Tra ville e giardini 2025, a Corbola l’omaggio a Domenico Modugno di Mario Perrotta conquista il pubblico

Fragorosi applausi per lo spettacolo che racconta la rivoluzione musicale di “Volare”

Corbola (RO) – Un successo travolgente, fatto di emozione, energia e lunghi applausi. Così si è chiuso mercoledì 16 luglio a Corbola l’appuntamento di Tra ville e giardini 2025 con “Nel blu, avere tra le braccia tanta felicità”, lo spettacolo scritto e interpretato da uno straordinario Mario Perrotta, dedicato al genio rivoluzionario di Domenico Modugno.

Una serata intensa, da vivere fino all’ultima parola e nota, che ha saputo regalare al pubblico un’immersione totale nel sogno e nella vitalità di un artista che ha cambiato per sempre la musica italiana. Accompagnato da un ensemble di musicisti eccellenti, Perrotta ha portato in scena non un semplice recital, ma un racconto vibrante, emozionale, un omaggio alla determinazione, alla forza e al coraggio di inseguire la felicità, anche quando tutto sembra remare contro.

La serata, inserita nel cartellone della rassegna itinerante polesana, è stata aperta dai saluti istituzionali. Il sindaco di Corbola, Michele Domeneghetti, ha espresso l’orgoglio del Comune nell’ospitare un progetto di tale valore, che unisce la cultura alla valorizzazione del territorio, ricordando anche la visita guidata alla chiesa di Santa Maria Maddalena prevista come corredo all’evento. Un plauso è giunto anche dalla consigliera provinciale alla Cultura, Lucia Ghiotti, che ha sottolineato lo sforzo organizzativo che richiede ospitare eventi di questa portata e ringraziato il pubblico per la partecipazione. Il direttore artistico Claudio Ronda ha infine ringraziato Emergency Rovigo, presente in ogni tappa con un banchetto informativo.

Quello proposto da Perrotta è stato uno spettacolo teatrale e musicale che ha ripercorso la parabola di Modugno: il giovane Mimmo col “fuoco di sant’Antonio”, assetato di felicità e pronto a inventare l’inesistente pur di realizzare il proprio sogno. Un racconto appassionato, in cui la musica si intreccia alle voci e alle figure che hanno segnato la sua vita: dal padre, alla moglie Franca, all’amico Franco Migliacci. È l’Italia degli anni ’50 e ’60 che si riflette nelle vicende dell’uomo che, quasi per caso, si ritrova a scrivere le prime canzoni in salentino camuffato da siciliano, a lavorare con la radio Eiar, a comporre brani come “La donna riccia” e “Lu pesce spada”.

Poi la svolta, l’incontro con Migliacci, la scrittura in italiano, la lunga attesa per trovare qualcuno disposto a credere in quel brano che nessuno voleva cantare e che avrebbe inventato il cantautorato italiano: “Volare”. Un trionfo che ha travolto Sanremo nel 1958 e aperto una nuova strada alla musica leggera, una rivoluzione culturale che Perrotta ha saputo raccontare con grande intensità.

Ad accompagnarlo sul palco un ensemble musicale d’eccezione: Vanni Crociani (arrangiatore e tastiere), Massimo Marches (chitarra), Giuseppe Franchellucci (violoncello). Musicisti che hanno saputo restituire l’anima dei brani con arrangiamenti fedeli e originali al tempo stesso.

Tra ville e giardini è un progetto ideato e diretto da Claudio Ronda, promosso e organizzato dalla Provincia di Rovigo con il contributo della Regione del Veneto (in ambito RetEventi), della Fondazione Cariparo e con il supporto tecnico-logistico di Ente Rovigo Festival. In partnership con i Comuni di Adria, Ariano nel Polesine, Badia Polesine, Canda, Ceneselli, Corbola, Crespino, Ficarolo, Frassinelle Polesine, Fratta Polesine, Lendinara, Occhiobello, Polesella, Rovigo, San Bellino.