Il rodigino Jacopo Furini ha rappresentato l’Italia a Klagenfurt

Successo del Polesine al Bert Mason Award del Lions International

ROVIGO – Grande emozione e soddisfazione per Jacopo Furini, di ritorno dall’Europa Forum di Klagenfurt. Il giovane rodigino, dal 26 al 28 ottobre, accompagnato dalla famiglia e dalla officer del Lions Club Rovigo Host Isabella Sgarbi, ha preso parte all’edizione 22/23 del Bert Mason Award (premio per giovani ambasciatori) del Lions International, che si è tenuta all’Europa Forum di Klagenfurt.

L’obiettivo del concorso è finalizzato a riconoscere, incoraggiare e sostenere i giovani che si impegnano attivamente per il benessere della comunità. A Klagenfurt era presente Patti Hill, il presidente internazionale Lions, che ha voluto essere con i partecipanti per applaudire i progetti dei candidati provenienti da nove nazioni.

Jacopo ha egregiamente rappresentato l’Italia ed era stato selezionato dal Lions Club Rovigo Host, per il Distretto Ta3. Quest’anno il gruppo dei concorrenti era particolarmente qualificato e molto più numeroso del solito. Come in tutti i concorsi, inevitabilmente, si debbono fare delle graduatorie e quest’anno Jacopo si è classificato ai piedi del podio, a pari merito con gli altri ragazzi.

Jacopo, con una smisurata passione per i cavalli, aveva superato le selezioni del concorso Lions Young Ambassador, istituito nel 2008 con l’obiettivo di trovare giovani eccellenti attivamente coinvolti nel benessere della comunità, impegnati nel volontariato o con progetti che, se realizzati, apportino benefici assistenziali alla comunità.

Il progetto di Jacopo era stato selezionato da una Commissione che aveva vagliato le candidature e lo aveva scelto come rappresentante del Multidistretto 108 Italy, per partecipare al Forum Europeo, durante il quale sono state assegnate tre borse di studio di 3.500, 1.000 e 500 euro, assegnate rispettivamente a Flossi Donelli, Irlanda; Ines Isenegger, Svizzera; Mara Zikidov, Grecia.

I Lions sanno che, nascosti nella società, ci sono migliaia di ragazzi stupendi che, spesso in silenzio e modestamente, si dedicano agli altri: il loro obiettivo è quello di individuarli e portarli a essere conosciuti dalla società.