Rovigo, il Cral del Comune dona “un pasto caldo” alle famiglie bisognose

ROVIGO – Un aiuto alle famiglie bisognose dal grande cuore del Cral. Il Circolo ricreativo aziendale lavoratori “La Ciacola” del Comune di Rovigo, attraverso una raccolta fondi, ha acquistato quattro quintali di pasta, due consegnati ai servizi sociali di Rovigo e due ai Frati Cappuccini.

Il Cral, come spiega il presidente Sergio Passarella, opera all’interno del Comune di Rovigo dal 2004 e come ogni anno, in occasione delle festività natalizie, ha organizzato una sottoscrizione, quest’anno con particolare attenzione verso la situazione sociale/sanitaria venutasi a creare a seguito del COVID-19, con conseguenti difficoltà, oltre che all’interno del settore sanitario, anche nel settore del sociale, creando nuove povertà. 

«Il ricavato – ha detto Passarella – è finalizzato ad interventi rivolti a famiglie e singoli e con il coinvolgimento dell’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Rovigo, Mirella Zambello abbiamo pensato di donare “un pasto caldo“, destinando 200 Kg. di pasta, frutto dei proventi della sottoscrizione. La distribuzione sarà fatta, su indicazione dell’assessorato ai servizi Sociali, con l’intervento dell’associazione “Bandiera Gialla” di Rovigo».

«Diversi privatiha aggiunto l’assessore Zambellostanno contattando l’assessorato per capire quali sono i bisogni prioritari e a chi possono dirottare le donazioni. Ci sono ditte per esempio, che hanno convertito le cene aziendali in donazioni. Il Cral ha raccolto fondi e comprato pasta consegnata immediatamente a Bandiera gialla, l’associazione che con l’assessorato ai Servizi Sociali e altre associazioni, sta distribuendo spese solidali. Una catena positiva di solidarietà che stiamo sostenendo con grande soddisfazione».

Soddisfazione condivisa da Bandiera Gialla, «Siamo sempre in prima lineaha detto il referente Sergio Davide Rossigrazie ad una sinergia di forze stiamo raccogliendo tante offerte, anche materiale per bambini molto richiesto. Un ringraziamento a tutti per la grande solidarietà dimostrata».