ROVIGO – È un successo che profuma di orgoglio rodigino quello conquistato dal duo AsAp, formato dal pianista e compositore Paolo Lazzarini e dalla cantante e autrice Sara Padovani, che si è aggiudicato il prestigioso riconoscimento di Miglior Musica Inedita alla seconda edizione del “Premio Santercole” con il brano “Naviganti”.
Un risultato importante, che conferma la qualità e la sensibilità artistica di due musicisti capaci di intrecciare melodia, poesia e ricerca sonora in un linguaggio originale e contemporaneo. Il “Premio Santercole”, ideato dall’autore e discografico Alberto Zeppieri e presieduto con passione da Melù Santercole, si è affermato come uno dei più interessanti osservatori dedicati alla nuova musica d’autore italiana.
La giuria di qualità — composta da figure di primo piano come Paolo Di Sabatino, Giancarlo Nisi, Gennaro Ruggiero e Giuseppe Marceca — ha espresso un giudizio unanime ed entusiasta, riconoscendo non solo il valore del brano inedito “Naviganti”, ma anche la raffinata reinterpretazione di “Rinascerò”, storico pezzo di Gino Santercole, proposta dagli AsAp in una chiave personale e intensa.
Un doppio merito, dunque, che mette in luce la loro capacità di rileggere la tradizione musicale italiana con rispetto ma anche con uno sguardo nuovo, aperto alle contaminazioni e alle sonorità contemporanee.
Il premio nasce per ricordare Gino Santercole, artista poliedrico, chitarrista e autore di brani leggendari come “Una carezza in un pugno”, “Pugni chiusi” e “Svalutation”, oltre che di celebri colonne sonore come quella del film “Segni particolari: Bellissimo”. Nipote di Adriano Celentano e membro del celebre “Clan”, Santercole ha lasciato un segno profondo nella storia della musica italiana, e oggi il riconoscimento a lui intitolato continua a dare spazio ai nuovi interpreti del talento e dell’innovazione musicale.
Con la vittoria al “Premio Santercole”, gli AsAp si confermano una delle realtà più interessanti e promettenti del panorama musicale polesano, portando Rovigo al centro di una scena artistica nazionale che guarda al futuro senza dimenticare le proprie radici.
