Ariano nel Polesine (RO) – «Anche per quest’anno abbiamo archiviato la nostra fiera con un’edizione che ci ha dato davvero molta soddisfazione in termini di partecipazione e commenti positivi di quanti hanno deciso di trascorrere queste serate della prima settimana di agosto insieme a noi – commenta la Presidente della Pro Loco di Ariano, Mara Santarato – Abbiamo decisamente raggiunto il nostro obiettivo di regalare un po’ di sana spensieratezza oltre che ravvivare la vita del nostro paese».
L’Agosto Arianese è una delle sagre più antiche del Delta. La manifestazione, infatti, affonda le sue radici nel lontano 1690 quando si chiamava la “Fiera franca di ogni sorte di animali e quadrupedi” venendo celebrata ogni 21 settembre nel giorno di San Matteo. Nel tempo sono cambiate le devozioni e la sagra si è adeguata spostandosi ad agosto così da rendere omaggio ai due patroni di Ariano nel Polesine: Santa Maria della Neve, titolare della chiesa arcipretale, che ricorre il 5 e San Gaetano Thiene, che si celebra il 7, cui nel 1791 è stata dedicato il piccolo oratorio (che fino ad allora era stato intitolato a San Giacomo) che si trova lungo Corso del Popolo.
Anche quest’anno, perciò, si è rinnovato quel legame che gli Arianesi hanno da secoli con il Santo della Provvidenza con il ritorno per l’occasione di tanti paesani che sono emigrati altrove, senza mai dimenticare le proprie origini.
«Abbiamo avuto davvero un buon riscontro in ogni serata con picchi durante le tombolate – continua la Presidente – Abbiamo esordito il primo agosto con l’Orchestra Rossella Ferrari e i Casanova che ha fatto ballare piazza Garibaldi prima della tombola da 3.000 euro. Purtroppo, abbiamo avuto l’intoppo col maltempo nel fine settimana che ci ha costretto a posticipare di un giorno la Notte gialla dedicata alle associazioni con la seconda tombola da 3.000 euro che invece del 5 agosto abbiamo realizzato il 6, per poi arrivare alla notte di San Gaetano con migliaia di persone venute sì per il montepremi da 4.000 euro, ma soprattutto per il nostro spettacolo pirotecnico».
Conclude Santarato: «Grazie sicuramente agli sponsor, che sono fondamentali per permetterci di realizzare questi appuntamenti. All’amministrazione comunale per il patrocinio e a tutte le associazioni che a vario titolo ci danno una mano. Grazie a tutte le attività del paese che hanno contribuito realizzando anche eventi collaterali così da arricchire la nostra proposta, così come grazie agli ambulanti ed ai giostrai per il luna park. E poi grazie a tutto il direttivo della Pro Loco, soprattutto ai volontari che hanno lavorato mesi per mettere in piedi questa manifestazione. Senza queste persone che mettono a disposizione il proprio tempo gratuitamente, cosa non sottovalutare, avremmo avuto di certo una fiera meno ricca di stimoli ed opportunità. Basti pensare alla mostra ‘Iv vlest la bici?” organizzata interamente dalla Pro Loco con l’ausilio di tanti arianesi per celebrare la bicicletta. Ma anche all’Arianese Calcio Asd che ha dato vita all’altra esposizione dedicata ai 60 anni della società sportiva del nostro paese. È stato faticoso, ma la fatica è valsa la pena per vedere Ariano rivitalizzato in ogni suo angolo e questo grazie alle persone che nonostante le tante proposte in giro ci hanno scelto».