Torna la Giornata di raccolta del farmaco e durerà una settimana

In occasione dei 20 anni di Banco Farmaceutico la raccolta si terrà dal 4 al 10 febbraio. In oltre 5.000 farmacie sarà possibile acquistare farmaci da banco che saranno donati a oltre 1.800 enti assistenziali.

La presentazione della Giornata di raccolta del farmaco a Palazzo Nodari

ROVIGO – Torna la Giornata di raccolta del farmaco, organizzata dal Banco farmaceutico che quest’anno compie 20 anni. Per l’occasione l’iniziativa durerà una settimana, dal 4 al 10 febbraio, ma il giorno clou con la presenza dei volontari sarà l’8 febbraio.

«È un’occasione importante – ha detto l’assessore al Welfare Mirella Zambello, durante la presentazione tenutasi oggi a palazzo Nodari – ringrazio i promotori e chi si adopera per realizzare questa azione significativa e utile. Un servizio qualificato per aiutare le persone in difficoltà. È lodevole la fedeltà verso questo impegno, che coinvolge una grande ricchezza di associazioni. Come assessorato siamo a disposizione e sosteniamo questo bel progetto che vogliamo sempre più efficace».

In questi giorni, sarà possibile acquistare uno o più medicinali da banco in una delle oltre 5.000 farmacie che, in tutta Italia, aderiscono all’iniziativa (riconoscibili dal fatto che espongono la locandina della GRF). I medicinali raccolti saranno consegnati agli oltre 1.800 enti assistenziali convenzionati con Banco Farmaceutico. Si tratta di realtà che offrono cure e medicine gratuite a chi non può permettersele per ragioni economiche. La Giornata è resa possibile da quasi 24.000 volontari che svolgono il turno in farmacia e da oltre 15.000 farmacisti.

A Rovigo e provincia, come ha spiegato il delegato territoriale Paolo Avezzù, la Giornata si svolgerà sabato 8 febbraio in 31 farmacie. I volontari di Banco Farmaceutico saranno presenti in tutte le farmacie. I farmaci raccolti aiuteranno 16 enti assistenziali del territorio. Durante l’edizione del 2019 sono state raccolte 2014 confezioni di farmaci (pari a un valore di 14.332 euro) che hanno aiutato 1.815 assistiti da 19 enti. Sono circa 100 i volontari impegnati sul campo (San Vincenzo Dè Paoli, Caritas parrocchiali, gruppi Scout – Avis, Comunione e liberazione, Federazione pensionati Cisl, Associazione Athesis, Casa di Abraham e singole persone già impegnate nel Banco alimentare).

La GRF si svolge con il patrocinio di Aifa, in collaborazione con Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute, Assogenerici, Federsalus e BFResearch. Intesa Sanpaolo è Partner Istituzionale dell’iniziativa. La GRF è realizzata grazie all’importante contributo incondizionato di IBSA e Teva e al sostegno di EG Stada Group e DOC Generici. La Giornata è supportata da Mediafriends, Responsabilità Sociale Rai, La7, Sky per il sociale, e Pubblicità Progresso.

La decisione di estendere le attività di raccolta ad una settimana deriva soprattutto dalla necessità di rispondere in maniera più efficace al fabbisogno espresso dagli enti.

Nella scorsa edizione della GRF, infatti, nonostante l’ottimo risultato (421.904 confezioni di farmaci raccolte, pari a un valore di 3.069.595 euro) è stato possibile soddisfare solamente il 40,5% delle richieste degli enti assistenziali.

Questo poiché la povertà sanitaria resta un problema preoccupante e di elevate dimensioni. In Italia ci sono 1,8 milioni di famiglie e 5 milioni di individui che vivono in condizioni di povertà assoluta.

Tra questi, nel 2019, sono stati 473.000 quelli che hanno avuto bisogno di farmaci e che hanno chiesto aiuto ad un ente assistenziale per potersi curare, come rileva il 7° Rapporto sulla Povertà Sanitaria di Banco Farmaceutico.

La richiesta di medicinali da parte degli enti assistenziali – si legge nel Rapporto – è cresciuta, in 7 anni (2013-2019) del 28%. Nel 2019, si è raggiunto il picco di richieste, pari a 1.040.607 confezioni di medicinali (+4,8% rispetto al 2018). Val la pena, infine, ricordare che, tra i 5 milioni di poveri, 1 milione 260.000 sono minori.

«Tutto ciò significa che, nel nostro Paese, c’è ancora tanto lavoro da fare – Ha dichiarato Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus – Nei sette giorni della prossima Giornata di Raccolta del Farmaco sarà possibile dare un importante contributo, aiutando concretamente chi ha bisogno. Sostenere la GRF, come donatori, farmacisti, o volontari, significa sostenere quella rete di solidarietà composta dagli enti di assistenza e di prossimità senza la quale le persone povere sarebbero non solo prive di cure, ma anche più sole. Significa compiere un gesto che indica come la gratuità sia la strada da percorrere per realizzare il bene della società».

«Ogni anno cresce l’impegno delle farmacie che partecipano a questa meritevole iniziativa, con spirito di solidarietà nei confronti delle persone più disagiate. In farmacia ben conosciamo le difficoltà economiche che, purtroppo, coinvolgono un numero sempre maggiore di famiglie, con conseguenze negative sulla salute: sono molti, soprattutto bambini e anziani, che non riescono a curarsi adeguatamente. L’adesione alla Giornata di Raccolta del Farmaco del Banco Farmaceutico conferma il valore sociale della farmacia e il suo costante contributo al miglioramento della vita collettiva», ha dichiarato Marco Cossolo, Presidente di Federfarma Nazionale.