Banca del Veneto Centrale dona un nuovo scanner misuratore vescicale per l’Ospedale San Bortolo di Vicenza

L’operazione fa parte di una serie di interventi che la banca sta fornendo alle ULSS dei comuni dell’area di competenza

Nella foto, da sx: Dario Corradin (Consigliere di Banca del Veneto Centrale); Giovanni Pavesi (Direttore generale Ulss 8 Berica); Gaetano Marangoni (Presidente di Banca del Veneto Centrale); Giuliano Zanni (Primario Ostetricia e Ginecologia Ospedale San Bortolo Vicenza).

VICENZA – Il reparto di Ginecologia dell’Ospedale San Bortolo di Vicenza è da oggi ancor più tecnologicamente attrezzato, grazie a Banca del Veneto Centrale con sede a Longare, che ha finanziato interamente l’acquisto di uno scanner misuratore vescicale, strumento utile quale misuratore postoperatorio (anche post partum) per neomamme e donne in genere.

Alla presentazione dell’operazione sono intervenuti Gaetano Marangoni e Dario Corradin, rispettivamente presidente e consigliere di amministrazione di Banca del Veneto Centrale, il direttore generale Ulss 8 Berica Giovanni Pavesi e il primario del reparto Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale San Bortolo di Vicenza Giuliano Zanni.

Banca del Veneto Centrale, nata dalla recente strategica fusione tra Centroveneto Bassano Banca e RovigoBanca, intende confermare il suo tradizionale ruolo di banca del territorio, vicina alle famiglie, alle imprese e alle associazioni, ha perciò deciso di sovvenzionare completamente l’acquisto del prezioso macchinario. L’operazione fa parte di una serie di interventi che la banca sta fornendo alle ULSS dei comuni dell’area di competenza, quale segno di vicinanza al di là dello straordinario periodo di emergenza, che supporta già da tempo con l’acquisto di materiale sanitario specifico per la prevenzione al Covid-19.

«La vicinanza alla popolazione è uno dei principi fondanti sui quali si basa la nostra quotidianitàha dichiarato Marangonie fiduciosi di una prossima ripresa, anche in termini di natalità, vogliamo incoraggiare le giovani generazioni ad affrontare con ottimismo il repentino cambiamento in corso».

«Il nuovo scanner sfrutterà un sistema di ultrasuoni per misurare il volume vescicale con il minimo disagio per le pazienti e un utile risparmio di tempoha spiegato il dott. Giovanni Pavesi, direttore generale Ulss 8 Bericache permetterà una fondamentale immediatezza d’uso. Sono sempre piacevolmente sorpreso dalla vicinanza delle banche locali e di istituzioni in genere. Oggi Banca del Veneto Centrale ci onora della sua attenzione e sensibilità con questa donazione che aiuterà a mantenere il livello di dotazioni tecnologiche di questo importante reparto, per la qualità delle prestazioni. Alla stessa, a nome di tutta la comunità, esprimiamo il nostro ringraziamento».