Rovigo – Aperta l’area sgambamento per cani

Si è finalmente concluso il percorso per la realizzazione di una iniziativa tanto attesa

Nella foto, da sinistra: Erika Alberghini e Dina Merlo

ROVIGO – L’area sgambamento cani è realtà. Si è finalmente concluso il percorso di realizzazione della prima zona a Rovigo dedicata agli amici a quattro zampe, individuata nell’area verde pubblica Baden Powell.

Il risultato, tanto atteso dai possessori e amici dei cani, è stato salutato con particolare soddisfazione dagli assessori Erika Alberghini e Dina Merlo, che in momenti diversi ma sempre con obiettivi congiunti, se ne sono occupate. Alberghini ha realizzato le strutture dell’area in collaborazione con il settore Lavori pubblici, mentre Merlo, che ha acquisito le deleghe per il benessere animale dallo scorso settembre, ha impostato con il supporto dell’Ufficio Ambiente il Regolamento comunale per accesso, gestione ed utilizzo delle aree di sgambamento cani. Quest’ultimo ha visto la partecipazione e il coinvolgimento di tutte le associazioni per la tutela degli animali, mentre un contributo di carattere normativo e professionale è stato prestato dalla consultazione dei Veterinari dell’ULSS5 e dell’Ordine provinciale.

Il Regolamento è stato approvato dal Consiglio comunale lo scorso 22 dicembre e oggi consente l’utilizzo dell’area sulla base di norme di comportamento che assicurano libertà agli animali in condizioni di igiene, salute e sicurezza anche per chi lo frequenta.

Chi usufruirà dell’area dovrà rispettare integralmente il regolamento, consultabile e scaricabile dal sito del Comune di Rovigo. Una sintesi verrà affissa in prossimità dell’area stessa.

I cani possono frequentare il luogo senza guinzaglio, accompagnati da una persona maggiorenne che si rende responsabile del loro comportamento e deve essere munito di guinzaglio per i casi di necessità. Il conduttore risponde di danni o lesioni causate dal suo cane, ma è previsto un numero massimo di 5 animali in contemporanea, se risultano compatibili, salvo cani che presentano certificazioni particolari.

Per consentire la turnazione vi può essere un tempo massimo di permanenza. Gli accompagnatori dei cani si devono occupare della raccolta delle deiezioni e di garantire un buon stato di salute del cane, oltre a prevenire comportamenti che possano essere di disturbo alla convivenza con altri cani o alla quiete pubblica.

È intenzione dell’Amministrazione, nei limiti e con la gradualità previste dalle disponibilità finanziarie, realizzare altre aree analoghe. La Giunta ha recentemente approvato i criteri per l’individuazione e la realizzazione delle prossime aree di sgambamento.

Questo fine d’anno 2020 ha visto, inoltre, l’attenzione degli assessori Merlo e Alberghini rivolto anche alla tutela dei gatti. In particolare, è stato dato un supporto economico fattivo a quelle associazioni che si occupano della tutela e della gestione delle colonie feline, con un contributo approvato dalla Giunta in data 23 dicembre 2020.

Nel corso del 2020 vi è stata anche l’attribuzione ad una di queste associazioni, tramite bando della colonia felina di via De Polzer.

Il benessere e la buona gestione degli animali, affermano Alberghini e Merlo, sono per la città un elemento di valorizzazione e di civiltà, oltre a essere una condizione irrinunciabile di valore igienico sanitario.