“Far Filò: storie della terra e del cielo” porta il teatro nelle aziende agricole del Polesine

Dall’11 al 14 settembre due appuntamenti speciali nelle aziende socie Coldiretti Rovigo: in scena Theama Teatro e Teatro Moro. Iniziativa gratuita del progetto “Coltivare Teatro”.

ROVIGO – L’antica tradizione contadina del filò, quando nelle campagne ci si riuniva nelle stalle o sotto i portici per raccontare storie, condividere esperienze e rafforzare il senso di comunità, torna a rivivere in una veste nuova e teatrale. Nasce da qui “Far Filò: storie della terra e del cielo”, rassegna itinerante che approda anche in Polesine grazie alla collaborazione tra Teatro Stabile del Veneto, Arteven e Coldiretti Veneto, con il sostegno della Regione del Veneto, nell’ambito del più ampio progetto “Coltivare Teatro”.

L’iniziativa unisce teatro, agricoltura e cultura popolare, con l’obiettivo di recuperare il valore della narrazione orale, radicata nella tradizione rurale, e allo stesso tempo di parlare di sostenibilità, ambiente e comunità.

«Il fare filò animava il nostro territorio e la gente dei campi nel passato – ricorda Carlo Salvan, presidente di Coldiretti Veneto – Oggi quel bel racconto agricolo si trasforma in questa progettualità, arricchente per chi organizza e per chi partecipa. Abbiamo bisogno di riscoprire il valore della socialità e di aprirci al dialogo con la cittadinanza, per raccontare l’agricoltura di oggi: un’agricoltura che affronta sfide economiche, sociali e sindacali, ma che resta genuina e legata alle persone».

Due le tappe previste nel nostro territorio, entrambe ospitate da aziende agricole socie di Coldiretti Rovigo:

  • Giovedì 11 settembre, ore 19 – presso l’azienda agricola Andrea Giuriolo (via Umberto Maddalena, Pettorazza Grimani), in scena “Scano Boa” di Theama Teatro. Lo spettacolo, ispirato al celebre romanzo di Gian Antonio Cibotto, intreccia letteratura, ambiente e identità polesana. Il tema centrale è il rapporto inscindibile tra uomo e natura: la formazione di ciascuno non può prescindere dall’ambiente in cui vive e che deve imparare a custodire.
  • Domenica 14 settembre, ore 16 – presso l’azienda agricola La Bocalina di Silvia Bertazzo (località Cà Garzoni 32, Adria), spazio invece alle famiglie con “Dal mulo al drone ma col motocoltivatore” di Teatro Moro. Una favola originale che racconta l’evoluzione del lavoro nei campi: dall’aratro di legno all’aratro di ferro, dalla falce fino al drone. Protagonisti un agricoltore e un topo, entrambi chiamati ad affrontare un mondo che cambia in continuazione.

Gli spettacoli sono gratuiti, con prenotazione obbligatoria a partire dal 25 agosto sulla piattaforma Eventbrite.

Con “Far Filò” le aziende agricole del Polesine si trasformano in palcoscenici, aprendo le proprie porte a cittadini e famiglie. Un’occasione per vivere esperienze culturali uniche in contesti autentici, riscoprendo la bellezza delle nostre radici e l’attualità del legame tra agricoltura, comunità e cultura.