Rovigo, servizi bancari e finanziamenti alle imprese agromeccaniche: accordo Unindustria – RovigoBanca

I direttori dei due enti massimo Barbin e Ruggero Lucin hanno firmato un'apposita convenzione che regolerà i rapporti tra la banca e gli imprenditori

I direttori Barbin e Lucin sottoscrivono la convenzione tra la Sezione Agromeccanici di Unindustria e RovigoBanca

ROVIGO – È stata siglata il 02 aprile, a margine dell’incontro svoltosi a Palazzo Casalini, una convenzione tra la Sezione Agromeccanici ed affini aderente ad Unindustria Rovigo e RovigoBanca, che ha come obiettivo quello di offrire condizioni di vantaggio alle imprese polesane iscritte ad Unindustria.
Alla sezione Agromeccanici ed affini di Unindustria aderiscono le imprese che, nella provincia di Rovigo, eseguono servizi meccanizzati industriali ed agricoli per conto terzi.

È evidente come le imprese agromeccaniche siano sempre più indispensabili per il sostegno che offrono e per la loro capacità di sapere utilizzare le tecnologie necessarie per mantenere competitivo il settore agricolo, in virtù anche delle opportunità offerte dalla nascita delle filiere agro-energetiche. Tuttavia, c’è da considerare che ogni anno esse devono investire decine, se non centinaia, di migliaia di Euro per aggiornare il parco macchinari in continua evoluzione, in modo da poter garantire ai propri clienti una gamma di servizi sempre più efficienti e professionali. Considerati i dati sopra esposti, si evince che questa categoria è un anello fondamentale della catena agroalimentare e nel futuro è ovvio che questa posizione è destinata solamente a consolidarsi e rafforzarsi.

L’accordo siglato dal direttore dell’associazione degli industriali, Massimo Barbin, e dal direttore generale di RovigoBanca, Ruggero Lucin, si inserisce proprio in questo contesto. Presenti alla sottoscrizione del documento: Stefano Argenta segretario della sezione Agromeccanici, il vicedirettore generale Andrea Dissette e Giorgio Marzolla del settore commerciale di RovigoBanca.

Soddisfazione è stata espressa dai firmatari dell’intesa, le cui condizioni d’offerta saranno valide fino al 31 dicembre 2015. Attraverso la convenzione sarà possibile offrire alle piccole aziende ed agli operatori economici che fanno capo ad Unindustria Rovigo, un interessante bouquet di servizi semplici ed innovativi per far fronte a tutte le esigenze legate alla gestione delle proprie attività finanziarie.

«Siamo molto soddisfatti per la stipula di questa convenzione – ha affermato Massimo Barbin – perché costituisce uno strumento in più a sostegno del nostro tessuto produttivo, in una fase di crisi che spesso è accentuata proprio dalla complessità dei rapporti tra imprenditori e mondo del credito. La partnership tra Unindustria Rovigo e RovigoBanca – ha aggiunto il direttore – va esattamente nella direzione opposta. Ovvero verso lo snellimento, l’efficientamento e la semplificazione delle attività e degli stessi rapporti che le imprese hanno con il mondo bancario. Siamo certi – ha concluso Barbin – che i nostri associati accoglieranno favorevolmente questa iniziativa».

«Con questa convenzione RovigoBanca dimostra, ancora una volta, la propria volontà di assistere e supportare le necessità finanziarie degli attori economici locali – ha dichiarato Ruggero Lucin, direttore generale di RovigoBanca – offrendo la possibilità ai nuovi clienti di usufruire di affidamenti pensati ad hoc per le esigenze commerciali e finanziarie. Il sostegno alle aziende aderenti alla Sezione Agromeccanici di Unindustria Rovigo testimonia il forte attaccamento alla comunità locale e ribadisce il nostro ruolo di banca di riferimento di questa realtà territoriale».

Il principale obiettivo della convenzione è quello di sviluppare linee di credito agevolato a cui possono ricorrere le imprese agromeccaniche per dotarsi di macchine ed attrezzature agricole innovative e ad alto contenuto tecnologico. Altra priorità del protocollo d’intesa sarà quella di finanziare le spese di acquisto carburante, ricambi, oli minerali, concimi e sementi dell’annata agraria in corso e promuovere e sostenere quelle iniziative volte allo sviluppo di combustibili a basso impatto ambientale e derivati da fonti rinnovabili. Per venire incontro a queste necessità, la banca ha stanziato un plafond di tre milioni di euro da utilizzarsi mediante finanziamenti chirografari della durata massima di sette anni, concedibili a tassi fissi di particolare favore e rimborsabili a rate semestrali.

Fra gli altri punti di maggior rilievo che stanno alla base dell’iniziativa congiunta, vi sono il conto corrente a pacchetto con un canone gratuito per 12 mesi, lo snellimento delle operazioni in filiale anche attraverso l’utilizzo di canali telematici e la possibilità di dialogare con la banca e dare istruzioni operative a tutti gli altri istituti con i quali le imprese intrattengono rapporti di conto corrente, operando in un ambiente protetto e sicuro. Previsti, inoltre, molteplici prodotti assicurativi in grado di rispondere a specifiche esigenze aziendali.