Corpi, specchi, memoria: il teatro di Daniela Vitale approda a Rovigo

Dal 6 all’11 agosto al Teatro Studio il progetto “Untitled” tra fotografia, movimento e poesia visiva

ROVIGO – Dal 6 all’11 agosto 2025 il Teatro del Lemming ospita in residenza artistica la regista e performer Daniela Vitale, tra le figure emergenti della scena teatrale contemporanea, selezionata attraverso il bando nazionale CURA, una call nazionale nata per sostenere la ricerca scenica contemporanea e promuovere nuove forme di abitazione poetica dei territori. In particolare, all’interno della rete CURA, costituita da 15 soggetti teatrali distribuiti in tutto il territorio nazionale, il progetto di Daniela Vitale sarà ospitato in residenza oltre che dal Lemming anche dal Centro di Produzione teatrale Florian Metateatro di Pescara.

Durante la settimana di residenza presso il Teatro Studio di Rovigo, Daniela Vitale lavorerà allo sviluppo di “UNTITLED – Landscape for disappearing angels”, un progetto ispirato alla figura della fotografa americana Francesca Woodman, artista tra le più influenti del XX secolo.

Attraverso un raffinato gioco di specchiamenti tra gli scatti fotografici, i diari e le performance di Woodman e le esperienze della stessa Vitale e di altre figure coinvolte nel processo creativo, lo spettacolo si interroga sull’identità, sul corpo e sulla sua rappresentazione. Un viaggio poetico che parte dalla fotografia per trasformarsi in narrazione teatrale, movimento, suono e installazione visiva.

Accanto a Daniela Vitale saranno coinvolti altri quattro artisti: Giselda Ranieri, danzatrice e coreografa; Francesca Innocenzi, scenografa; Daniel Calvi, compositore; Salvatore Insana, artista visivo. L’équipe lavorerà in modo sinergico sulla parola, sul corpo, sullo spazio scenico e sull’universo sonoro, in un approccio interdisciplinare che rappresenta una delle cifre distintive del bando CURA.

Con questa residenza, il Teatro del Lemming conferma la propria vocazione alla cura dei processi e al sostegno di progettualità artistiche indipendenti, contribuendo a tenere aperto uno spazio di libertà e ricerca nel panorama teatrale italiano.

Daniela Vitale, classe 1987, originaria di Catanzaro, ha studiato recitazione presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”. Il suo debutto avviene nel ruolo di Polissena nell’Ecuba diretta da Carlo Cerciello con Isa Danieli, produzione del Napoli Teatro Festival. Ha poi lavorato con maestri come Pupi Avati, Michele Placido, Francesca Archibugi, Romeo Castellucci, fino a intraprendere una propria autonoma ricerca come regista e performer.

L’esito della residenza verrà presentato a ottobre all’interno di VISIONI, la rassegna teatrale curata dal Teatro del Lemming, divenuta nel tempo un punto di riferimento per il teatro contemporaneo nel territorio polesano. Un laboratorio permanente dove arte, pensiero critico e comunità si incontrano, trasformando il teatro in esperienza viva e condivisa.

Il programma completo della rassegna VISIONI 2025, che comprenderà anche spettacoli, incontri e laboratori di formazione aperti alla città, sarà presentato ufficialmente nel mese di settembre, durante una giornata pensata anche come momento di festa per tutta la comunità.

Per maggiori informazioni:
Teatro del Lemming – c/o Teatro Studio, viale Oroboni 14, 45100 Rovigo info@teatrodellemming.it