È uscito a settembre 2025 per Alba Edizioni Carlo Monticelli tra giornalismo e impegno civile (1857-1913), il nuovo saggio della giornalista e scrittrice Nicoletta Canazza. Un volume di grande interesse storico e civile, dedicato a una figura sorprendente – e oggi quasi sconosciuta – della storia italiana: un uomo nato a Monselice, capace di attraversare da protagonista le battaglie politiche, sociali e culturali del suo tempo.
Il libro riporta alla luce Carlo Monticelli, intellettuale, giornalista, anarchico e drammaturgo che operò tra Bassa Padovana, Polesine e Mantovano, sullo sfondo dei grandi scioperi agrari di fine Ottocento. Nato nel 1857 e morto a Roma nel 1913, Monticelli fu un punto di riferimento del movimento anarco-socialista nazionale e internazionale, oggetto di sorveglianza continua, arresti, condanne e spostamenti forzati dentro e fuori dall’Italia.
Dimenticato per decenni e frainteso dalla storiografia – che lo accusò di doppiezza politica per la presunta “svolta governativa” degli ultimi anni – Monticelli riemerge oggi con un profilo più nitido. Gli studi più recenti hanno infatti dimostrato come la sua evoluzione ideologica sia sempre rimasta coerente con i valori della Prima Internazionale, rivelando al tempo stesso la fitta rete di controlli, spionaggio e depistaggi che condizionò la sua attività.
Tra le pagine centrali del volume, la ricostruzione del tentativo di fondare il periodico Il Diritto, pensato come organo del movimento internazionalista: un progetto affossato dalle pressioni politiche e dalla mancanza di mezzi, ma fondamentale per capire la grande macchina della propaganda, del giornalismo e del dissenso nelle campagne venete e padovane di fine Ottocento.
Questo libro si rivolge a chi ama la storia civile italiana e desidera comprendere più a fondo le radici dei conflitti sociali che, tra Veneto e Polesine, hanno segnato il passaggio tra Ottocento e Novecento. È un testo che offre strumenti a chi si interroga sul ruolo della stampa, della propaganda e del giornalismo militante, mostrando come l’informazione – ieri come oggi – possa diventare terreno di scontro politico e culturale. Allo stesso tempo, la biografia di Monticelli diventa un invito a riscoprire la memoria dei protagonisti “minori”, figure spesso dimenticate ma indispensabili per capire davvero le trasformazioni di un’epoca.
La storia di Monticelli parla infatti direttamente al presente: tornano temi come la censura, la manipolazione della verità, la sorveglianza del dissenso, il delicato rapporto tra etica e informazione e, soprattutto, la necessità di costruire una coscienza sociale condivisa. Temi che, allora come oggi, attraversano il dibattito pubblico e ci interrogano sul valore della libertà, della partecipazione e della responsabilità civile.
Nicoletta Canazza, nata a Montagnana e residente a Rovigo, è giornalista professionista de Il Gazzettino. Laureata in Giurisprudenza e in Scienze Politiche all’Università di Padova, ha collaborato con Il Resto del Carlino, Il Sole 24 Ore, Stern, Il Mattino di Bolzano e La Difesa del Popolo. Prima del giornalismo ha lavorato in ambito legale. Esordisce nella narrativa nel 1998, pubblicando poi romanzi e racconti che uniscono impegno civile, memoria e dimensione femminile.
Pubblicazioni.
- Undici portieri e una riserva, 1998 – Nabu Edizioni
- Fortuna Brevis, 2004 – Este Edition
- Ritratti di personaggi ferraresi, 2008 – L’Atelier
- La madre distratta, 2010 – Edizioni clandestine
- La lingua di Venere, 2016 – Edizioni clandestine
- Tanto non ti amerò, 2017 – Edizioni clandestine
- Selvaggio è il cuore, 2020 – Edizioni PubMe
- In viaggio con l’amore, 2021 – Edizioni PubMe
- La sivigliana, 2022 – Edizioni PubMe
- Il ladro di fisarmoniche, 2022 – Book Tribù
- Patate sulla luna, 2023 – Book Tribù
- Carlo Monticelli tra giornalismo e impegno civile (1857-1913), 2025 – Alba Edizioni
Scheda
Autore: Nicoletta Canazza
Genere: Saggio
Editore: Alba Edizioni
Formato: Brossura
Pubblicato: 8 settembre 2025
Pagine: 220 pagine
Lingua: italiano
Prezzo copertina: 20,00 €
