I Cavalieri Templari della Militia Christi promotori di un grande progetto solidale per il Polesine

ROVIGO – Nei giorni scorsi, con la consegna dell’ultimo pacco famiglia, la Militia Christi ha chiuso il lungo Progetto Solidale Natale 2023, cominciato durante le celebrazioni dell’Immacolata Concezione lo scorso 8 dicembre.  I Cavalieri Templari del terzo millennio, così come gli antichi Cavalieri Templari in Terrasanta, in sella ai loro destrieri, erano schierati in linea di fronte, con il baussant al vento, elmi abbassati e spade sguainate a difesa dei pellegrini, al tempo della guerra in Ucraina e in Medioriente sono saldamente schierati a fianco degli ultimi, quelli che non hanno niente e hanno bisogno di tutto. La Militia Christi di Rovigo, infatti, ha realizzato per il Natale 2023, un importante progetto solidale per il Polesine, consegnando direttamente oltre 3000 chili di generi alimentari di prima necessità, vestiti, giocattoli e calze della Befana alle famiglie polesane in difficoltà.

«In questo tempo scandito dagli effetti delle guerre e da una crisi economica che non accenna a diminuire – commenta il Priore della MILITIA CHRISTI Raffaele Mautone – c’è stato un aumento della povertà, aggravata da un generale e ingiustificato aumento di prezzi, che ha avuto come logica conseguenza l’aumento vertiginoso di richieste di aiuto, alle quali abbiamo dovere di dare le giuste risposte. La MILITIA CHRISTI, per dare risposte solide e immediate alle tante richieste di aiuto pervenute, durante la festività dell’Immacolata Concezione ha lanciato tra i propri Cavalieri, le Dame e i Novizi una raccolta fondi da destinare esclusivamente all’acquisto di generi alimentari di prima necessità per il sostegno alle famiglie polesane in difficoltà. I Cavalieri Templari, schierati da sempre contro le povertà, non si sono girati dall’altra parte, consapevoli di dover fare la nostra parte e al meglio delle nostre possibilità. La parte che stiamo facendo è anche quella che sappiamo fare meglio: essere al servizio degli ultimi, le vittime privilegiate delle povertà, e intervenire tempestivamente con un importante progetto solidale, nel tentativo di alleviarne le condizioni, almeno per il periodo natalizio, un periodo così particolare per la cristianità».

La crisi economica, accompagnata da una altrettanto grave crisi energetica, ha portato un aumento generalizzato dei prezzi dei generi di prima necessità e delle risorse energetiche, mettendo in ginocchio tante famiglie e al tempo stesso, ha reso drammatica la situazione di quelle famiglie che, già prima della crisi versavano in precarie condizioni economiche. Questo ha avuto come conseguenza tante richieste di aiuto alle quali la Militia Christi ha risposto generosamente, organizzando una raccolta fondi da destinare interamente a un importante progetto solidale destinato alle famiglie polesane in difficoltà.

«Alle tante richieste di aiuto di questo periodo – prosegue Mautone – abbiamo cercato di dare le giuste risposte, intervenendo direttamente e in tanti casi, indirettamente supportando le attività caritatevoli di conventi, sacerdoti e associazioni che si occupano quotidianamente di famiglie in stato di bisogno. Siamo poi interventi a sostegno delle attività caritatevoli di tantissimi sacerdoti del polesine che assistono quotidianamente persone e famiglie bisognose.  Infine, abbiamo aiutato alcune associazioni di volontariato polesane come il Centro di Aiuto alla Vita di Rovigo, la Casa-famiglia di San Cassiano, che si occupano di famiglie in difficoltà. Ovviamente il nostro impegno contro le povertà non si limita al Natale, la Militia Christi è schierata contro le povertà 365 giorni l’anno; pertanto, come sempre, continueremo a seguire le vicende della comunità polesana, intervenendo tutte le volte che ce ne sarà bisogno».

La Militia Christi , nell’ambito del Progetto Solidale Natale 2023,  ha previsto anche  un giro di visite  a diverse Case di riposo per anziani del polesine, come la Casa Albergo di Villadose, la Casa Albergo di Rovigo e infine ha chiuso il giro di visite  presso la Casa Albergo di Lendinara, in cui i Cavalieri Templari nel giorno della Epifania del Signore hanno trascorso il pomeriggio con gli ospiti delle strutture, scambiando gli auguri e tagliando il pandoro con la spada e  portando calze per la Befana, storia, musica e canto.

«Con la fine della epidemia del covid 19, con tutte le misure di protezione possibili – precisa  Raffaele Mautone – siamo tornati a far visita, prima e dopo il Natale, ai nostri fratelli ospiti delle Case di riposo del polesine,  per passare insieme a loro qualche pomeriggio in letizia e fratellanza, durante il quale,  oltre al tradizionale taglio del pandoro con la spada, lo scambio di auguri, portiamo anche la chitarra, la musica e la voce del fratello Enzo Fassari, un musicista professionista, cui va il mio plauso più grande».

La Militia Christi nel corso del 2023 ha organizzato due importanti progetti solidali per la Pasqua e per il Natale 2023 e 125 piccoli interventi in soccorso di famiglie polesane e a sostegno delle attività caritatevoli di tanti sacerdoti che si occupano in via prioritaria di persone e famiglie in difficolta, distribuendo oltre 10.000 chili di generi alimentari di prima necessità.  La Militia Christi organizza i propri interventi solidali sulla base della carità individuale dei Cavalieri, delle Dame e dei Novizi, ognuno mette quello che può, ognuno mette il suo superfluo e, chi non ha niente da dare, dona il suo tempo al sostegno del prossimo.

«Posso dire che, siamo presenti da 14 anni nel polesine – chiude Raffaele Mautone – e siamo intervenuti tantissime volte, ma questo intervento solidale, il Progetto Solidale Natale 2023 è stato decisamente il più importante di sempre, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, ed è doveroso da parte nostra ringraziare il personale del supermercato Aliper di Rovigo e in particolare il suo direttore Luciano Mantovani per la collaborazione durante tutta la realizzazione del progetto e il dott. Danilo Tosato della UNICARTON di Rovigo per la vicinanza, la sensibilità  e la donazione dei contenitori necessari per il confezionamento dei “pacchi famiglia”.  In quei “pacchi” già ricchi di 56 chili di generi alimentari, quest’anno siamo riusciti a inserire anche un chilo di carne di vitello, ovviamente l’equivalente in denaro: 20 euro in ogni pacco. Non solo, durante l’Epifania del Signore, in tantissime case polesane i bambini hanno aperto le calze della befana con i simboli della Militia Christi e questo per noi è motivo di orgoglio e soddisfazione. Sebbene sia stato un lungo progetto, perché abbracciava il periodo che dalla Immacolata Concezione fin oltre l’Epifania del Signore, faticoso perché la realizzazione ha messo a dura prova la nostra capacità di organizzativa, ma è stato anche quello che ci ha dato tanto sotto il profilo umano. La ricompensa è stata altissima: tantissimi ringraziamenti, tanta la gioia e molte le lacrime dei nostri fratelli meno fortunati destinatari del progetto. In quei pacchi, non c’era solo cibo, vestiario, omogenizzati, calze della befana e giocattoli per bambini…in quei pacchi c’era l’Amore… l’Amore di chi ha donato, l’Amore di chi ha confezionato i pacchi, l’Amore di chi quei pacchi li ha consegnati…in quei pacchi c’era il Tempio”.