La Solmec Rhodigium Basket mantiene l’imbattibilità casalinga contro Vigarano

ROVIGO – Terzo successo consecutivo tra le mura del Palazzetto dello Sport di Via Bramante per la Solmec Rhodigium Basket. Nella partita valida per la 17ª giornata del campionato LBF Serie A2 la squadra rodigina conquista un successo fondamentale per la lotta salvezza contro Pallacanestro Vigarano con il punteggio di 67-61, confermando così l’esito della partita di andata.

 

La Rhodigium cerca di impattare subito il match con un’ottima partenza: il 5-0 dopo i primi 2′ di gioco si trasforma rapidamente in un 11-2 di parziale, che porta coach Andrea Castelli al primo timeout di serata. Le tre triple consecutive firmate da Mia Mašić (top scorer della Rhodigium con 20 punti) e Silvia Viviani (6 punti e 8 rimbalzi) permettono alla Rhodigium un primo tentativo di fuga. Per le ospiti ci pensano Amaiquen Siciliano e Bianca Minetti (alla miglior partita in A2 con 13 punti) a tenere a galla le compagne: le due segnano 10 dei 13 punti di squadra nel primo periodo, che si conclude con il punteggio di 22-13. Il punteggio rimane pressoché stabile nel corso della seconda frazione di gioco, con Minelli e Diletta Moretti (6 punti) che riescono a vincere il parziale contro Rovigo per 14-15, andando così negli spogliatoi con il punteggio di 36-28 a metà partita.

 

Le rossoblù rientrano in campo decise a chiudere la partita, cosa che avviene virtualmente con gli 8 punti consecutivi di Mia Mašić: il neo-acquisto rodigino segna due triple consecutive, seguite da un canestro dalla media distanza che segnano il 10-2 di parziale per la Rhodigium, che vola sul +16 (46-30). Rovigo continua il forcing, arrivando anche a 24 lunghezze di distanza (59-35). La tripla sulla sirena di Siciliano permette alle emiliane di terminare il terzo periodo con 20 punti di scarto sul 59-39, dopo aver subito un parziale di 23-11. È proprio la giocatrice argentina, miglior marcatrice della Serie A2, a guidare la rimonta di Vigarano nell’ultimo periodo di gioco. Siciliano segna 14 dei 23 punti totali nel solo quarto periodo, rischiando anche l’impresa della rimonta ai danni della Rhodigium. Il parziale degli ultimi 10′ di gioco dà ragione alle rosso-nere, capaci di imporsi per 8-22 e di rimontare fino al 67-61 finale. Per Rovigo da segnalare il primo canestro in A2 di Giada Poletto: la classe 2005, parte del vivaio Rhodigium, ha messo a segno uno dei due tiri liberi concessi dagli arbitri a seguito del fallo subito. Nell’ultimo periodo c’è stato spazio anche per le altre due giocatrici Under 19 Silvia Martin e Irene Marchetti. 

 

Con il sesto successo stagionale la Rhodigium rimane attaccata al fatidico 9° posto nel Girone B. Complice la sconfitta di Ancona nell’anticipo contro Udine, ora Rovigo ha agganciato le marchigiane a quota 12 punti in classifica. Le avversarie devono però ancora recuperare una partita contro il fanalino di coda Abano Terme (sconfitta contro Matelica). Per quanto riguarda Vicenza, le beriche sono uscite sconfitte dalla sfida esterna contro Alpo, rimanendo così a due vittorie dalla Rhodigium. Questa sera Umbertide giocherà in casa della capolista Roseto.

 

«Sono stati 26 minuti perfetti – ha dichiarato Giulia Pegoraro, allenatrice della Solmec Rhodigium Basket – poi gli ultimi quattro abbiamo sbagliato fondamentali che ci sono venuti bene per tutta la partita: mi assumo la piena responsabilità di questi errori di gestione. Abbiamo rovinato una vittoria che non è mai stata in dubbio. Dobbiamo essere orgogliosi di come abbiamo giocato: prestazioni come quelle di Vicenza ci possono stare, dobbiamo cercare di gestire al meglio questi periodi”.

 

Solmec Rhodigium Basket – Pallacanestro Vigarano 67-61 (22-13; 14-15; 23-11; 8-22)

 

Solmec Rhodigium Basket: Mašić 20, Viviani 6, Martin, Paoletti 2, Battilotti 5, Tumeo, Bonivento 10, Marchetti, Zanetti 12, Furlani 6, Poletto, Atanasovska 5. All. Pegoraro.

 Pallacanestro Vigarano: Conte, Tintori n.e, Feoli 3, Di Mauro n.e, Moretti 6, Siciliano 23, Cutrupi 7, Minelli 13, Gonzalez n.e, Cavalli, Armilotta 3, Pepe 6. All. Castelli.