Prevenzione West Nile: al via venerdì 10 aprile il ciclo di trattamenti nel territorio

L’opera di contenimento dello sviluppo di zanzare negli spazi urbani coinvolgerà tutti i comuni afferenti al territorio ULSS 5.

ROVIGO – Avranno inizio venerdì 10 Aprile, nel territorio dell’Azienda Ulss 5, i primi trattamenti anti larvali. L’azienda sanitaria polesana è unica in Veneto, e probabilmente in Italia, ad avere centralizzato ed appaltato il servizio di disinfestazione in tutto il territorio, in collaborazione con la Conferenza dei Sindaci. Attraverso questa sinergia sono garantite tempestività, omogeneità nelle azioni operative di disinfestazione e uniformità di metodo.

I primi trattamenti anti larvali, che come si è detto prendono il via il prossimo 10 aprile, prevedono 6 cicli di disinfestazione nelle caditoie stradali e 12 cicli nei fossati; i cicli di trattamenti proseguiranno sino ad ottobre inoltrato, quando le condizioni climatiche muteranno, inibendo così lo sviluppo delle zanzare.

Sono i comuni di Adria, Guarda Veneta, Pontecchio, Villamarzana e Frassinelle, che inizieranno i primi trattamenti, poi a seguire gli altri paesi, secondo un articolato calendario condiviso con i Sindaci.

L’obiettivo è di replicare il brillante risultato ottenuto nel 2019: lo scorso anno, infatti, non sono stati registrati casi di West Nile fra i cittadini polesani. Nel 2018, infatti, in Polesine vennero registrati ben 45 casi confermati di West Nile, tra questi 15 forme Neuro invasive e ben 5 persone decedute.

Lo schema adottato per il 2020 vede la divisione dei Comuni in 3 ambiti territoriali simili per morfologia, specificità e popolazione residente.

L’incarico è stato affidato alle ditte: Tecnoambiente snc per l’Alto Polesine, RTI Biblion Srl, Triveneta Multiservizi Soc Coop e Cooperativa Solidarietà, che si occuperanno sia del Medio Polesine che del Basso Polesine. L’attività di disinfestazione è imponente, poiché condotta attraverso un territorio lungo 120 km da Melara al delta, con oltre 75 mila caditoie stradali in 51 comuni (fra cui Boara Pisani, in provincia di Padova ma afferente all’Azienda ulss 5). In quest’area tra due fiumi vi è abbondanza di scoli, fossati, canali con acqua stagnante.

La valutazione di efficacia, il coordinamento delle ditte, la qualità dei prodotti impiegati e dei piani di lavoro sono in capo all’Azienda Ulss 5, che si avvarrà della già collaudata collaborazione con i Comuni per risolvere tutte quelle criticità che dovessero manifestarsi.

«La West Nile o febbre del Nilo Occidentale è una malattia virale, la trasmissione all’uomo avviene tramite la puntura di zanzare infette, del genere Culex. L’infezione colpisce in particolare gli uccelli selvatici: attraverso essi il virus può circolare e mantenersi nell’ambiente con il continuo passaggio tra uccelli e zanzarespiega il Direttore Generale dr. Antonio Compostellaoccasionalmente le zanzare infette possono pungere e trasmettere il virus anche all’uomo ed altri mammiferi, nei quali tuttavia la persistenza e la viremia non sono sufficienti per causare ulteriori contagi delle zanzare e quindi il ciclo si interrompe. L’Aulss 5 ha adottato un sistema di contrasto preventivo, privo di rischi per le persone e l’ambiente, mediante l’uso di anti larvali consentiti in Italia, che interrompono il ciclo vitale delle zanzare, impedendo alle larve presenti nell’acqua stagnante di svilupparsi sino a diventare adulti».