Visioni: la prima parte della rassegna in Teatro Studio si conclude con le restituzioni di due residenze teatrali

Appuntamento domenica 11 dicembre in Teatro Studio alle ore 18.00

Pouria J. Tirgan ed Emanuele Fantini

ROVIGO – Ultimo appuntamento della rassegna autunnale VISIONI, domenica 11 dicembre in Teatro Studio alle ore 18.00. La Rassegna è organizzata dal Teatro del Lemming ed è realizzata grazie al contributo del Ministero della Cultura e della Regione Veneto.

A concludere la prima parte della rassegna, ad ingresso gratuito, saranno gli esiti di due progetti di residenza teatrale: il primo è R.A.P (Requiem al poeta) di Pouria J. Tirgan ed Emanuele Fantini, esito del percorso di residenza realizzato dai due artisti presso il Teatro Studio, in rete con il progetto CURA – una rete di residenze che riunisce una decina di soggetti teatrali del panorama nazionale. Il secondo studio presentato è S esito di un percorso di ricerca del danzatore Lorenzo Morandini, realizzato presso il Teatro Comunale di Vicenza, che qui viene presentato all’interno del progetto Vene.Re, Residenze Venete in Rete. Vene.re riunisce le tre residenze artistiche riconosciute dal Ministero e dalla Regione Veneto nel territorio regionale: oltre al Lemming, fanno parte della rete il Teatro Comunale di Vicenza e Bassano Opera Estate.

«L’attività di residenza è per noi molto importante per poter dare sostegno ad artisti impegnati nella ricerca teatrale e nella sperimentazione dei linguaggi» afferma Diana Ferrantini, responsabile organizzativo del Teatro del Lemming. «Vogliamo ringraziare la Regione Veneto per aver creduto nel nostro progetto ed aver riconosciuto il Teatro del Lemming come uno dei tre soggetti regionali titolari di residenza. In questi ultimi anni, inoltre, abbiamo cercato di mettere in sinergia, grazie al progetto Vene.re e al progetto CURA, la nostra attività di residenza con quella operata dagli altri soggetti regionali e nazionali».

Ad aprire la serata in Teatro Studio, alle ore 18.00, sarà dunque lo studio R.A.P. (Requiem al poeta), un lavoro che coniuga teatro, musica rap e poesia performativa (spoken word e spoken music), per trattare i temi della nostra contemporaneità: la natura e lo sfruttamento delle risorse, i confini, la guerra, la precarietà dei giovani, l’eredità della famiglia contemporanea.

A seguire, Lorenzo Morandini presenterà S, un lavoro che vuole indagare le meta-relazioni e il concetto di entropia. Attraverso il rapporto tra sistema organizzato ed entropia si indagano qui, attraverso il corpo e il movimento, le condizioni che creano una tendenza verso un’uniformità totale in cui non esistono più differenze.

Ciascuno studio ha una durata indicativa di mezz’ora. L’ingresso alla serata è gratuito.

Per informazioni e prenotazioni contattare il Teatro del Lemming all’indirizzo mail info@teatrodellemming.it o telefonicamente al numero 0425070643.

Lorenzo Morandini