Torna il teatro al Castello Estense di Arquà Polesine

Proposta Teatro Collettivo presenta la XXIX edizione di “Corte Teatrale in Castello” e la VI edizione di “A teatro con una Stella”. Si parte sabato 23 luglio con la commedia “Cyrano De Bergerac” a cura dalla compagnia L’archibugio di Lonigo.

Castello Estense (Arquà Polesine)

Arquà Polesine (RO) – Al Castello Estense di Arquà Polesine ripartono la XXIX edizione di Corte teatrale in Castello e la VI edizione di A teatro con una Stella che, a causa delle limitazioni invernali dovute alla pandemia globale, è stata posticipata agli eventi estivi. Tante le compagnie, provenienti da tutto il Veneto, che saranno protagoniste all’interno della preziosa cornice del Castello arquatese, portando testi sia in lingua sia in dialetto. Alla direzione artistica e organizzativa, anche quest’anno, la compagnia teatrale Proposta Teatro Collettivo di Arquà Polesine.

Per tutta l’estate, a partire da metà luglio fino a fine agosto, ogni settimana vi sarà un appuntamento con il teatro. La Rassegna è resa possibile grazie anche al sostegno e al patrocinio del Comune di Arquà Polesine e grazie alla Parrocchia Sant’Andrea Apostolo per la concessione degli spazi in caso di maltempo.

Tutti gli eventi, tranne quello di chiusura, partecipano al concorso A teatro con una stella, ideato dal Circolo ricreativo Mons. Giacomo Sichirollo in memoria di Davide Altieri, prematuramente scomparso, cui si è unito – dallo scorso anno – anche il ricordo di Ruggero Sichirollo, entrambe personalità molto note e amate dal paese e non solo. Sarà il pubblico presente, oltre a una giuria di qualità presieduta dal professore e scrittore Gianni Sparapan, a decretare il podio dei vincitori, come gli scorsi anni.

Giorgio Libanore, alla direzione artistica della Rassegna e regista della compagnia Proposta Teatro Collettivo, spiega come si svilupperanno quest’anno gli eventi:

«Proposta Teatro Collettivo, storica compagnia teatrale del Polesine e del Veneto, riparte con l’organizzazione di una rassegna che comprende ben sette appuntamenti nell’accogliente cornice della Corte del Castello Estense di Arquà Polesine, così da offrire al pubblico arquatese e polesano una più articolata ed ampia proposta teatrale. Inoltre, mentre in precedenza la rassegna proponeva due sezioni distinte, ovvero A teatro con una stella e Corte teatrale in Castello, quest’anno questi due momenti sono fusi assieme in un’unica più ampia rassegna e in un unico concorso con tre premi: il premio alla compagnia per il miglior gradimento del pubblico, il premio al o alla migliore interprete in assoluto e dedicato a Ruggero Sichirollo e il premio per il migliore allestimento ed intitolato a Davide Altieri».

Gli appuntamenti partiranno da sabato 23 luglio e inizieranno tutti alle ore 21:15. Costo d’ingresso per ogni evento di 7 euro. Nel biglietto è compreso un caffè, tutte le sere di spettacolo, offerto da Rhodigium Caffè.

Per prenotazioni e informazioni: propostateatrocollettivo@gmail.com, 3939760659, 3441350020, social Instagram e Facebook di Proposta Teatro Collettivo.

Di seguito tutti agli appuntamenti in programma in ordine di data:

Cyrano de Bergerac – Archibugio Compagnia Teatrale

23 luglio, ore 21.15
CYRANO DE BERGERAC
Atto unico di Edmond Rostand per la regia di Giovanni Florio
Compagnia L’Archibugio di Lonigo.

Poeta e spadaccino, Cyrano affronta la vita come fosse un duello. Ugualmente affilate, la sua penna e la sua spada si scagliano contro il mondo intero, facendosi beffe delle sue ipocrisie. Ride e ci fa ridere, Cyrano, del potere e delle sue bassezze. Ma nemmeno la più fragorosa delle risate può nascondere l’enorme naso che deturpa il volto di Cyrano. Né tantomeno quell’insicurezza che gli impedisce di dichiarare il suo amore per Rossana. Un amore sincero e disperato che Cyrano accetterà di vivere per interposta persona, prestando le sue parole e il suo spirito a Cristiano, l’amante della sua amata. Commedia e dramma convivono sapientemente nel capolavoro di Edmond Rostand messo in scena da L’Archibugio Compagnia Teatrale.

