Che FAI mercoledì?

Dalla Delegazione FAI di Rovigo la proposta di un appuntamento online per andare alla scoperta di Maria Antonietta Avanzo, indomita pilota anni Venti

Maria Antonietta Avanzo

ROVIGO – Anche questo mercoledì la Delegazione FAI di Rovigo si fa promotrice di un incontro online dedicato a una donna straordinaria: Maria Antonietta Avanzo.

Ospite dell’evento sarà Luca Malin, graphic designer appassionato di auto d’epoca che con il suo progetto “Obliviomachia” prova a riportare alla luce storie di personaggi famosi togliendoli dall’oblio. In questa speciale occasione l’intervista sarà moderata da Donata Gallo, regista di documentari per la Rai per oltre 20 anni ed attualmente in attività con case produttrici indipendenti.

Maria Antonietta Avanzo (Porto Viro, 5 febbraio 1889 – 17 gennaio 1977) è stata una pilota automobilistica italiana nota soprattutto per essere stata la prima in Italia e la prima in assoluto a correre le Mille Miglia, la Targa Florio e ad aver tentato di qualificarsi per le 500 Miglia di Indianapolis. Ha guidato Alfa Romeo e Maserati, tuttavia gli appassionati di automobilismo, perlopiù, la associano alla statunitense Packard 299 del 1919. È stata una personalità del Femminismo italiano dell’epoca.

La chiamavano “Baronessa”, tuttavia, anche se di famiglia benestante, non lo era. Di una certa notorietà godettero le vicende familiari e sentimentali: ha infatti intrattenuto corrispondenza col D’Annunzio; era zia del regista Roberto Rossellini e parente acquisita di Luchino Visconti.

Durante la Seconda guerra mondiale ha salvato, tenendoli nascosti, alcuni ebrei dall’Olocausto. Successivamente, a 67 anni, si è recata in jeep al confine austro-ungherese per accogliere i profughi della Rivolta di Budapest (1956). È autrice dell’autobiografia “La mia vita a 100 all’ora”.

L’incontro si svolgerà su Zoom mercoledì 31 marzo 2021 con inizio alle 21.15 (il collegamento aprirà alle 21:00), è obbligatoria la prenotazione al seguente link diretto

Maria Antonietta Avanzo nella sua Alfa Romeo alla Targa Florio 1922