“Ricordare significa ricondurre al cuore”

L’intervento del sindaco di Trecenta Antonio Laruccia sulla giornata della commemorazione

Il sindaco di Trecenta, Antonio Laruccia

Trecenta (RO) – «Ricordare significa ricondurre al cuore. Restituire un volto, una storia, ai tanti nomi incisi sui nostri monumenti» Sono parole di Antonio Laruccia, sindaco del Comune altopolesano di Trecenta, che in occasione della Festa   dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate e nel centesimo anniversario della traslazione del Milite Ignoto ha scelto di dedicare una targa, un convegno di studi ed un reading teatrale alla memoria ed al ricordo delle vittime della grande guerra.  

«Trecenta – afferma Laruccia – ha pagato a caro prezzo la sua partecipazione al conflitto, 118 vittime di cui 39 giovanissimi. Nostra intenzione – continua il sindaco – è restituire degno onore a ciascuno di loro, perché non si dimentichi il sacrificio di chi, donando con generosità e altruismo tutto se stesso, ci ha insegnato che la patria non è un’idea astratta, ma la terra dei nostri padri. Ripensare a loro, alla dura prova a cui, ancora giovanissimi, furono obbligati, non è un atto imposto dal cerimoniale, ma un dovere civico di ogni italiano».

Il calendario degli appuntamenti che Trecenta propone domenica 7 novembre prossimo è fitto: la cerimonia religiosa, la deposizione della corona, persino un convegno con un big delle Stato maggiore, il generale Basilio di Martino, istruttore capo del Corpo del genio dell’aeronautica, esperto di prima guerra mondiale. Sarà lui, insieme allo storico e scrittore Adolfo Morganti, autore di decine di libri sul conflitto che cambiò l’Europa, a spiegare ai presenti i motivi per cui la prima guerra mondiale costò così tanto in termini di vite umane al mondo ed all’Italia e ad illustrare l’eredità che lasciò all’Europa.

«La riflessione storico con due esperti – conclude Laruccia – è il modo migliore per continuare ad interrogarci e per capire ciò che è realmente stato. Lo faremo al Teatro Martini a partire dalle ore 10,30. Prima inaugureremo una targa in memoria dei nostri caduti e di tutti quei soldati a cui non è stato possibile attribuire un’identità. Nella stessa mattinata sarà proiettato il video “Trecenta in memoria”: un viaggio tra i monumenti commemorativi di Tecenta, dentro le storie dei tanti nomi che vi sono incisi, per ricondurre al cuore, appunto. Il video è il risultato di un lavoro appassionato dei giovani del Forum, per lo più studenti della scuola superiore che da mesi, insieme all’assessore Matteo Tegazzini e coordinate dalla dottoressa Micol Andreasi che è anche autrice del video, hanno cercato tra i ricordi di famiglia, in biblioteca, nell’archivio comunale, le tracce di quel periodo».

A chiudere la celebrazione del Cenetenario del Milite ignoto sarà il reading ”Le pagine della grande guerra”, in programma per venerdì 12 novembre alle ore 21.