A Tra ville e giardini, l’icona del teatro, Maria Paiato

Con “L’avvelenatrice”, martedì 3 agosto a Santa Maria in Punta (Ariano nel Polesine), andrà in scena una favola nera, ma non troppo

L'attrice Maria Paiato

S. Maria in Punta (Ariano nel Polesine) – Alla rassegna Tra ville e giardini 2021 di Claudio Ronda, va in scena una vera icona del teatro italiano, l’immensa Maria Paiato con una favola nera a tratti comica: “L’avvelenatrice”. Lo spettacolo, un vero e proprio evento teatrale da non mancare, è previsto martedì 3 agosto, alle 21.30, davanti alla chiesa del Traghetto, a Santa Maria in Punta nell’isola di Ariano Polesine. Lo spettacolo sarà presentato da Rai Radio 3, nel programma Pantagruel condotto da Katia Ippaso, in onda domenica 1 agosto 2021, alle 15. Biglietti in prevendita su www.diyticket.it e in loco a partire dalle 20 del giorno dell’evento. Info: www.enterovigofestival.it o pagina Facebook @TravilleEGiardini

“«Attenti, c’è l’avvelenatrice!». Il gruppetto si bloccò di colpo, come una mano che si chiude. Tutti i bambini, trattenendo il respiro per spaventarsi ancora di più, corsero a nascondersi in fondo al lavatoio, sotto il ripiano in pietra, in un angolo fresco e ombroso da cui potevano vedere senza essere visti”.

È l’incipit del racconto “L’avvelenatrice” dello scrittore franco-belga Éric-Emmanuel Schmitt, tratto dalla raccolta “Concerto in memoria di un angelo”, vincitore del premio letterario francese Prix Goncourt. È la storia di una diabolica donna, Marie Maurestier, ormai settantenne, dalla nomea di assassina, per aver avvelenato tre mariti benestanti vent’anni orsono. La Giustizia si è dovuta arrendere e Marie passa la sua vita ostentando spavalderia nella piccola comunità di Saint Sorlin en Bugey, fino a quando, invaghita ossessivamente del giovane Gabriel, nuovo prete del paese, si risveglia la sua energia vivificatrice. Decisa a raggiungere l’obiettivo, costruisce una trappola, giocando da vera maestra le armi dell’affabulazione e stringe d’assedio l’incauto prete con la lentezza, la pazienza e la concentrazione di un velenosissimo ragno.

Questa è la estrema sintesi di quello che è un racconto di altissimo livello letterario, anzi, di una “fiaba” – come la definisce l’interprete Maria Paiato – Perché della favola ha il carattere di insegnamento e la struttura di parabola che concede la redenzione. Ma nelle corde teatrali della grande attrice, questa storia si trasforma in una partitura infinita di coloriture interpretative, e diventa un’altra figura femminile aggiunta alla sterminata galleria di donne, composta in tanti anni di teatro, a confronto con autori come Brecht o Ruccello, Testori o Bernhard.

«È una favola come tale l’ho trattataspiega Maria Paiatosfruttando le sue innumerevoli possibilità di paura, di suspense, di comicità, di ironia, di musicalità. Il mio intento, il mio gusto è stato quello di fare come Marie: costruirvi intorno una tela magica, una trappola per farvi cadere nelle mie braccia di ragno. Ma tranquilli. Il mio è solo un gioco. Però per giocare si deve far sul serio».

Maria Paiato, torna in Polesine (dove è nata: con orgoglio campanilistico, si ricorda che l’attrice è originaria di Stienta) con questo racconto che ha sempre amato, dopo gli impegni di maggio, al Piccolo teatro di Milano per la regia di Giorgio Sangati, dove ha interpretato il monologo di Stefano Massini “The ladies football club”.

La sua è una carriera intensa e illuminata di prestigiosi premi, come per quella splendida “Maria Zanella”, scritta appositamente per lei da Sergio Pierattini, con la regia di Maurizio Panici, che le valse il premio della critica, il premio Maschera d’oro e il premio Ubu come migliore attrice nel 2005. Poi, è un crescendo di riconoscimenti, legati ad altrettante interpretazioni di grandi autori, da Kafka a Shakespeare, da Bernhard a Brecht, sotto la direzione di innumerevoli registi teatrali, da Nanni Loy a Luca Ronconi, a Pierpaolo Sepe.

