Porto Viro: aperto il cantiere per la costruzione della nuova sede della casa di cura

Sarà pronto per l’estate del 2024 e comporterà un investimento complessivo di oltre 40 milioni. L’Ad Stefano Mazzuccato: «L’intervento edilizio porterà anche nuovi posti di lavoro».

L'amministratore delegato della Casa di Cura "Madonna della Salute", Stefano Mazzuccato

Porto Viro (RO) – Hanno preso il via in questi giorni (e con un anno di ritardo a causa della pandemia) i lavori di costruzione della nuova struttura che ospiterà la casa di cura “Madonna della salute” e che sorgerà sul terreno del parcheggio di via Badaloni.  «In praticaspiega l’Ad Stefano Mazzuccatoavverrà questo: il vecchio parcheggio viene eliminato per far posto alla nuova struttura, mentre lo stabile originario verrà abbattuto per far posto ad un nuovo parcheggio che andrà ad aggiungersi a quello da 130 posti auto inaugurato a dicembre 2020 tra via Fiume e via Di Vittorio».

Rimarrà invece intatto il blocchetto da 3300 metri quadrati entrato in attività la scorsa estate ad ovest del corpo principale dove si trovano attualmente il nuovo poliambulatorio, il reparto di riabilitazione, gli spogliatoi dei dipendenti e gli uffici della direzione. La nuova  struttura sarà pronta per l’estate 2024, l’investimento complessivo è di oltre 40 milioni di euro e i soggetti aggiudicatari dei lavori sono, per la parte edilizia, l’Ati (associazione temporanea di impresa ) tra “Edilferro srl”  e “Freguglia srl”, entrambe di Porto Viro, per la parte elettromeccanica, la “Gelmini impianti tecnologici” di San Martino Buon Albergo (Verona) e, per  la parte elettrica,  la “Cubi impianti tecnologici”  di Sommacampagna (Verona): con le ultime due collaboreranno anche un gruppo di aziende polesane.

«L’intervento edilizio – prosegue Mazzuccato – si è reso necessario per ottemperare alle disposizioni della legge regionale n.22/02 sull’accreditamento delle strutture sanitarie, ma sarà anche l’occasione, da un lato, per adeguarsi alle nuove esigenze che si sono palesate in dipendenza della pandemia da Covid-19 e, dall’altro lato, per adeguarsi alle norme antisismiche. Il tutto avrà un enorme impatto sugli assetti organizzativi interni perché la superficie edificata sarà più che raddoppiata rispetto a quella attuale, attestandosi su oltre 20 mila metri quadrati: 3300 mq dell’ala già esistente ad ovest e 16600 mq della nuova costruzione, dei quali 6000 mq al piano terra e 5300 mq rispettivamente al primo e secondo piano».

Nel dettaglio, al piano terra troveranno porto i servizi, il pronto soccorso, il poliambulatorio, gli uffici amministrativi, la radiologia ed il laboratorio analisi. Al primo e secondo piano si troveranno invece i posti di degenza, la terapia intensiva e le sale operatorie.

«L’intervento edilizio – conclude Mazzuccato – porterà con se nuovi posti di lavoro, in linea con l’aumento di posti letto previsti dalla scheda ospedaliera varata dalla regione per il nostro ospedale. Entreranno nella squadra di 400 persone, tra lavoratori dipendenti e liberi professionisti, che fanno della “Madonna della Salute” la prima impresa, per numero di occupati, del comune di porto Viro oltreché un punto di attrazione di utenti da tutti i comuni del Delta del Po».