Jacob Koranyi in concerto a Rovigo Cello City

Mercoledì 1 settembre 2021 alle ore 21.00 – Tempio della Rotonda

Jacob Koranyi

ROVIGO – Un’altra star del violoncello approda a Rovigo per il festival Rovigo Cello City: è il violoncellista svedese di padre ungherese Jakob Koranyi, che si è saldamente affermato sulla scena della musica classica come uno dei più interessanti giovani solisti europei. Qualcosa di più di un prodigioso virtuoso, perché è notevole ed anticonvenzionale il suo impegno nel proporre programmi concertistici che uniscono i capisaldi della letteratura violoncellistica con nuove composizioni dei più importanti autori d’oggi.

Nel percorrere tutta l’Europa con le sue tournée (Koranyi, fra l’altro, è un convinto ambientalista, e viaggia sempre in treno), questo acclamato interprete è stato spesso il protagonista di prime assolute, come per il nuovo concerto di Julia Wolfe alla Biennale di violoncello di Amsterdam, il Concerto ‘Crazy Diamond’ di Schnelzer e il ‘Highland Concerto’ di Andrea Tarrodi, che lo ha dedicato proprio a Koranyi.

Il programma di questa serata rodigina è lo specchio fedele del percorso interpretativo del suo protagonista, perché a fianco di due riconosciuti capolavori del repertorio per violoncello e pianoforte, la Sonata di Debussy e la Sonata op. 40 di Shostakovich, Koranyi proporrà al pubblico un suo arrangiamento per violoncello solo di “Ack Värmeland”, un canto tradizionale svedese, molto amato da artisti folk e jazz di quel paese come standard da variare e trasformare estemporaneamente, oltre ad un interessantissimo lavoro di Kaija Saariaho, una delle più importanti compositrici finlandesi, che nel 2011 ha vinto il Grammy Award nella categoria “miglior opera lirica”, e che fra qualche settimana verrà insignita del Leone d’oro alla carriera alla Biennale musica di Venezia.

Koranyi suonerà in duo con il pianista Andrea Dindo, un nome già noto al pubblico rodigino, sensibile camerista dalla carriera internazionale e insieme apprezzato anche come direttore d’orchestra.

Un appuntamento da non perdere, che si preannuncia ricco di bellezza e di emozioni, come lo è stato il magico concerto di esordio con Luigi Piovano e i Violoncelli di Rovigo Cello City, che ha infiammato la platea del Tempio della Rotonda.

Sono ancora disponibili dei posti per questo appuntamento, che, come tutti quelli del festival, necessita di prenotazione obbligatoria, mandando una e-mail all’indirizzo prenotazioni@rovigocellocity.it. Per i soci è possibile prenotare il proprio posto semplicemente con un messaggio Whatsapp al numero dell’associazione 3791322543. Anche questo, come tutti i concerti, sarà a pagamento, mentre le conferenze-evento saranno ad entrata gratuita. Per tutte le informazioni e per rimanere aggiornati sulle attività, visitare il sito web https://www.associazionevenezze.it/rcc-2021/ o i canali social Facebook ed Instagram del Festival.

La Stagione ha il patrocinio del Comune di Rovigo, della Fondazione per lo Sviluppo del Polesine in campo letterario, artistico e musicale e di Asolo Musica, ed è resa possibile dalle sponsorizzazioni di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, di Fondazione Banca del Monte, di ASM-SET e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, oltre che dalla sinergia con il Conservatorio F. Venezze, ente organizzatore delle master class per giovani violoncellisti, tenute dagli stessi protagonisti dei concerti, e con l’Accademia dei Concordi.

Andrea Dindo

Jakob Koranyi, violoncello
Andrea Dindo, pianoforte

Programma
C. Debussy: Sonate pour violoncelle et piano (1915)
– Prologue – Lent. Sostenuto e molto risoluto
– Sérénade – Modérément animé
– Finale – Aminé. Léger et nerveux
“Ack Värmeland”, canto tradizionale svedese
(arrangiamento per violoncello solo di Jakob Koranyi)
K. Saariaho: Sept Papillons per cello solo (2000)
1. Dolce, leggiero, libero
2. Leggiero, molto espressivo
3. Calmo, con tristezza
4. Dolce, tranquillo
5. Lento, misterioso
6. Sempre poco nervoso, senza tempo
7. Molto espressivo, enerigico
D. Shostakovich: Sonata op. 40 per violoncello e pianoforte (1934)
– Allegro non troppo
– Allegro
– Largo
– Allegro