ROVIGO – Giovanni Lazzarini, 17 anni, rodigino, è il giovane matematico più brillante del Polesine. Lo studente di classe IV del liceo scientifico Paleocapa ha appena ricevuto una menzione d’onore per la partecipazione ai campionati nazionali di matematica di Cesenatico. Si tratta di gare di soluzione di problemi matematici rivolte a ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado – circa 1000 partecipanti quest’anno – in cui ci si deve cimentare a individuare tecniche creative per affrontare problemi inediti e ideare nuove dimostrazioni.
«La mia passione per la matematica – ha detto Giovanni – è nata prestissimo: fin dalla scuola primaria ho avuto dei bravi insegnanti, che mi hanno saputo dare soddisfazione e motivare. La mia familiarità con la materia è alimentata anche dai miei genitori: mia mamma infatti è un’insegnante di matematica, mentre mio papà è ingegnere. Anche le mie sorelle più piccole, Arianna e Grazia, sono molto brave con questa disciplina. Sono stato selezionato per i campionati di Cesenatico dopo una fase di istituto e un’eliminatoria regionale: devo ammettere che ero davvero emozionato per aver raggiunto questo traguardo per la prima volta, ma se dovessi rifare quei problemi a mente lucida andrebbe molto meglio. I giorni a Cesenatico sono stati molto belli: ho conosciuto tanti ragazzi con la mia stessa passione; nel mio hotel c’era una squadra di Vicenza, che sono andato a sostenere il giorno in cui ha gareggiato. Ora frequento la quarta, ma so già che dopo il liceo mi iscriverò alla facoltà di Matematica; mi piacerebbe riuscire a entrare in una scuola di eccellenza».
«Giovanni – ha aggiunto la docente del Paleocapa Laura Rossi – ha sfidato circa 300 concorrenti da tutta Italia nelle gare individuali. Nelle fasi preliminari ha eliminato tutti i concorrenti di ogni scuola secondaria della Provincia».
«Giovanni – le parole della mamma Sara – è da sempre attratto dalla matematica, che affronta con sicurezza e autonomia. In casa ne parliamo, ma lui non chiede mai aiuto per il suo lavoro scolastico. Le tante attività pomeridiane che sono offerte dal liceo Paleocapa lo hanno stimolato e fatto crescere molto; la dimensione competitiva è uno stimolo in più per i ragazzi, che devono capire chi sono e cosa diventeranno. Se può trascorre del tempo in libri e video di approfondimento, con nuove regole ed esercizi. Nel tempo libero, fin da piccolo, gioca a scacchi con il papà».
Dopo i campionati di Cesenatico, Giovanni ha preso un treno per andare a Montesilvano con altri 9 compagni di scuola per il torneo scolastico studentesco nazionale di scacchi, per cui si sono qualificati grazie a una fase regionale tenutasi lo scorso 15 aprile.
«Anche questa – le sue parole – è una mia grande passione da anni. Il liceo Paleocapa ha mandato qui ben due squadre: una del primo triennio e una degli ultimi due anni di liceo, la mia. Per arrivare a questa finale ci siamo allenati molto: ci è capitato di trovarci al circolo degli scacchi per fare delle partite o di incontrarci online per scambiarci tecniche e segreti, cioè per fare dei piccoli corsi autogestiti. Durante i periodi di Covid mi divertivo a cercare sfide online; io sono iscritto al circolo rodigino di scacchi e faccio gare da tanto tempo. Ho anche vinto qualche coppa, e quest’estate sarò in Sicilia, a Terrasini, per un torneo nazionale».
Giovanni è anche uno sportivo: 3-4 volte alla settimana si dedica alla pallavolo con la società rodigina Tumbo, in seconda divisione.
«Come trovo il tempo per tutto questo? – ha spiegato con un sorriso – mi sento abbastanza normale: qualche volta mi piace anche uscire con gli amici o guardare qualche serie televisiva per rilassarmi, ma credo che l’unica possibilità sia avere una buona gestione del tempo. Mi organizzo per i compiti a scuola, cerco di fare attenzione alle lezioni, di avere un metodo di studio efficace, e poi… risparmio tempo perché non studio sempre matematica!».