“La finta giardiniera” di W.A. Mozart al Ridotto del Teatro Sociale di Rovigo

Domenica 1 settembre in programma l’opera buffa in forma semi-scenica proposta dal Circolo della Lirica di Padova

Il regista argentino Pablo Maritano e il tenore Fernando Cordeiro Opa

ROVIGO – Domenica 1 settembre, alle ore 18, nella suggestiva sala del Ridotto del Teatro Sociale di Rovigo, con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura, va in scena La finta giardiniera di W.A. Mozart, opera buffa in forma semi-scenica.

Dopo il successo del Galà lirico internazionale e il Così fan tutte del 2019 che ha visto il Ridotto affollato da un pubblico che non ha risparmiato applausi al cast internazionale di giovani artisti, continua la collaborazione del Circolo della Lirica di Padova con il Teatro Sociale rodigino.

Il dramma giocoso, commissionato all’allora diciannovenne Mozart dal principe elettore bavarese Massimiliano III in occasione del carnevale del 1775,  è preludio a quelli che saranno i capolavori della maturità. Ci sono già i germi delle opere future: l’orchestrazione accurata, i finali effervescenti, i triangoli amorosi e i sotterranei attriti fra le classi de Le nozze di Figaro o di Così fan tutte, nei quali comicità e dramma si mescolano in perfetto equilibrio.

La trama: nello scenario idilliaco del giardino del podestà, l’amore regna nel cuore di tutti i personaggi, che tuttavia vi reagiscono in modi diversi… inganni, amori non corrisposti, travestimenti, equivoci nel buio di un boschetto, colpi di scena, lieto fine – ma qui si parte con un assassinio, o per lo meno creduto tale!

Il cast è composto da giovani professionisti (cantanti lirici, maestri accompagnatori e registi), alcuni già in carriera, provenienti da ogni parte del mondo, allievi del percorso di formazione dell’Accademia lirica di Padova. Lo spettacolo è frutto del lavoro del prestigioso team di docenti/artisti di fama internazionale, che ne ha cura la formazione vocale e scenica nel corso della IX Masterclass di Canto lirico e interpretazione scenica, organizzata dell’Associazione patavina a Padova, presso Palazzo Zacco Armeni, nell’ultima settimana di agosto.

Una settimana  intensa per i docenti, il regista argentino Pablo Maritano e il tenore Fernando Cordeiro Opa, docente di canto, Alberto Boischio, maestro di sala e palcoscenico, pianista correpetitore presso il Teatro La Fenice, e per gli allievi per il complesso e articolato programma formativo.

Ogni anno i concerti conclusivi dei corsi si svolgono nei Teatri del Veneto o in prestigiose location di valore storico artistico, quali Ca’ Sagredo (Ve), Palazzo Cornoldi (Ve), Palazzo Albrizzi (Ve), Palazzo Zacco Armeni (Pd), ecc., alla presenza di un pubblico di appassionati.

L’Accademia lirica di Padova, nata nel 2011, è promossa dal Circolo della Lirica di Padova, con la presidente Nicoletta Scalzotto, e dall’Associazione Artes, con la direzione artistica del M° Nicola Simoni.

I corsi sono rivolti a cantanti lirici, pianisti accompagnatori e registi di provenienza internazionale in possesso di spiccate qualità artistiche e di predisposizione alla professione; a giovani talenti da avviare ai mestieri del teatro d’opera e da accompagnare nella fase iniziale della carriera, anche segnalandoli ai responsabili delle Istituzioni musicali.

Questo progetto, come riporta la nota del Circolo della Lirica di Padova,  ha raggiunto negli anni ampia notorietà e prestigio internazionale, tanto da proporsi come interessante punto di riferimento per la formazione della cultura lirica di tradizione italiana ed europea e oggi ritorna a Rovigo, grazie alla sensibilità e generosa accoglienza del direttore artistico, Claudio Sartorato, e dell’assessore alla cultura, Roberto Tovo, in virtù di una fruttuosa collaborazione artistica e formativa.

Ingresso libero fino a esaurimento posti

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