Lunedì 12 ottobre è il giorno della fusione per incorporazione del Consorzio Rsu in Ecoambiente

La doppia assemblea è stata convocata nella sala convegni dell’Interporto con un solo e identico punto all’ordine del giorno

ROVIGO – Tutto sta precedendo secondo quanto previsto e secondo le indicazioni arrivate dall’assemblea di controllo analogo del 18 settembre scorso: lunedì 12 ottobre sono state convocate, alle 16.30 ed alle 17, nella sala convegni dell’Interporto, l’assemblea straordinaria dei soci di Ecoambiente e l’assemblea dei sindaci del Consorzio Rsu, alla presenza del notaio. Uno solo ed identico il punto all’ordine del giorno: approvazione del progetto di fusione per incorporazione del Consorzio Rsu nella società Ecoambiente.

Mancano, quindi, pochi giorni per arrivare all’attesa conclusione del lungo percorso di superamento del Consorzio Rsu, in liquidazione da molti anni, importante passo per il rinnovo dell’affidamento in house providing della gestione del ciclo integrato dei rifiuti per i 50 Comuni del Polesine, con quello attuale che arriverà alla sua naturale scadenza il 31 dicembre.

La fusione inversa consentirà ai Comuni di divenire finalmente soci diretti di Ecoambiente, chiudendo la gestione commissariale e semplificando il modello istituzionale della gestione dei rifiuti nella nostra Provincia. Con la garanzia del mantenimento in mani completamente pubbliche di un servizio essenziale, in modo da farlo crescere ancora e renderlo sempre più aderente alle necessità dei cittadini polesani, nel segno della trasparenza e della massima sostenibilità ed attenzione al territorio.

Dopo l’approvazione delle delibere di fusione, che avverrà lunedì 12 ottobre, il Consorzio RSU dovrà rapidamente procedere con il trasferimento dei beni residui al Consiglio di Bacino, tranne le piste ciclabili realizzate a Villadose, che vanno a quel Comune, con ciò concludendo il processo della sua liquidazione.

Il Consorzio non ha più dipendenti, perché sono stati tutti già trasferiti, mentre Ecoambiente ne ha circa 300, che con il completamento della fusione e il nuovo affidamento, possono ora avere certezza del proprio futuro lavorativo.