Arquà Polesine: ha chiuso tra gli applausi la rassegna “Teatro in Castello” 2022

Un’ultima serata piena di emozioni, con i rappresentanti delle compagnie premiate in rassegna e le letture drammatizzate del professore Gianni Sparapan

Arquà Polesine (RO) – Si è conclusa sabato sera con successo la rassegna Teatro in Castello 2022 nata dal connubio tra la rassegna teatrale Corte teatrale in Castello, giunta alla XXIX edizione, e la rassegna-concorso A teatro con una Stella, alla VI edizione e dedicata alla memoria di Davide Altieri e Ruggero Sichirollo, per la direzione artistica di Proposta Teatro Collettivo e il supporto organizzativo del Circolo ricreativo Monsignor Giacomo Sichirollo.

La serata si è aperta con un doppio lavoro, presentato da attrici e attori della compagnia Proposta Teatro Collettivo, con la partecipazione alla fisarmonica di Walter Sigolo e con la partecipazione straordinaria del professore Gianni Sparapan nonché autore dei due testi messi in scena, ovvero L’eredità de Tranquillo, commedia in cui l’autore ha fatto riflettere e ha riflettuto egli stesso sul tema tragico della morte, come considerata in età odierna, partendo da un fatto realmente accaduto in un paesino nei dintorni di Rovigo, il tutto in chiave ironica e comica, e La Ruzantiana de Bosaro, pièce conclusiva data dalla farsa composta da Sparapan una trentina di anni fa e in scena per la prima volta, con una rivisitazione in chiave moderna della lezione del commediografo Angelo Beolco detto il Ruzante.

La Ruzantiana di Gianni Sparapan

A seguire, il momento delle premiazioni: la rassegna è stata talmente apprezzata che la commissione di valutazione ha deciso di attribuire non soltanto i premi previsti, ma anche alcune menzioni speciali. Sono state così coinvolte tutte le compagnie presenti in gara. Di seguito i premi attribuiti alle varie compagnie con la motivazione da parte della giuria.

Premio Davide Altieri per la migliore messa in scena alla compagnia L’ARCHIBUGIO di Lonigo

Motivazione: «Per l’intreccio di personaggi e situazioni che bene hanno evidenziato lo stile e la peculiarità del teatro secentesco di Francia e benché la rappresentazione sia stata costretta all’interno dell’angusto spazio a disposizione, ciò non ha impedito alla compagnia di esprimere appieno la buona e solida perizia scenica di tutto il cast»

Premio gradimento del pubblico alla compagnia CAST DI SIMONE TOFFANIN di Pernumia

Motivazione: «Una platea contraddistinta dallo slancio convinto ed entusiasta con cui ha seguito la rappresentazione per tutta la sua durata, aumentando anziché scemando, affascinata dalla capacità interpretativa dei suoi tre interpreti, come naturale conclusione, ha attribuito il premio con le proprie votazioni»

Premio Ruggero Sichirollo per la migliore interpretazione a CRISTIAN ZORZI della compagnia L’ARCHIBUGIO di Lonigo:

Motivazione: «Per la magistrale presenza scenica dell’attore protagonista, esaltata anche dalla gestualità sciolta e prepotente, che lo rende degno e straordinario interprete della tradizione teatrale francese»

Menzione speciale alla compagnia EL GAVETIN di Negrar, in particolare al regista e attore Franco Antolini, per la regia e la capacità di armonizzare sapientemente i diversi caratteri e personaggi ed anche per l’originale allestimento scenografico, ben vivificato dall’adeguatezza dei costumi e dal sapiente uso delle luci e della musica.

Menzione speciale a Massimo Mazzetti della compagnia I 7 MOLI ARS ET BONUM di Polesella per la migliore caratterizzazione:

Motivazione: «Per aver dato vita, anima e inflessione linguistica, attingendo alla propria lunga e pregnante attività teatrale, ad un personaggio di per sé povero di spessore, elevandolo a persona piena di calore umano»

Menzione speciale a Claudia Nicoli della compagnia I GIRASOLI di Rovigo come miglior interprete femminile:

Motivazione: «Suadente davvero, ha reso brillantemente, in tutta naturalezza e con padronanza scenica, la personalità vivace e versatile del personaggio»

Proposta Teatro Collettivo e Il Circolo ricreativo Monsignor Giacomo Sichirollo ringraziano quanti hanno partecipato con gioia agli eventi in programma, dando calore ad una rassegna che da anni, modificandosi e reinventandosi, si dimostra essere sempre un evento molto apprezzato nel panorama del teatro polesano.