ROVIGO – Lo Studio Arte Mosè di Rovigo ospita la collettiva “Il culto e il mito di San Giorgio e il Drago” curata da Lucio Scardino. Inaugurazione sabato 27 aprile alle ore 18,00 in via Fiume.
Una ventina di opere esposte tra cui incisioni, disegni, acquarelli, composizioni materiche e oli; una rassegna accumunata da affinità tematica: il mito e il culto di San Giorgio.
La mostra itinerante ha concluso il suo primo percorso nella Sala Mediolanum in via Saraceno a Ferrara, dopo la permanenza dal 1 marzo al 26 aprile 2019 per riaprire al pubblico nello Studio Arte Mosè di Via Fiume a Rovigo.
Grandi Artisti interpretano la figura del Santo patrono di Ferrara, mettendo in evidenza il mito popolare della lotta tra le forze della natura, con le acque selvagge, personificate dalla furia del Drago, incontrollate nelle zone polesano-ferraresi paludose, e la tenacia operosa delle masse contadine sulla terra, geo, Giorgio appunto. Poliedriche le interpretazioni artistiche fatte da Pier Luigi Berto, Mimì Buzzacchi Quilici, Alfredo Filippini, Luigi Marcon, Impero Nigiani, Vilfrido Paggiaro, per citarne alcuni.
Il catalogo, con la presentazione di Lucio Scardino, completa in maniera esaustiva la spiegazione sul percorso espositivo nonché sulle soggettive interpretazioni del San Giorgio, di Sabra e del Drago.
La mostra sarà visitabile dal 27 aprile al 14 maggio tutti i giorni feriali, dal lunedì al venerdì, dalle 16.30 alle 19.30. Ingresso libero.