Femi-CZ Rugby Rovigo Delta: al Plebiscito di Padova il 165° derby d’Italia termina in parità

La Semifinale di andata del Peroni TOP12 tra Argos Petrarca Rugby e FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta finisce 10-10

PADOVASotto una pioggia torrenziale, calcio d’avvio dei rossoblù che subito hanno l’opportunità di mettere a segno i primi punti per un fallo in attacco dei padroni di casa ma dalla piazzola Mantelli non riesce a centrare i pali. I Bersaglieri però non demordono: al 4’ aprono il gioco dopo una rimessa laterale nei pressi dei 22 avversari e con una splendida azione vanno a schiacciare oltre la linea con Brugnara. Prima della trasformazione però l’arbitro si consulta con il TMO e annulla la meta precedentemente assegnata. Sullo 0-0 si riparte con mischia ad introduzione rossoblù sui 5 metri e dopo vari tentativi di incursione e un’altra mischia, i rodigini riesco a sfondare la difesa avversaria e ad andare in meta all’11’ con capitan Ferro. La trasformazione di Mantelli va a buon fine: 0-7.

I padroni di casa riescono a spostare il gioco nella metà campo rossoblù facendosi pericolosi e ottenendo al 16’ un calcio a favore: il piazzato di Menniti-Ippolito va però ad infrangersi sul palo sinistro. Dopo una lotta serrata appena dentro la metà campo del Petrarca, i padroni di casa intorno al 34’ riescono a spostare il gioco all’interno dei 22 rossoblù dove un minuto dopo ottengono un calcio a favore: dalla piazzola Menniti-Ippolito manda l’ovale tra i pali per il 3-70. Il gioco torna nella metà campo dei padroni di casa dove Rovigo in attacco ottiene un calcio a favore proprio allo scadere del primo tempo: Mantelli da posizione centrale non fallisce e le squadre tornano agli spogliatoi sul 3-10.

La ripresa vede i rossoblù in attacco guadagnare subito un calcio a favore e riuscire così ad andare in rimessa laterale nella metà campo del Petrarca. Arrivati nei pressi dei 5 metri dei tuttineri, i Bersaglieri con una serie di pick and go cercano di avvicinarsi alla linea di meta: al 46’ ottengono un calcio a favore e chiamano in mischia. Grazie ad un ottimo avanzamento il pack ottiene un altro calcio a favore ma la seconda mischia è favorevole ai padroni di casa che allontanano così i pericoli dalla propria linea di meta.

Nei minuti successivi il gioco stanzia appena dentro la metà campo del Petrarca fino al 60’ quando i padroni di casa riescono a superare la metà campo e ad avvicinarsi ai 22 rossoblù: qui è bravo Ragusi a trovare un buco nella difesa dei Bersaglieri e a volare in meta. L’arbitro richiede però il supporto del TMO e la marcatura non viene assegnata per in avanti. Il pack rossoblù si fa valere nei minuti successivi e il gioco torna nella metà campo dei padroni di casa, dove il ritmo è rallentato da numerose mischie. Al 74’ Mantelli dalla piazzola prova ad allungare ma il calcio, da lunga distanza, non raggiunge i pali. Al 75’ i padroni di casa si fanno pericolosi e attaccano con forza nei pressi dei 5 metri rossoblù: dopo una touche e una serie di pick and go, proprio negli istanti finali del match, Michieletto trova un varco e va a segnare sotto i pali. La trasformazione di Zini chiude il Derby in parità 10-10.

Alla fine della partita, questo il commento di coach Umberto Casellato: «Tecnicamente parlando è stata una partita surreale, d’altri tempi, con un campo al limite della praticabilità. Abbiamo lavorato un anno per essere al 110% con il nostro gioco, oggi ci siamo un po’ snaturati per via delle condizioni meteo e siamo stati anche bravi, forse avremmo meritato qualcosa in più. Il Petrarca ha difeso lo Scudetto che ha sul petto ma è stata nel complesso una partita equilibrata. Domenica prossima saremo tra le mura di casa, sarà una sfida secca e un’altra battaglia. Speriamo che il meteo sia più clemente».