Ha lavorato anche per il cinema. Per dare qualche coordinata, ha girato “Io sono l’amore” (2009) di Luca Guadagnino; “La passione” (2010) di Carlo Mazzacurati; “Il testimone invisibile” (2018) di Stefano Mordini. Ha partecipato a diverse produzioni radiofoniche per Radio Rai 3.

Tra Ville e Giardini XXII è promossa ed organizzata da Provincia di Rovigo, co-finanziata da Regione del Veneto Reteventi, sostenuta da Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo, con l’organizzazione tecnica di Ente Rovigo Festival, direzione artistica di Claudio Ronda, e la collaborazione dei Comuni di Adria, Ariano nel Polesine, Badia Polesine, Castelmassa, Ceneselli, Ceregnano, Costa di Rovigo, Ficarolo, Fratta Polesine, Lendinara, Lusia, Occhiobello, Porto Tolle, Rosolina, Rovigo, Trecenta, Villanova del Ghebbo.

Info Booking: tutti gli spettacoli sono all’aperto per cui, in caso di maltempo, i canali informativi della rassegna daranno indicazioni in tempo reale.

Acquista il tuo biglietto. È sempre consigliata la prenotazione e l’acquisto on-line del biglietto. La biglietteria all’ingresso di ogni spettacolo sarà comunque funzionante dalle ore 20, fino ad esaurimento dei posti a sedere. L’acquisto in prevendita del biglietto deve avvenire on-line su www.diyticket.it . Per info chiamare il n. 06 83393024;

La prevendita online chiude alle ore 13 del giorno che precede lo spettacolo.

Prezzi di ingresso agli spettacoli 25 luglio e 04, 21 agosto, posto unico numerato intero € 15. Ridotti under 18 e over 65, € 12. 15, 20, 23, 30 luglio e 05, 08, 12, 13, 18 agosto, posto unico numerato intero € 10. Ridotti under 18 e over 65, € 8. 27, 29, luglio e 03, 19 agosto, posto unico numerato intero € 5. Bambini fino a 12 anni compiuti, ingresso gratuito. Info Ente Rovigo Festival tel. 346 6028609/329 8369238 dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00.

Car Pooling: tra ville e giardini promuove gli spostamenti sostenibili ed ha aperto una collaborazione con www.blablacar.it . Per info vedere il sito www.enterovigofestival.it nella pagina Tra ville e giardini.

Indicazioni per il pubblico: in tutte le sedi di spettacolo saranno applicate le norme di sicurezza. Ingresso nelle aree di spettacolo ore 20.45. È obbligatorio mantenere la distanza di almeno un metro, presentarsi con la mascherina e l’autocertificazione compilata, scaricabile nel sito www.enterovigofestival.it, www.diyticket.it o disponibile la sera stessa in biglietteria; il personale di sala si prenderà cura del pubblico in fase di ingresso, uscita e per ogni spostamento. Regolamento sul sito www.enterovigofestival.it

PRO-MEMORIA: IL PROGRAMMA TVG 2021

30 luglio
Ceregnano, Giardino di Villa Le Procurative
Antonio Sorgentone and his band

03 agosto
Ariano nel Polesine, S.ta Maria in Punta, Chiesa del traghetto
Maria Paiato
L’avvelenatrice

04 agosto
Badia Polesine, Giardino dell’Abate
Fulminacci
Tante care cose tour

05 agosto
Ceneselli, Arena Don Arrigo Ragazzi
Canzoniere Grecanico Salentino
Meridiana

08 agosto
Adria, Piazza Camillo Benso di Cavour
Quintorigo
Between the lines

12 agosto
Trecenta, Parco Paiolo di Villa Trebbi
Marialy Pacheco & Rhani Krija
Marocuba

13 agosto
Porto Tolle, Loc. Donzella, Az. Agricola Basson F.lli Silimbani &C
Oblivion
Cinque contro tutti

18 agosto
Ficarolo, Giardino di Villa Schiatti – Giglioli
Chamber Ballet

19 agosto
Villanova del Ghebbo, Piazza Monsignor Porta
Alessandro Fullin e Marco Barbieri
Lettere Romane

21 agosto
Rovigo, Area spettacoli CenSer Spa – Rovigo Fiere
Enrico Ruggeri
Musica e parole