Il reading teatrale “Il mio Matteotti” in scena a Fratta Polesine

Achille Ferrari: "Il mio Matteotti"

Fratta Polesine (RO) – Dopo il debutto, avvenuto la scorsa primavera in occasione della Festa della Liberazione, torna il reading teatrale Il mio Matteotti, scritto e interpretato da Achille Ferrari, sceneggiatura di Giorgio Libanore, con le voci di Marisa Migliari e Paolo Zaffoni, produzione Proposta Teatro Collettivo.

Grazie alla sinergia nata dalla compagnia arquatese con i rappresentanti di Casa-Museo Giacomo Matteotti a Fratta Polesine, in particolare nella persona della professoressa Maria Lodovica Mutterle, è stato possibile organizzare l’evento che si terrà sabato 2 settembre alle ore 21.00, nella Casa-Museo Matteotti.

Si tratta di un reading attraverso brani, musiche, immagini e video, che segue le tappe più importanti del martire polesano a partire dai suoi 14 anni, passando per la sua prima iscrizione al partito socialista, per la fondazione della prima camera del lavoro in Polesine, fino ad arrivare ai suoi discorsi contro la guerra.

Giacomo Matteotti

Achille Ferrari nel suo racconto, partendo da testi originali da lui rielaborati, è riuscito a evidenziare i sentimenti, le determinazioni e le paure del giovane Matteotti. Racconta questi sentimenti soprattutto attraverso l’esamina dell’intenso rapporto epistolare con la moglie Velia. Presenta la sua attività di studioso, organizzatore ed attivista appassionato, e soprattutto di amministratore in alcuni comuni del Polesine: nel 1908 consigliere comunale a Fratta Polesine, poi sindaco a Villamarzana, a Lendinara, a Badia Polesine, a San Bellino, Boara Polesine, consigliere provinciale dal 1910 al 1916, quando è obbligato a dimettersi.

Durante il racconto ci saranno anche momenti musicali con canzoni del repertorio popolare riguardanti Matteotti, recuperate da Enzo Bellettato e cantate da Chiara Crepaldi.

Per Giacomo Matteotti l’impegno politico diventa un imperativo morale, un dovere da compiere, una responsabilità di cui rendere conto, un’aspirazione alla libertà e ad una giustizia sociale continuamente insidiata dalla violenza squadristica del fascismo, una determinazione nell’evidenziare i soprusi dei seguaci di Mussolini che lo portano inevitabilmente all’estremo sacrificio. Uno spettacolo che dunque bene si inserisce in questa nostra attualità, ancora purtroppo segnata dal dramma della guerra e dalle mancanze di libertà che segnano molti Paesi nel mondo, a ricordarci ogni giorno quanto sia importante vivere in uno Stato democratico, in cui i diritti civili e politici di ciascuno vengono rispettati.

 

Si ringraziano: Casa-Museo Giacomo Matteotti, Comitato provinciale polesano per le celebrazioni di Matteotti, Amministrazione comunale di Fratta Polesine, Accademia dei Concordi.

L’evento vede la collaborazione di: Biblioteca comunale Bonardo di Fratta, Pro Loco di Fratta, Fratta Events.