Turchetta e Mattarella, i vitigni del Polesine che raccontano un territorio

La Società Dante Alighieri Rovigo celebra la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo con una serata dedicata ai vini autoctoni

ROVIGO – Un viaggio nel cuore enologico del Polesine ha animato la serata dedicata alla decima edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, organizzata dal Comitato di Rovigo della Società Dante Alighieri al Caffè Borsa.
Protagonisti assoluti i vitigni Turchetta e Mattarella, simboli di una tradizione agricola riscoperta e valorizzata grazie al lavoro appassionato di viticoltori ed enologi del territorio.

L’incontro, aperto dal saluto della presidente Mirella Rigobello, ha puntato i riflettori su due varietà a lungo dimenticate e oggi tornate a nuova vita nel panorama vitivinicolo polesano. La Turchetta, rossa e di forte carattere, e la Vangadicia 961, bianco ottenuto dal rarissimo vitigno Mattarella, sono stati proposti in degustazione durante un’apericena guidata dall’enologo Francesco Mazzetto.

Nel corso della serata Mazzetto ha accompagnato il pubblico in un percorso sensoriale tra profumi, storie e abbinamenti, valorizzando i cicchetti tipici polesani accostati ai vini delle Vigne del Pigozzo. La Turchetta ha rivelato tutta la sua complessità, mentre il Mattarella ha conquistato i presenti con freschezza e una vivace acidità, espressa anche nella versione frizzante.

L’evento ha messo in luce la dimensione culturale del cibo come strumento di identità e narrazione del territorio. La Settimana della Cucina Italiana nel Mondo – progetto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – promuove la dieta mediterranea, le buone pratiche sostenibili e la candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale UNESCO.

Non sono mancati autorevoli rappresentanti istituzionali e culturali: tra loro il Prefetto di Rovigo Franca Tancredi, l’On. Nadia Romeo, il Sindaco Valeria Cittadin, il Generale Antonio Morelli, il direttivo della Dante, il presidente del Conservatorio Maria Grazia Faganello, Claudia Pietropoli di Federfarma Veneto e il Prof. Giovanni Boniolo.

L’iniziativa è stata progettata e curata dall’Agenzia di Comunicazione Spazio Picot di Fiammetta Benetton, in collaborazione con il Comitato di Rovigo della Società Dante Alighieri.