegna teatrale Teatro in Castello 2023, organizzata dalla compagnia “Proposta Teatro Collettivo” e che sta ottenendo un ottimo riscontro da parte del pubblico grazie all’alta qualità dei lavori proposti. Protagonista dell’ultimo evento, un volto istrionico del veneto, ovvero Gigi Mardegan che ha proposto il monologo, in forma di stand-up comedy, Stand-up Balasso, testo di Natalino Balasso.

Un vero e proprio viaggio tra mondi e storie, tra tempi passati e moderni, che ha portato gli spettatori, attraverso il filo dell’ironia, a riscoprire le storie di Iliade e di Odissea ma anche della figura veneta del Torbolo, nonché di storie ambientate proprio nel territorio polesano. Un’ora e mezza di teatro, gestita da un solo protagonista, che ha saputo divertire il numeroso pubblico presente.

Ma il viaggio nel teatro non si ferma perché la rassegna prosegue con un altro appuntamento in programma per sabato 19 agosto, alle ore 21.15. Di casa ci sarà una compagnia padovana, ovvero la storica associazione Benvenuto Cellini, nata nel lontano 1935, che proporrà L’avvocato veneziano, testo di Carlo Goldoni, regia di Beppe De Meo.

Attraverso la figura di Alberto Casaboni, personaggio tra i più autobiografici goldoniani, in questa commedia l’autore riversa e trasfigura, come vuole la sua poetica, oltre alla ricca esperienza di vita, anche quella professionale di avvocato.

Un testo goldoniano tra Mondo e Teatro, le due grandi opere su cui lo stesso autore ha studiato: si tratta, infatti, di uno dei testi più autobiografici di Goldoni perché ci parla non solo della sua grande arte, ma anche dell’avvocatura. Alberto deve portarsi a difendere una causa a Rovigo, capitale del Polesine negli Stati di Venezia.

Arriva in questa città e le sue conoscenze lo introducono nelle buone conversazioni, nelle quali s’imbatte in Rosaura, che è l’avversaria di Florindo suo cliente; Alberto trova bellissima e amabile questa signorina, e se ne innamora. Dopo le tante peripezie che si susseguiranno, questo scrive Carlo Goldoni dell’epilogo della sua commedia: «Tutti furon contenti della mia commedia; i miei confratelli poi, assuefatti a veder la toga posta in ridicolo in tutte le antiche commedie dell’arte, erano molto soddisfatti della bella comparsa ond’io l’onorai».

Infine, un gran finale. Se si è iniziato con una storica regia di Proposta Teatro Collettivo che ha proposto lo spettacolo Parenti Serpenti, si conclude con una nuova regia a firma della medesima compagnia. Sabato 26 agosto alle ore 21.15, infatti, ci sarà un debutto. Dopo averlo reso in forma ridotta riproposta in varie occasioni anche di studio sull’autrice, già finalista al concorso nazionale per corti teatrali Corti in palco, debutterà in forma completa lo spettacolo Ti ho sposato per allegria, testo di Natalia Ginzburg, per la regia di Giorgia Brandolese. Un testo ironico, ma anche in grado di portare una denuncia sociale: scritto e messo in scena negli anni ’60, parla di emancipazione femminile, di divorzio, di aborto, di diritti, sempre attraverso la grande arte della leggerezza.

Insomma, una rassegna di spessore, in cui ogni lavoro è stato scelto con motivazione e cura, creando un filo rosso, quello dell’ironia, perché oggi più che mai abbiamo bisogno di ridere per riflettere su ciò che ci circonda.

La rassegna non sarebbe stata possibile senza il prezioso contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e dell’Amministrazione comunale di Arquà Polesine. L’evento vede inoltre la collaborazione con la Parrocchia di Sant’Andrea Apostolo, il Circolo ricreativo Monsignor Giacomo Sichirollo, il Gruppo giovani Arquà Polesine, la fioreria Fiori d’Arancio.

In caso di maltempo, gli spettacoli si sposteranno presso il Teatro parrocchiale del paese.

Per informazioni e prenotazioni: 344.1350020.

Costo d’ingresso di 8 euro, comprensivo di un caffè gentilmente offerto da Caffè Rhodigium.