Dai Templari di Rovigo oltre 4000 chili di generi alimentari, vestiti e giochi per le famiglie in difficoltà

La solidarietà nel segno della Militia Christi

Nella foto, i particolari del confezionamento dei “Pacchi Famiglia”.

ROVIGO – Con le ultime consegne dei giorni scorsi la Militia Christi ha chiuso il lungo Progetto Solidale Natale 2021, cominciato nel Tempio della Rotonda l’8 dicembre scorso.  I Cavalieri Templari del terzo millennio, così come gli antichi Cavalieri Templari in Terrasanta, in sella ai loro destrieri, erano schierati in linea di fronte, con il baussant al vento, elmi abbassati e spade sguainate a difesa dei pellegrini, al tempo del corona virus, si presentano con mascherina e guanti, al fianco dagli ultimi. Il Priorato delle Tre Venezie della Militia Christi con sede a Rovigo ha organizzato, per questo Natale, un importante progetto solidale per il Polesine, consegnando direttamente oltre 4000 chili di generi alimentari di prima necessità, vestiti e giochi alle famiglie polesane in difficoltà.

«I Cavalieri Templari – commenta Raffaele Mautone, il Priore della Militia Christi – non sono andati via.  La ripresa della pandemia ha soltanto rallentato e ha reso più accorte le operazioni di raccolta, di confezionamento e di consegna. In questo particolare momento storico, siamo consapevoli che per uscire da questa situazione, ognuno di noi deve fare la sua parte e noi stiamo facendo la nostra parte. Stiamo facendo la parte che sappiamo fare meglio: essere al servizio degli ultimi, le vittime privilegiate del corona virus e della povertà, con un importante progetto solidale, nel tentativo di alleviarne le condizioni almeno per questo drammatico periodo».

La lotta alla pandemia ha avuto come effetti collaterali la chiusura di molte attività commerciali, che ha messo in ginocchio tante famiglie e al tempo stesso, ha reso drammatica la situazione di quelle famiglie che, già prima dell’emergenza, versavano in precarie condizioni economiche. La Militia Christi, per dare risposte solide e immediate alle tante richieste di aiuto, durante la cerimonia della Immacolata Concezione celebrata l’8 dicembre nel Tempio della Rotonda, ha lanciato tra tutti i Cavalieri, le Dame e i Novizi del Polesine una raccolta fondi da destinare esclusivamente all’acquisto di generi alimentari di prima necessità per il sostegno alle famiglie polesane in difficoltà. Come sempre i Cavalieri, le Dame e i Novizi della Militia Christi hanno risposto generosamente e questo ha permesso di poter organizzare un importante progetto solidale destinato alle famiglie polesane in difficoltà che si trovano a fare i conti oltre che con il corona virus anche con una drammatica crisi economica.

«La lotta alla pandemia ha avuto tra i danni collaterali – prosegue Mautone –  l’aumento della povertà e questo ha avuto come logica conseguenza  l’aumento delle richieste di aiuto, alle quali abbiamo cercato di dare le giuste risposte, intervenendo direttamente e in tanti casi, indirettamente supportando le attività caritatevoli di conventi, sacerdoti e associazioni che si occupano quotidianamente di famiglie in stato di bisogno, come i fratelli Francescani di Rovigo, i fratelli Cappuccini di Lendinara, i fratelli Benedettini Olivetani di Lendinara, il convento delle sorelle Serve di Maria Riparatrice di Rovigo e le sorelle della Famiglia Missionaria della Redenzione della Casa della Regina delle Missioni sempre di Rovigo. Siamo poi interventi a sostegno delle attività caritatevoli di alcuni sacerdoti del Polesine che assistono persone e famiglie bisognose, come don Virgilio Silvestri di Rottanova, Don Lucio Pollini di Ca Emo, Don Gianni Vettorello di Rovigo, Don Andrea Varliero di Rovigo, Don Peter Onyenso di Lendinara e Don Diego Pisani di Badia Polesine.  Infine, abbiamo aiutato alcune associazioni di volontariato polesane come il Centro di Aiuto alla Vita di Rovigo, la Casa-famiglia di San Cassiano, che si occupano di famiglie in difficoltà e la Comunità Madonna di Lourdes di Cerea gestita da Don Gianluca Collato. Ovviamente il nostro impegno contro la povertà non si limita al Natale. La Militia Christi è schierata contro le povertà 365 giorni l’anno; pertanto, continueremo a seguire le vicende della comunità polesana, intervenendo tutte le volte che ce ne sarà bisogno».

La Militia Christi nel corso del 2021 ha organizzato due importanti progetti solidali (Pasqua e Natale) e 87 piccoli interventi in soccorso di famiglie polesane in difficoltà, grazie alla Carità dei Cavalieri, le Dame e dei Novizi.  La Militia Christi, infatti, organizza i propri interventi solidali sulla base della Carità individuale dei confratelli, ognuno mette quello che può, ognuno mette il suo superfluo e, chi non ha niente da dare, dona il suo tempo al sostegno del prossimo.

«L’anno che è appena trascorso è ’ stato un anno alla insegna della solidarietà – chiude Raffaele Mautone – siamo intervenuti tante volte, ma l’ultimo progetto, il Progetto Solidale per Natale 2021è decisamente quello più importante di sempre, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo. Ci ha dato molte soddisfazioni, sebbene sia stato lungo, perché abbracciava un periodo che dal Natale fino a metà gennaio, faticoso perché la realizzazione ha messo a dura prova la nostra capacità di resistenza…ma è stato anche quello che ci ha dato tanto. La ricompensa è stata alta: la gioia e qualche lacrima dei nostri fratelli meno fortunati destinatari del progetto. Si perché in quei pacchi, non c’era solo cibo, vestiario, omogenizzati, giochi e calze della befana per bambini…in quei pacchi c’era l’Amore… l’Amore di chi ha donato, l’Amore di chi ha confezionato i pacchi, l’Amorei di chi quei pacchi li ha consegnati… in quei pacchi c’era il Tempio. Per questo specifico intervento è doveroso da parte nostra ringraziare il personale del supermercato Aliper di Rovigo e in particolare il suo direttore Luciano Mantovani per la sensibilità e la collaborazione durante la realizzazione del progetto e il dott. Danilo Tosato della UNICARTON di Rovigo per la donazione dei contenitori necessari per i nostri interventi solidali per tutto lo scorso anno».