ROVIGO – Nuovi corsi di lingua italiana per migranti promossi dalla Dante Alighieri. L’iniziativa è stata presentata nei giorni scorsi a palazzo Nodari.
«Sono progetti davvero importanti per la nostra città – ha detto l’assessore alla Cultura e all’Istruzione Erika De Luca facendo gli onori di casa – Un ringraziamento alla Dante di Rovigo e alla sua presidente Mirella Rigobello per la passione, l’entusiasmo e l’energia con cui porta avanti tutte le iniziative. Questi corsi rappresentano un’importante opportunità, in questo caso per 24 ragazzi, che potranno apprendere l’italiano. La conoscenza della lingua è fondamentale per un dialogo tra culture, per l’integrazione e sicuramente, favorisce l’inclusione. Il Comune di Rovigo sosterrà sempre iniziative come questa».
I corsi sono promossi e sostenuti dalla Sede Centrale della Società Dante Alighieri e saranno erogati dalla Dante di Rovigo, come ha spiegato Rigobello, che ha ringraziato l’amministrazione e il sindaco Valeria Cittadin per aver messo a disposizione uno spazio.
I dettagli sono stati illustrati da Raffaella Fiorani, responsabile Corsi migranti della Sede centrale di Roma. Nel corso dell’assemblea ordinaria dei soci della Società Dante Alighieri tenutasi a Roma il 22 marzo 2024, il presidente Andrea Riccardi ha annunciato l’intenzione di promuovere sul territorio nazionale un progetto che prevede l’erogazione di corsi di lingua italiana per migranti da realizzare attraverso la rete dei Comitati della Dante in Italia con il coordinamento della Sede centrale. Si tratta di un progetto innovativo, ma in linea con i valori, la missione e la vocazione della Dante Alighieri.
Il progetto prevede la pianificazione, l’organizzazione e l’erogazione gratuita di corsi di lingua е cultura italiane in favore di migranti da realizzare con il supporto operativo dei Comitati italiani della Società Dante Alighieri e il coordinamento dell’Area “Corsi di lingua italiana per migranti”. scopo del progetto è: sviluppare e/o migliorare le competenze linguistico-comunicative dei migranti; promuovere la loro integrazione socioculturale, lavorativa e/o di studio nel paese di accoglienza.
I beneficiari del progetto sono coloro che sono titolari di un diritto legittimo a restare sul territorio italiano.
Alla presentazione dell’iniziativa è intervenuto anche Carlo Zagato responsabile di “Porto Alegre”, che collaborerà al progetto.
