Adria: nella Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo i ringraziamenti del sindaco Omar Barbierato agli scout, costruttori di pace

Domenica 21 febbraio gli scout della città etrusca hanno anticipato il “world thinking day”, ovvero la giornata mondiale del pensiero che viene celebrata ogni anno il 22 febbraio, nascita di Baden Powell, fondatore dello scoutismo

Adria (RO) – Il sindaco Omar Barbierato, in occasione della “Giornata Mondiale del Pensiero”, celebrata domenica 21 febbraio nella chiesa Cattedrale, ha espresso i ringraziamenti di tutta la comunità adriese ai giovani scout, per il loro operato a beneficio della collettività.

«Dopo un anno di pandemia, oggi posso ringraziarvi guardandovi negli occhi per l’aiuto che avete saputo dare alla nostra comunità, alla nostra città. In un momento di difficoltà dove anche noi adulti, spesso, abbiamo avuti dubbi e paure, il sapervi accanto con la vostra disponibilità, la vostra capacità di far rete, nonostante la distanza fisica a cui siamo costretti e all’isolamento in alcuni momenti della nostra vita, vi rende onore e vi rende unici ai miei occhi e alla   città di Adria.

Un grande grazie da parte della città a tutti voi, dai più giovani ai capi scout, che siete riusciti a mantenere i rapporti di relazione tra le persone.

Oggi, in occasione della Giornata del Pensiero, istituita a livello internazionale, dal 1926, dalla “World Association of Gire Guides and Girl Scouts” (Wagggs), festeggiamo questa giornata dell’amicizia, proprio nel giorno dei compleanni di Lord Baden Powell, fondatore del Movimento Scout e di sua moglie Olave, la capo guida mondiale.

Ringrazio tutti voi scout e le vostre famiglie perché avete scelto di essere costruttori di pace. La pace è infatti il tema di quest’anno. Una scelta importante, doverosa, ma non scontata in questi tempi, ma non solo. Il lavoro da fare è importante, faticoso, ma allo stesso tempo divertente e appassionante. Un percorso che parte dallo studio in primis di noi stessi, dalla conoscenza più intima dei nostri pensieri, ma anche dei nostri limiti, delle nostre paure. A partire dal rispetto degli altri, dalla necessità del confronto con stili e modi diversi di vivere ed interpretare la realtà. 

Ma voi siete guide!  È stupendo tutto questo. Guide, che devono costruire sentieri per tutti noi, che devono far sentire la loro voce per far conoscere agli altri la costruzione del mondo, la costruzione della pace. Due sentiti auguri di cuore, il primo a voi giovani: quello di poter fare questo percorso con libertà, passione e soprattutto amore, come sentimento di pace e condivisione. Il secondo a noi adulti, di saper stare al fianco dei più giovani, con la voglia e il desiderio di ascoltarli, aiutarli, quando e se dovesse esserci bisogno, pronti a tendere sempre una mano.

Bello il vostro slogan scout: “nulla accade se non sei disposto a metterti in gioco”. Buona vita!»