Il teatro siete voi riprende a volare

Regione, provincia e comuni uniti per formare il pubblico di domani

ROVIGO – In una conferenza stampa a palazzo Celio, partecipata da tutte le rappresentanze istituzionali come non mai, lunedì 10 ottobre è stata presentata la programmazione autunnale del progetto “Il teatro siete Voi 2022”, nato da un’idea di Irene Lissandrin, portata avanti con l’associazione ViviRovigo. Questa stagione autunnale, che segue alla sezione “Estate 2022”, comprende una rassegna di teatroragazzi professionale altamente qualificata, itinerante, con 10 spettacoli in 9 teatri o sale polivalenti polesane; una rassegna di 11 spettacoli, allestiti in matinée esclusiva per 9 istituti scolastici della provincia; e 10 laboratori teatrali, per giovani dai 3 ai 19 anni, diversificati per età dei partecipanti, dislocati in 7 Comuni.

La programmazione prende il sottotitolo “Volare…”, ispirato dallo spettacolo di anteprima, dedicato ad un Leonardo da Vinci ancora bambino, che sognava di realizzare grandi invenzioni per volare in cielo come gli uccelli e che, divenuto adulto, progettò le geniali macchine volanti dalle ali battenti. Un incoraggiamento a sognare e far volare alta la fantasia, ma anche a perseguire caparbiamente i propri sogni.

In conferenza stampa i commenti sono stati tutti entusiasti per il progetto “Il teatro siete voi” perché è stato capace di coinvolgere tanti territori e comunità, costruendo collaborazioni e partnership preziose con gli enti territoriali, le scuole che ad essi fanno capo ed il mondo associazionistico locale. In più, si rivolge ai bambini e alle famiglie, coltivando la sensibilità per il bello e la passione del teatro, per costruire il pubblico di domani. Infine, riunisce l’aspetto della formazione, in cui le nuove generazioni possono trovare un’occasione di crescita culturale e personale utile per la vita.

«Siamo al terzo anno di progetto – ha detto la creatrice Irene Lissandrin in conferenza stampa – Stiamo raccogliendo enormi soddisfazioni: in primis la formazione di una vera community dei Comuni aderenti, dove c’è autentica collaborazione anche nell’organizzazione pratica; poi la presenza sostanziale di Regione e Provincia che hanno dimostrato di condividere l’obiettivo del progetto, che è diffondere e sviluppare la cultura teatrale nelle giovani generazioni; il coinvolgimento fondamentale del mondo scolastico, come primo educatore; ma, soprattutto, una grande rete di prossimità col pubblico che ci segue, dove i genitori fanno gli Uber di turno per portare i ragazzi; dove si è formato un fans club per alcune compagnie; dove vedo i bambini che si entusiasmano e s’infervorano per le battute e le storie raccontate da altri bambini sul palco; dove vi è una trasmissione di energia e di positività che fa bene e di cui abbiamo bisogno».

Alla conferenza stampa c’erano tutte le istituzioni organizzatrici ed una nutrita rappresentativa dei Comuni: il presidente della Provincia di Rovigo, Enrico Ferrarese; l’assessore alla Cultura della Regione Veneto Cristiano Corazzari e la consigliera regionale Laura Cestari, il direttore del Circuito regionale multidisciplinare Arteven Pierluca Donin; per ViviRovigo il presidente Maurizio Pagliarello e il vice Alberto Cristini, per Il Circolo il presidente Paolo Avezzù. I Comuni erano presenti in forze con molti sindaci: Edoardo Gaffeo di Rovigo, comune tra i primi a sostenere il progetto; Sondra Coizzi di Occhiobello, dove è andata in scena l’Anteprima per le scuole; Nicola Zanca di Gaiba, che ospita lo spettacolo inaugurale; Aldo D’Achille di San Bellino e Gilberto Desiati di Villanova del Ghebbo. Poi ancora i consiglieri Cristina Zerbinati per Fiesso Umbertiano e Simone Melotti di Trecenta.

Il presidente Ferrarese ha introdotto la presentazione ringraziando tutti i Comuni che costituiscono la partnership: «Con la Provincia siamo intervenuti con un sostegno pesante a questo progetto – ha detto il presidente – grazie a Fondazione Cariparo che sposa la causa di tutte le nostre iniziative culturali. Dal circuito virtuoso creato da Il Teatro siete Voi – ha continuato – sta passando la crescita culturale del territorio e l’opportunità per le amministrazioni, anche quelle dei territori più piccoli e meno strutturati, di poter organizzare e offrire eventi di qualità».

