Teatro in Castello: El Gavetin in scena con «Fermata Tavernele», una stazione tutta da ridere

Appuntamento al Castello Estense di Arquà Polesine sabato 20 agosto alle 21.15 con la compagnia El Gavetin di Negrar

La compagnia El Gavetin in «Fermata Tavernele»

Arquà Polesine (RO) – Una gremita platea ha accolto l’evento di sabato sera dedicato al teatro di casa ad Arquà Polesine. Attrici e attori della compagnia I Girasoli di Rovigo sono stati i protagonisti del quarto appuntamento dell’edizione 2022 della rassegna Teatro in Castello, nata dal connubio tra la rassegna teatrale Corte teatrale in Castello, giunta alla XXIX edizione, e la rassegna-concorso A teatro con una Stella, alla VI edizione e dedicata alla memoria di Davide Altieri e Ruggero Sichirollo.

Pautasso Antonio esperto di matrimonio il titolo della commedia brillante, diretta da Massimo Brancalion, andata in scena. Attraverso maschere grottesche e personaggi popolari, il pubblico ha potuto prendere parte al divertimento per una storia dagli efferati colpi di scena e con un testo, scritto da M. Amendola, B. Corbucci, E. Macario irriverente che è stato interpretato soprattutto negli aspetti più comici.

Gli eventi del sabato sera, però, continuano e protagonista del quinto evento in programma della rassegna ideata sotto la direzione artistica della compagnia teatrale Proposta Teatro Collettivo in collaborazione con il Circolo ricreativo Mons. Giacomo Sichirollo, sarà lo spettacolo Fermata Tavernele, commedia in due atti in dialetto veneto, per la regia di Franco Antolini con la compagnia El Gavetin di Negrar.

Tavernele, una stazione ferroviaria dispersa nella nebbia della pianura Padana, è il luogo dove si sviluppa la vicenda che vede protagonista il capostazione Giacometo Buganza, ivi esiliato dopo aver causato un incidente ferroviario tra due treni merci. Giacometo vive con la moglie Olga, la suocera Pia e la figlia Agnese nella casa cantoniera che funge da ufficio e da dimora della famiglia ma non vede l’ora di liberarsi delle donne e trasferirsi al sud in una stazione secondaria. L’occasione è data dalla possibilità di accasare la figlia e di lasciare in eredità l’intero nucleo famigliare al futuro genero. Il piano, però, subisce dei ritardi per la fuga dei pretendenti, prima Enrico benestante ragioniere, poi Napoleone vedovo con due orfani, fino al giorno in cui la figlia Agnese finalmente convola a nozze con il figlio di un emerito dottore, il professor Giusto Magagna. Per liberarsi dalle donne, non basta al povero Giacometo inventarsi un trasferimento in una stazione infestata da virus…

L’ambientazione ferroviaria e il via vai de treni che di tanto in tanto transitano dalla stazione di Tavernele rendono il contesto assai originale. Viaggiatori e personaggi minori completano il susseguirsi degli eventi tra continui colpi di scena e situazioni di grande efficacia comica. Momenti di sospensione dell’azione scenica favoriscono il dialogo diretto con il pubblico che diventa nello stesso tempo confidente e coprotagonista di ogni singolo interprete. La scelta degli elementi scenografici e di arredo, i costumi, le luci, i suoni e gli effetti scenici rendono l’atmosfera vintage come se la storia narrata uscisse da una cartolina degli anni ’20.

Anche questo appuntamento, così come gli altri in programma, si inserisce all’interno di un concorso teatrale: il pubblico avrà la possibilità di decretare uno dei premi in palio. Oltre al pubblico, è presente una giuria di qualità, presieduta dal professore Gianni Sparapan, che attribuisce il premio al o alla migliore interprete in assoluto, dedicato a Ruggero Sichirollo, e il premio per il miglior allestimento intitolato a Davide Altieri.

Le serate teatrali iniziano tutte alle ore 21.15. Costo d’ingresso per ogni evento di 7 euro. Nel biglietto è compreso un caffè, tutte le sere di spettacolo, offerto da Rhodigium Caffè.

Per prenotazioni e informazioni: propostateatrocollettivo@gmail.com, 3939760659, 3441350020, social Instagram e Facebook di Proposta Teatro Collettivo.

La Rassegna è resa possibile grazie anche al sostegno e al patrocinio del Comune di Arquà Polesine e grazie alla Parrocchia Sant’Andrea Apostolo per la concessione degli spazi in caso di maltempo.

Di seguito gli appuntamenti successivi in programma in ordine di data:

 

25 agosto, ore 21:15 (recupero data precedentemente programmata)
C’È UN UOMO NEL MIO LETTO!
Commedia in due atti in italiano di Claude Manier per la regia di Simone Toffanin
Compagnia CAST di Simone Toffanin di Pernumia

Un piccolo e anonimo paese della campagna francese negli anni settanta. Cosa accadrebbe se un marito un venerdì sera, di ritorno dal lavoro, entrando a casa, accanto a sua moglie trovasse anche un uomo nel suo letto? Cosa succederebbe se, dopo aver creduto alla paradossale quanto vera spiegazione, i due uomini diventassero addirittura amici e il marito, nonostante la contrarietà della moglie (che aspetta l’arrivo del vero amante), invitasse l’uomo a rimanere con loro per il fine settimana? E come andrebbe a finire se l’uomo in questione, dopo essersi sbarazzato dell’amante, approfittasse della fresca amicizia per conquistare questa volta per davvero la moglie del padrone di casa? Per quanto possiate sforzarvi, credeteci, riuscireste mai a immaginarlo, se non venite a vedere C’è un uomo nel mio letto!

 

27 agosto, ore 21:15
L’EREDITÀ DE TRANQUILO
LA RUZANTIANA DE BOSARO
Due atti unici di e con Gianni Sparapan
con attori della compagnia Proposta Teatro Collettivo di Arquà Polesine

Il ritorno in scena di una delle menti più istrioniche del Polesine con due atti unici che sapranno far ridere, ma anche riflettere, il pubblico presente. Scritti da Gianni Sparapan, i due testi saranno anche accompagnati dalle voci degli attori della compagnia arquatese per una serata irriverente e di grande effetto.

Dopo la visione dello spettacolo, seguirà la premiazione del Concorso Davide Altieri e Ruggero Sichirollo.

In caso di maltempo gli spettacoli avranno luogo nel teatro parrocchiale di Arquà Polesine