 

30 luglio, ore 21.15
PRETE PER CASO
Due atti di Roberto Nocilla in dialetto veneto per la regia di Massimo Mazzetti
Compagnia I 7 Moli Ars et Bonum di Polesella

Quando due giovani laureati, burloni e disoccupati, per guadagnare qualcosa s’improvvisano imbianchini in una canonica e per gioco uno di loro indossa una veste da prete, comincia una serie di situazioni comiche ed un susseguirsi di incontri con caratteristici personaggi che rendono la storia un mix di risate e colpi di scena fino allo scoppiettante finale. La commedia, scritta in italiano e tradotta in lingua veneta dal regista, presenta una pletora di personaggi fortemente e volutamente caratterizzati che la rendono (senza pretese moralistiche) un divertente paradigma di amicizia e aiuto reciproco.

 

6 agosto, ore 21.15
C’È UN UOMO NEL MIO LETTO!
Commedia in due atti in italiano di Claude Manier per la regia di Simone Toffanin
Compagnia CAST di Simone Toffanin di Pernumia

Un piccolo e anonimo paese della campagna francese negli anni settanta.

Cosa accadrebbe se un marito un venerdì sera, di ritorno dal lavoro, entrando a casa, accanto a sua moglie trovasse anche un uomo nel suo letto? Cosa succederebbe se, dopo aver creduto alla paradossale quanto vera spiegazione, i due uomini diventassero addirittura amici e il marito, nonostante la contrarietà della moglie (che aspetta l’arrivo del vero amante), invitasse l’uomo a rimanere con loro per il fine settimana? E come andrebbe a finire se l’uomo in questione, dopo essersi sbarazzato dell’amante, approfittasse della fresca amicizia per conquistare questa volta per davvero la moglie del padrone di casa? Per quanto possiate sforzarvi, credeteci, riuscireste mai a immaginarlo, se non venite a vedere C’è un uomo nel mio letto!

 

13 agosto, ore 21.15
PAUTASSO ANTONIO, ESPERTO DI MATRIMONIO

Commedia in due atti in dialetto veneto di M. Amendola, B. Corbucci, E. Macario per la regia di Massimo Brancalion
Compagnia I Girasoli di Rovigo

Antonio Pautasso, modesto avvocato di provincia, un classico travet delle aule giudiziarie, conduce la sua grigia esistenza in compagnia di Teresa, domestica poco avvenente e assai pedante, alla quale non ricambia lo spregiudicato e granitico amore dimostratogli. È affiancato sul lavoro dal praticante Averardo, giovane nobile decaduto che si contraddistingue per la miserrima personalità e le flebili velleità. Vessato dalla madre contessa, altezzosa vedova alla ricerca di una femminilità repressa per anni, Averardo mostra l’impronta della propria frustrazione in ogni sua attività. La quotidianità viene improvvisamente rivoluzionata con l’arrivo della fascinosa Margherita, una lontana parente di Antonio, che con la propria esuberanza riesce a stravolgere tutte le abitudini di casa Pautasso, portando così nuova e indispensabile vitalità. Passando per l’illusorio coinvolgimento amoroso con la nuova arrivata, l’avvocato riuscirà a dimostrare di essere un esperto di problemi sentimentali.

 

20 agosto, ore 21.15
FERMATA TAVERNELE
Commedia in due atti in dialetto veneto per la regia di Franco Antolini
Compagnia El Gavetin di Negrar

Tavernele, una stazione ferroviaria dispersa nella nebbia della pianura Padana, è il luogo dove si sviluppa la vicenda che vede protagonista il capostazione Giacometo Buganza, ivi esiliato dopo aver causato un incidente ferroviario tra due treni merci. Giacometo vive con la moglie Olga, la suocera Pia e la figlia Agnese nella casa cantoniera che funge da ufficio e da dimora della famiglia ma non vede l’ora di liberarsi delle donne e trasferirsi al sud in una stazione secondaria. L’occasione è data dalla possibilità di accasare la figlia e di lasciare in eredità l’intero nucleo famigliare al futuro genero. Il piano, però, subisce dei ritardi per la fuga dei pretendenti, prima Enrico benestante ragioniere, poi Napoleone vedovo con due orfani, fino al giorno in cui la figlia Agnese finalmente convola a nozze con il figlio di un emerito dottore, il professor Giusto Magagna. Per liberarsi dalle donne, non basta al povero Giacometo inventarsi un trasferimento in una stazione infestata da virus…

 

27 agosto, ore 21.15
L’EREDITÀ DE TRANQUILO
LA RUZANTIANA DE BOSARO
Due atti unici di e con Gianni Sparapan
con attori della compagnia Proposta Teatro Collettivo di Arquà Polesine

Il ritorno in scena di una delle menti più istrioniche del Polesine con due atti unici che sapranno far ridere, ma anche riflettere, il pubblico presente. Scritti da Gianni Sparapan, i due testi saranno anche accompagnati dalle voci degli attori della compagnia arquatese per una serata irriverente e di grande effetto.

Dopo la visione dello spettacolo, seguirà la premiazione del Concorso Davide Altieri e Ruggero Sichirollo.

In caso di maltempo gli spettacoli avranno luogo nel teatro parrocchiale di Arquà Polesine