Il direttore di Arteven, Pierluca Donin ha decantato i motivi dell’impegno del maggiore circuito regionale d’Italia verso l’iniziativa: «Un progetto che attiva azioni a favore del teatro necessarie dopo la pandemia – ha ricordato – che intercetta la vivacità dei tanti teatri che ci sono in Polesine per i quali bisogna ricostruire un nuovo pubblico; e, fondamentale, l’aspetto della formazione che coinvolge quasi 300 ragazzi nei laboratori: qualcuno diventerà forse anche attore professionista – ha spiegato – ma, di sicuro, tutti diventeranno persone migliori, capaci di esprimersi ed equilibrate. Questo è un progetto di lunghissimo respiro – ha dichiarato – che speriamo, tra vent’anni, farà in modo che i ragazzi che abbiamo coinvolto oggi, saranno i giovani che andranno ad acquistare un biglietto del teatro, come un’azione normale e quotidiana. Andare a teatro è uno sforzo, perché richiede la cosa più preziosa che abbiamo, ossia il tempo. Ma è anche l’ultima forma di aggregazione sociale che abbiamo che è rimasta “umana”».

Donin ha dato il là per l’intervento dell’assessore alla Cultura regionale Cristiano Corazzari che ha aggiunto: «Con queste iniziative speriamo di creare le condizioni perché ci sia un pubblico anche domani. Il progetto è articolato ed ha tanti aspetti importanti, ma sicuramente per la Regione – ha prosaicamente ricordato Corazzari – è il modo più efficiente di impegnare le risorse che abbiamo, all’interno di un concetto di attività di rete che è lo schema più efficace, che inanella tanti enti, le scuole e risorse locali. Con Arteven stiamo pensando di portare nei territori offerte di buon livello e questo progetto va in questo senso. I teatri sono in difficoltà, l’età media del pubblico è molto alta – ha ricordato – quindi è fondamentale intercettare il pubblico giovane e riallacciare i fili della familiarità col teatro che la pandemia ha spezzato. Il teatro, come sappiamo, ha un valore formativo – ha concluso l’assessore. – Si è protagonisti anche da spettatori: il rapporto diretto è un valore assoluto, in un mondo in cui tutto è mediato dalla tecnologia o da altre sovrastrutture».

Il sindaco di Rovigo Edoardo Gaffeo è intervenuto in rappresentanza anche dei colleghi: «Il format del progetto ha una doppia valenza – ha dichiarato – La prima: formare le preferenze del pubblico, perché non ci nascondiamo che tutti dobbiamo imparare ad imparare, cioè a decodificare i tanti messaggi comunicativi che riceviamo, e serve qualcuno che ci affini in questa competenza. La seconda valenza è che tutta l’arte performativa, gli spettacoli dal vivo, sono riti collettivi in cui come spettatori si entra in un percorso di condivisione; se poi si apre la dimensione del “fare teatro” in cui i ragazzi sono protagonisti di spettacoli che creano e non solo guardano, si aggiunge un ulteriore arricchimento culturale».

In chiusura, l’intervento della consigliera regionale Laura Cestari, sostenitrice convinta del progetto, per ricordare: «Il teatro è una scuola fondamentale: porta consapevolezza di sé, insegna il superamento dei limiti, si impara a parlare in pubblico, è terapeutico per tanti piccoli e grandi disagi personali. Il teatro fa bene e chiudo con una frase di Franca Valeri: ‘Il teatro è la bella copia della vita’».

Il Teatro Siete Voi è un progetto di Irene Lissandrin per ViviRovigo, col sostegno di Circuito regionale multidisciplinare Arteven, Mic e Regione Veneto, il contributo e la collaborazione della Provincia di Rovigo con RetEventi e Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo; il sostegno di Fondazione Rovigo Cultura, la partnership dei comuni di Rovigo, Porto Viro, Occhiobello, Lendinara, Badia Polesine, Canaro, Corbola, Costa di Rovigo, Fiesso Umbertiano, Gaiba, Giacciano con Baruchella, Lusia, Loreo, Rosolina, San Bellino, San Martino di Venezze, Stienta, Taglio di Po, Trecenta, Villanova del Ghebbo. Oltre ai comuni di Adria, Ariano nel Polesine, Bergantino, Canda, Ficarolo e Pettorazza Grimani che hanno partecipato alla stagione “Estate 2022”. Sponsor Borsari Idb group, Polaris srl, Baccaglini auto, Banca del Veneto Centrale, Prolife, Rotary Alto Polesine, Il Circolo di Rovigo.

