Presentazione del libro “L’Argine racconta”

Gianni Vidali a Palazzo Celio in veste di narratore

L'argine racconta. Storie di vite vissute

ROVIGO – Gianni Vidali, sabato 19 gennaio alle ore 17.00, ritorna tra le mura di Palazzo Celio  in veste di narratore dopo essere stato amministratore di questo ente per oltre quindici anni.
Portotollese doc, nato e cresciuto in quell’area umida e straordinaria qual è il Delta. Figura alquanto conosciuta nel basso Polesine, per essere stato a lungo anche amministratore del suo comune, in un momento particolare, segnato da scelte contrastanti come la centrale di Polesine Camerini da una parte, e il Parco del Delta del Po dall’altra.
I pescatori, i braccianti, gli operai e le categorie più umili del mondo del lavoro, sono gli ingredienti che l’hanno spinto a scrivere il libro “L’Argine Racconta”. Le narrazioni sono prevalentemente autobiografiche. Vidali però ha tenuto a precisare che autobiografia non significa raccontare se stessi, ma anche narrare soprattutto la storia di altri come persone, luoghi e fatti accaduti in quest’ultimo mezzo secolo di vita quotidiana, nell’estremo delta del Po.
Storie di personaggi pittoreschi, raccolte durante le sue passeggiate serali lungo gli argini del Po e delle lagune; ricordi e fatti che si alternano a pagine buie come l’alluvione del 1966, e le devastanti estrazioni del metano degli anni cinquanta, a pagine d’ironia che indugiano su vicende bizzarre e spassose. Non manca inoltre nel libro il collegamento e la discussione di temi impegnativi e di grande attualità, come l’immigrazione, la diversità, la violenza sulle donne, il bullismo e la sicurezza del cittadino.
Un libro importante e scorrevole che, come ha fortemente puntualizzato l’autore, invita a soffermarsi anche e sopratutto sulla progressiva perdita di memoria individuale e collettiva, in una società sempre più propensa ed incline al rapido consumo di persone, relazioni e luoghi.
Spetterà al Presidente della Provincia Ivan Dall’Ara fare gli onori di casa. E’ prevista anche la presenza del Professor Lino Pietro Callegarin e dell’artista, pittore Luciano Scarpante, autore dell’illustrazione di copertina del libro. Le conclusioni sono state affidate allo storico, poeta e scrittore Gianni Sparapan.