Badia Polesine (RO) – Il Teatro Sociale “Eugenio Balzan” apre le porte a due serate di grande musica con “Piano Italiano”, progetto promosso dall’Associazione Mendelssohn in collaborazione con il Comune di Badia Polesine e con la direzione artistica di Roberto Prosseda, sostenuto dal Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo del Ministero della Cultura.
L’iniziativa prevede due recital interamente dedicati al repertorio pianistico italiano, affidati a due interpreti di spicco, entrambi legati al territorio polesano.
Il 19 settembre alle ore 21 si esibirà Federico Nicoletta, pianista affermato sulla scena internazionale e docente al Conservatorio “Venezze” di Rovigo, dove coordina anche il dipartimento di Pianoforte. La sua scaletta propone pagine di grande intensità: i 6 Studi da Paganini di Franz Liszt, omaggio al virtuosismo del genio genovese trasposto per pianoforte, la Sonata di Luciano Berio (di cui ricorre il centenario della nascita) e le Variazioni di Roman Vlad sull’ultima Mazurka di Chopin, un unicum di rara esecuzione che intreccia memoria e modernità.
Il 26 settembre alle ore 21 sarà la volta del giovane Pietro Vaccari, nato e residente a Badia Polesine, che terrà il suo recital proprio nel teatro della città natale. In programma musiche che illuminano il Novecento pianistico italiano: i Tre racconti fantastici e la Sonatina n. 6 “super Carmen” di Ferruccio Busoni, la Barcarola e i Sei studi op. 70 di Alfredo Casella e tre brani di Ennio Morricone (Invenzione, Canone e Ricercare), testimonianza dell’inesauribile creatività del maestro romano.
Federico Nicoletta, già vincitore del secondo premio al prestigioso Concorso Rina Sala Gallo di Monza, ha collaborato con orchestre e solisti di fama, tra cui i Solisti della Scala, e ha inciso un CD con parafrasi su opere liriche italiane insieme al clarinettista Corrado Giuffredi.
Pietro Vaccari, diplomando al biennio di Pianoforte al Conservatorio “Venezze” sotto la guida di Roberto Prosseda, si è già esibito in importanti stagioni concertistiche, in Italia e all’estero, portando in scena il repertorio pianistico italiano a New York, Madrid e Lisbona.
“Piano Italiano” vuole riportare alla luce capolavori poco eseguiti del nostro patrimonio musicale, valorizzando figure e pagine spesso trascurate del Novecento. Un percorso di ricerca e di riscoperta che trova nei due recital di Badia Polesine un momento centrale e che proseguirà in autunno a Rovigo, nell’ambito del Rovigo Piano Festival, in programma a novembre.
Due serate che uniscono virtuosismo, ricerca e passione, e che confermano il ruolo di Badia Polesine come punto di riferimento culturale per la musica di qualità.
Per informazioni: Tel. 3312167089 – Email ruben@musicafelix.it
