ROVIGO – È stato inaugurato questa mattina il nuovo elevatore contro le barriere architettoniche presso la Sala della Comunità della Parrocchia di San Bartolomeo Apostolo, a Rovigo.
Un intervento atteso e necessario, che consente ora l’accesso facilitato al palco anche a persone con disabilità o con difficoltà motorie, abbattendo l’ultima barriera rimasta in un luogo già restituito alla città nel 2025 grazie al precedente restauro, reso possibile con il contributo dell’8xMille CEI.
La cerimonia si è svolta alla presenza di Don Andrea Varliero, parroco della comunità, del Sindaco di Rovigo Valeria Cittadin, del Vicepresidente di Bvr Banca Veneto Centrale Lorenzo Liviero, e di numerosi rappresentanti istituzionali e del mondo associativo locale.
Presenti anche Palmiro Tosini, consigliere comunale, Laura Drago, consigliera di amministrazione della banca, e una folta rappresentanza di associazioni culturali, musicali e di volontariato che da anni animano la vita della sala.
«Questo nuovo elevatore non è solo un’opera tecnica – ha affermato Don Andrea Varliero – ma un segno visibile di attenzione, rispetto e cura per ogni persona. Rendere accessibile la nostra sala significa davvero abbracciare tutti, e farlo in uno spirito di comunità che guarda con speranza al futuro.».
«Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno reso possibile questo intervento – ha sottolineato il Sindaco di Rovigo Valeria Cittadin –. È un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni, Chiesa e realtà del territorio, per rendere la nostra città sempre più inclusiva, accogliente e giusta.».
L’elevatore è stato installato dalla ditta El Po di Rovigo e rappresenta un ulteriore tassello nel processo di valorizzazione della Sala della Comunità, oggi punto di riferimento per iniziative teatrali, musicali, spirituali e sociali.
«Come Bvr Banca Veneto Centrale, crediamo che ogni progetto a favore della persona e della comunità meriti attenzione e sostegno – ha dichiarato il Vicepresidente Lorenzo Liviero –. Interventi come questo sono coerenti con la nostra identità di banca di credito cooperativo, vicina ai bisogni reali delle persone, attenta ai territori e promotrice di inclusione e partecipazione.».










































