Sorriso a metà per la Project Star Volley

Coach Marzolla: «È stata una bella partita, tranne il primo set. Siamo sulla buona strada»

Rosolina (RO) – Sorriso a metà in casa Project Star Volley. Le ragazze della prima squadra tornano in campo dopo la pausa natalizia e conquistano un buon punto contro il Treviso Assicura Silea giocando in casa al Palasport di Rosolina. Un 3-2 (25-17, 11-25, 23-25, 25-22, 15-13) che sta stretto per come è maturato. Le note positive sono il bel gioco che si è visto a tratti e la capacità di mettere in difficoltà una squadra che in serie C staziona al terzo posto in classifica, oltre al ritorno di Sara Fecchio e Sofia Mancin. Il tallone di Achille delle ragazze allenate da Dario Bovolenta e Christian Marzolla è ancora il black-out che arriva all’improvviso trasformando la squadra.

Il primo set ha visto il Treviso allungare prima 17-14 poi 19-15 arrivando al primo set-ball sul 24-16 che viene annullato, ma non è bastato le ospiti hanno chiuso 25-17. Il secondo parziale è stata tutta un’altra storia con le Tigri del Delta che guidate da capitan Alessia Lisi hanno ruggito come sanno fare prima 3-1 poi 7-3 fino al 18-10 e non c’è stato nulla da fare per le trevigiane che si sono arrese 25-11 sotto il tifo infiammato dei sostenitori delle deltine. Dopo che le due squadre si sono misurate nei primi due set nel terzo si è giocato punto a punto con continui cambi di gioco con il Psv avanti 11-9 e poi il Treviso che ha ribaltato la situazione portandosi 13-12. Si è andato avanti così fino al 21-21, poi il Project ha spinto siglando il momentaneo 2-1 sul 25-23. Le trevisane non volevano sottostare alle polesane così nel quarto set hanno dato fondo alle energie andando prima 4-2 ma sono state brave le atlete del Psv ad agganciare 6-6 per il sorpasso 9-7 che è stato amministrato fino al 15-12. Si è quindi spenta la luce in casa Project con le ospiti che ne hanno approfittato appaiandosi prima 16-16 e poi tentando l’affondo del 22-17. Le speranze di non andare al tie-break sono terminate sul 25-22. La coppia di coach ha caricato le giocatrici, il Treviso però era famelico e ha spinto il proprio gioco. Il Project è rimasto in partita con delle splendide giocate fino al momentaneo vantaggio 13-12. Mentre il pubblico incitava da ambo i lati le proprie beniamine, il Treviso è stato bravo a ribaltare il risultato portandosi a casa la partita 15-13.

Questo il commento di Coach Marzolla: «Abbiamo lasciato per strada due punti che, in questo momento, per noi sarebbero stati una boccata di ossigeno per la classifica. È stata una bella partita, tranne in primo set. Ci siamo scontrate alla pari con la terza forza del campionato, purtroppo la differenza sono stati i nostri blackout che sono arrivati in certi momenti caldi della gara, in particolare alla fine del quarto e del quinto set, forse a causa della lunga pausa natalizia che ci ha fatto perdere il ritmo gara. Comunque siamo sulla buona strada, ora dobbiamo “recuperare” le ragazze che sono ferme da più tempo. Adesso pensiamo alla prossima partita che possiamo far nostra».

«So di che pasta sono fatte e fatico a vedere il bicchiere mezzo pieno quando le vedo giocare in certi modi – dichiara il Presidente Mirco Mancin – È come se in loro ci fossero due squadre: una in grado di fare giocate spettacolari e poi, senza preavviso, si spegne la luce e non capisco perché. Non so se sia ansia da prestazione, timore di non essere all’altezza. Ma se fanno parte di questa squadra è perché sono delle brave atlete con del buon potenziale. Teniamoci stretto il bello che abbiamo visto e scacciamo quei pensieri che ogni tanto ci fanno perdere di vista l’obiettivo: siamo una squadra che può, e deve, dire la propria senza paura”.