L’Opera Buffa di Elio inaugura la XX stagione di Tra Ville e Giardini

Mercoledì 17 luglio il noto cantante salirà sul palco di Villa Morosini a Polesella insieme al soprano Scilla Cristiano e ai musicisti di Rovigo Cello City per accompagnare il pubblico in viaggio tra i capolavori dell’opera buffa

L’Opera Buffa di Elio inaugura mercoledì 17 luglio la XX edizione di Tra Ville e Giardini

Polesella (RO) – Grande attesa per “Opera Buffa! Il Flauto Magico e cento altre bagatelle”, lo spettacolo con il quale Elio, celebre voce della band Elio e le Storie Tese, inaugurerà mercoledì 17 luglio, alle ore 21 e trenta, nel giardino di Villa Morosini a Polesella, la XX edizione di Tra Ville e Giardini.

Stefano Belisario, per tutti Elio, sarà narratore, strumentista e cantante, cerimoniere di uno show in cui sarà affiancato dal soprano Scilla Cristiano, da Gabriele Bellu al violino, Luigi Puxeddu al violoncello, Andrea Dindo al pianoforte e dai violoncelli di Rovigo Cello City: Luca Giovannini, Alessia Bruno, Caterina Colelli, Edoardo Francescon, Anastasia Rollo.

La prima parte dello spettacolo sarà dedicata al “Flauto magico“ a partire dal libro-fiaba omonimo di Vivian Lamarque a cui il perfomer intreccerà parti del libretto d’opera dando voce ai vari personaggi, ma anche interpretandone le pagine più famose quali la frizzante aria di Papageno.

La seconda parte avrà invece i connotati del recital lirico con arie e duetti famosi per soprano e baritono dal famoso catalogo dongiovannesco “Madamina il catalogo è questo” a “Batti batti bel Masetto” passando poi alle cavatine di Figaro e Rosina da “Il Barbiere di Siviglia” e alle due brillanti “Chanson du bébé” di Rossini e “Les oiseaux dans la charmille”, pirotecnica aria della bambola da “I racconti di Hoffmann” di Offenbach.

Il fondale di un’opera lirica, seppure nel genere buffo rivisitato da un eclettico cantante comico, non poteva essere che la neoclassica Ca’ Morosini, tipica villa veneta che fu dimora estiva del doge Francesco Morosini. Costruita nel Seicento su progetto dell’architetto della Serenissima Vincenzo Scamozzi, la villa fu poi pesantemente ristrutturata nel Settecento, da cui il carattere neoclassico della facciata, col tipico pronao colonnato, sormontato dal frontone triangolare.

La storia della villa si ricollega a quella del Comune di Polesella, porto sul Po e zona di confine, che nel XV e XVI secolo fu teatro di feroci scontri e rovinose battaglie navali tra i Veneziani e gli Estensi. Al momento della pace, nel 1515, Polesella rimase alla Serenissima, che assegnò quelle terre, in parte coperte di acquitrini, a famiglie patrizie di Venezia che vi costruirono le loro dimore estive, attorno alle quali sorsero le borgate dei contadini impegnati nella progressiva bonifica e nella coltivazione dei terreni sottratti alle acque.

Tra Ville e Giardini è promossa dalla Provincia di Rovigo, co-finanziata da Regione del Veneto Reteventi, sostenuta da Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, organizzata da Ente Rovigo Festival e dai Comuni di Adria, Ariano nel Polesine, Badia Polesine, Canda, Castelmassa, Ceneselli, Ceregnano, Ficarolo, Fratta Polesine, Lendinara, Occhiobello, Polesella, Porto Tolle, Rovigo, Trecenta, Villanova del Ghebbo.

Biglietto ingresso:  intero 10 euro; ridotto 8 euro per under 18 e over 65; ingresso gratuito per i ragazzi fino a 12 anni compiuti.

Polesella, Villa Morosini