ROVIGO – In occasione della Prima della Stagione Lirica del Teatro Sociale, che si aprirà venerdì 17 ottobre con Così fan tutte di Wolfgang Amadeus Mozart, la città di Rovigo torna a trasformarsi in un grande palcoscenico a cielo aperto.
Sulla scia del successo della presentazione della stagione 2025/2026 in piazza Garibaldi, il centro storico si veste di teatro grazie alla sinergia tra Comune di Rovigo, Confesercenti Metropolitana Venezia Rovigo, il Teatro Sociale e numerosi partner e operatori economici locali.
L’iniziativa – promossa dall’assessore alla Cultura Erika De Luca e dal direttore artistico Edoardo Bottacin – punta a creare un ponte tra arte, comunità e attività commerciali, rendendo la lirica un’esperienza condivisa che coinvolge la città in tutte le sue sfaccettature.
Dal 10 al 19 ottobre, le vetrine del centro si animeranno con illustrazioni a tema realizzate dagli artisti del Treviso Comic Book Festival, in omaggio a Milo Manara, celebre illustratore che per la prima volta ha firmato scene e costumi di un’opera lirica, proprio per il titolo inaugurale della stagione rodigina.
Accanto all’aspetto visivo, anche i sapori del territorio celebrano la musica di Mozart: ristoranti, osterie, bar e pasticcerie proporranno piatti e degustazioni ispirate a Così fan tutte, trasformando il centro in un percorso gastronomico e culturale.
«L’iniziativa – spiega l’assessore De Luca – ha l’obiettivo di rafforzare il legame tra il Teatro Sociale e la città, valorizzando non solo l’offerta culturale, ma anche il tessuto economico e commerciale del nostro centro. La prima della lirica rappresenta un momento di grande valore culturale per la nostra città, capace di unire tradizione, arte e comunità. Con questa iniziativa, realizzata grazie alla preziosa collaborazione di Confesercenti e degli operatori del centro, abbiamo voluto portare l’atmosfera del teatro anche nelle piazze, nelle strade del centro e nei locali di Rovigo. Questo permetterà ai cittadini e ai visitatori di vivere un’esperienza coinvolgente, che celebra la lirica in modo originale e diffuso. La cultura può e deve diventare motore di vitalità urbana, promozione e sinergia con il territorio. Ringrazio chi ha contribuito all’iniziativa, creando le condizioni per rendere ancora più viva e partecipata la nostra città».
Il direttore artistico Edoardo Bottacin aggiunge: «Mi immagino un teatro sempre più presente nella nostra città, dove un’opera lirica possa essere vista anche come l’occasione per esplorare trasversalmente mondi diversi, per poter dimostrare che l’opera è sempre attuale e parla a tutti i pubblici. Sono altresì convinto che iniziative come questa permettano alla città di percepire il teatro sempre più vicino alla quotidianità di ognuno».
Sulla stessa linea la vicedirettrice di Confesercenti, Sara Carraro: «Siamo felici di partecipare a un progetto che unisce cultura, commercio e territorio. Il coinvolgimento degli esercenti dimostra la capacità e la passione del tessuto imprenditoriale rodigino nel dare vita a esperienze creative e di rete».
Aderiscono al progetto Scopa Gioielli – main partner dell’iniziativa – insieme a Giramondo Viaggi, Toffoli, Archè Abbigliamento, Galleria Bolzoni, VisionOttica Maserà, Sartoria Meccanica, C’arte Eliocopy, Caffè Garibaldi, Angeli 6, Il Posto delle Fragole, Broglia Abbigliamento, Dettagli Calzature, Ballo Tempo & Preziosi e Salone Studio X Luglio.
Per la parte gastronomica partecipano Osteria al Teatro, Borsari, Nonsolopizza, Gelateria Godot, Bar Nazionale, Osteria Ai Trani, Enoteca Surlie, Pizzeria Corsopolitan e Libreria Ubik.
Completano il percorso due appuntamenti di approfondimento nel Ridotto del Teatro, a ingresso libero:
– Venerdì 10 ottobre, ore 18.00 – Il Settecento delle donne: tradizione ed emancipazione, con Maria Lodovica Mutterle (Casa Museo Matteotti).
– Venerdì 17 ottobre, ore 19.30 – A tu per tu con la lirica, presentazione di Così fan tutte a cura di un musicologo, alla vigilia della prima.
Un intreccio di cultura, arte e partecipazione che trasforma Rovigo in un teatro diffuso, dove la musica incontra la città e la città diventa spettacolo.










