IL CARTELLONE
Il Teatro siete Voi 2022 VOLARE…

Domenica 16 ottobre ore 16.30
GAIBA – TEATRO COMUNALE SALA POLIVALENTE XXV APRILE
Alice nel paese delle meraviglie
Gruppo Panta rei
migliore spettacolo, migliore attore e migliore scenografia al festival Europuppet 2022

Domenica 23 ottobre 2022 ore 16.30
VILLANOVA DEL GHEBBO – SALA POLIVALENTE BORIN, via Roma 75
Il primo bambino su Marte
Gruppo Panta rei

Domenica 13 novembre 2022 ore 16.30
SAN MARTINO DI VENEZZE – FORUM, p.le Pertini
La bella e la bestia
Il Baule volante
menzione speciale della giuria del premio nazionale Eolo awards 2007

Domenica 20 novembre 2022 ore 16.30
PORTO VIRO – SALA ERACLE, c.so Risorgimento 119
Peter Pan
Febo Teatro

Domenica 27 novembre ore 16.30
OCCHIOBELLO – TEATRO COMUNALE
All’InCirco varietà
Lannutti&Corbo

Giovedì 8 dicembre ore 16.30
LUSIA – TEATRO PARROCCHIALE
All’InCirco varietà
Lannutti&Corbo

Sabato 10 dicembre ore 21
COSTA DI ROVIGO – TEATRO M. ROSSI, p.le San Benedetto da Norcia
Balocchi in fuga
Febo Teatro

Domenica 11 dicembre ore 16.30
VILLANOVA DEL GHEBBO – SALA POLIVALENTE BORIN, via Roma 75
Ad un passo dal futuro
Compagnia dei ragazzi Il Teatro siamo Noi
Premio Tomeo l’Oscar del teatro dei ragazzi del Polesine 2022 fascia d’età 14-19 anni

Domenica 18 dicembre 2022 ore 16.30
FIESSO UMBERTIANO – TEATRO PARROCCHIALE
Giochi di luce
Beatrice Pizzardo&Sarah Lorenzoni  

Lunedì 26 dicembre 2022 ore 16.30
BADIA POLESINE – TEATRO SOCIALE EUGENIO BALZAN
Le sorellastre di Cenerentola
Febo Teatro

SPETTACOLI PER LE SCUOLE ORE 10

OCCHIOBELLO Auditorium  GIOVEDì 15 SETTEMBRE
Il sogno del giovane Leonardo Da Vinci
Barabao

TRECENTA Teatro Ferruccio Martini GIOVEDì 20 OTTOBRE
Linea Gialla
Gruppo teatrale scuola Casalini Rovigo
Vincitore del Premio Tomeo l’oscar del teatro dei ragazzi del Polesine 2022 età 11-14

TRECENTA Teatro Ferruccio Martini GIOVEDì 27 OTTOBRE
Zuppa di sasso
Accademia Perduta

LENDINARA Teatro Ballarin GIOVEDì 3 NOVEMBRE
Storie incartate per Principesse Ribelli
Fondazione Aida

PORTO VIRO Sala Eracle VENERDì 11 NOVEMBRE 2022
Sbum! Yes we cake
La Piccionaia

TAGLIO DI PO Sala Europa LUNEDì 21 NOVEMBRE
Il bosco tornerà
Pantakin Teatro

ROSOLINA Palazzetto dello sport VENERDì 25 NOVEMBRE
Il giardino del Gigante
Panta Rei

LOREO Teatro parrocchiale VENERDì 2 DICEMBRE
Ad un passo dal futuro
Compagnia dei ragazzi Il Teatro Siamo Noi
Vincitore del Premio Tomeo l’oscar del teatro dei ragazzi del Polesine 2022 età 14-19

ROSOLINA Palazzetto dello sport  MARTEDì 6 DICEMBRE
Ad un passo dal futuro
Compagnia dei ragazzi Il Teatro Siamo Noi

GIACCIANO CON BARUCHELLA Sala parrocchiale Frassati  VENERDì 16 DICEMBRE
Canto di Natale
Barabao Teatro

ROVIGO Teatro Duomo MARTEDì 20 DICEMBRE 2022
Ad un passo dal Futuro
Compagnia dei ragazzi Il Teatro Siamo Noi